LE AVVENTURE DI SUMA SUKA : IL BULLO BASTARDO

Buongiorno a tutti cari amici di steemit, questo è il quarto post che scrivo su questa fantastica piattaforma, sembra piacermi e sembra funzionare, come vi dissi nella mia presentazione che potete leggere (cliccando qui), ho deciso di scrivere le mie disavventure passate presenti e future come una sorta di diario e per risparmiare i soldi dello psicologo.

So di averne bisogno ma scrivendo qui mi sento meglio, poi cè pure la possibilità di guadagnare qualcosa, e mi sono detto, perche non provare ?, in fondo sono depresso mica sò strunz.

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Quando sei di costituzione fisica un pò più "abbondande" del normale diciamo, ti rendi conto che ogni cosa che fai è diversa se la farebbe un magro.

Prima di tutto non ho mai sentito un chiattone prendere per il culo un magro sul fisico e gia sta cosa mi rompe il cazzo, chi l'ha detto che quello normale è il magro ? purtroppo sono i canoni di bellezza dettati dalla nostra società a mettere il chiattone in una posizione di "inferiorità" rispetto al magro.

Quando ti trovi nella mia situazione fisica e frequenti le scuole medie, trovi sempre il bulletto che ti prende in giro e magari allunga anche le mani.

A me è successo, purtroppo non ho mai reagito perche mi sentivo gia perdente, non potevo competere con quello magro perche era piu agile, mi avrebbe fatto a pezzi e cosi per anni ho dovuto subire le angherie di questi bulletti che si sentivano gratificati ad offendere e picchiare chi era piu debole di loro.

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Però, chiatto o non chiatto che tu sia, quando ti girano gli zebedei e ti parte la scimmia ignorante, succede quello che non deve succedere.
Subisci una volta, subisci due ma si arriva al punto che la parta piu istintiva di te prende il sopravvento e non riesci piu a dominarla ed è qui che accade l'inevitabile.

Avevo circa 14 anni, il mio corpicino da 70 kili faceva gola a tutti i bulli della città, mi deridevano, mi prendevano in giro, le ragazze manco mi guardavano, il mio nome non se lo ricordavano nemmeno, se qualcuno gli parlava di me loro dicevano : "ma chi ? o Chiatton ?". Ma cosa ne volete sapere delle sofferenze che si provano, a volte ti sednti quasi come un emarginato e questa situazione incide anche a livello psicologico, si innesca un meccanismo circolare

1. Aumenta lo stress
2. Lo stress ti fa sfogare con il cibo
3. Piu mangi e piu ingrassi
4. Piu ingrassi e piu sei stressato

Ditemi voi come si fà ad uscire da una situazione del genere.

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Comunque un giorno ero incazzato come una iena ridens alla quale una paresi aveva tirato giu le labbra , praticamente una iena tristes. Una sera, mentre stavo per i cazzi miei seduto da solo sopra una panchina nella piazza della mia città, in genere ero sempre da solo, erano pochi quelli che stringevano amicizia con i chiattoni, mi si para davanti il famoso bulletto del cazzo che amava divertirsi con me, comincia subito a fare lo stupido, ad offendermi e poco dopop inizia con le mani, prima uno spintone poi un'altro e poi un'altro ancora.

Nel frattempo avevo visto che un gruppo di ragazzine stava osservando la scena e pian piano si avvicinavano, tra di loro vi era anche Pina, una ragazza dolce e carinissima, ero troppo innamorato di Pina. Quando pensavo a lei io non mangiavo, non bevevo, non dormivo e non usavo nemmeno il postalmarket, mi bastava il suo ricordo.

Comunque il bulletto mi diete uno schiaffo, l'onta fu grave, non potevo rimanere fermo con la coda tra le gambe, non avrei piu avuto nessuna speranza di conquistare Pina e fu così che senza neanche rendermene conto le mie mani erano partite da sole e Patapim e Patapam e Patapim e Patapam il bulletto del cazzo tornò a casa con mezzo litro di sangue in meno.

Ahhh, non immaginate che soddisfazione, aver picchiato il bullo della scuola, cazzo ci pensate,la fine di tutti i miei problemi. Le ragazze cominciarono a guardarmi con occhi diversi e udite udite riusci a mettermi insieme a Pina con la quale oggi sono sposato.

Dopo circa trent'anni, venti dei quali trascorsi in matrimonio con la ragazza dei miei sogni, ho capito che forse sarebbe stato meglio prendermi un paio di calci in culo dal bulletto, se sapevo sposavo lui era meglio.

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Morale della favola, non tutti i mali vengono per nuocere.

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