mi sarei aspettato una guerra molto prima di adesso! Si vede che con Kim Yum non e' riuscito a fare lo spavaldo e si e' cagato sotto! Attacca chi non puo' difendersi no? Colpire poveri civili disarmati o come dicevano poco fa al TG che hanno distrutto delle basi scientifiche... ma vaffangul va! 2018 ancora andiamo dietro a ste puttanate!
Di fatti l'obiettivo aveva a che fare con le strutture. Però si, nelle guerre muoiono più civili che militari. Si parla di rapporto 2:1 o addirittura 3:1 secondo alcuni accademici.
Questo dipende dai punti di vista. Nei raid però i civili diventano vittime non accettabili. A questo punto serve capire, e l'analisi non risulta così immediata e lineare, se il sacrificio inaccettabile dei civili giustifica il salvataggio futuro di altri civili, salvataggio possibile a causa del raid. Ad esempio: la morte di 5 persone giustifica il salvataggio di 100 individui? E di 1000? E di 10mila? Ad un certo punto la strategia militare, economica, medica, etc., sfocia nella bioetica. E qui interviene @fulviaperillo
mi sarei aspettato una guerra molto prima di adesso! Si vede che con Kim Yum non e' riuscito a fare lo spavaldo e si e' cagato sotto! Attacca chi non puo' difendersi no? Colpire poveri civili disarmati o come dicevano poco fa al TG che hanno distrutto delle basi scientifiche... ma vaffangul va! 2018 ancora andiamo dietro a ste puttanate!
Di fatti l'obiettivo aveva a che fare con le strutture. Però si, nelle guerre muoiono più civili che militari. Si parla di rapporto 2:1 o addirittura 3:1 secondo alcuni accademici.
perdite accettabili?
Questo dipende dai punti di vista. Nei raid però i civili diventano vittime non accettabili. A questo punto serve capire, e l'analisi non risulta così immediata e lineare, se il sacrificio inaccettabile dei civili giustifica il salvataggio futuro di altri civili, salvataggio possibile a causa del raid. Ad esempio: la morte di 5 persone giustifica il salvataggio di 100 individui? E di 1000? E di 10mila? Ad un certo punto la strategia militare, economica, medica, etc., sfocia nella bioetica. E qui interviene @fulviaperillo