🇬🇧A plastic ocean / 🇮🇹 Un oceano di plastica (EN/ITA)

🇮🇹🇮🇹🇮🇹Ciao a tutti amici!!! Come state oggi? Qui a Londra ieri c’è stato il sole tutto il giorno (miracolo!) e ne ho approfittato per fare una passeggiata e prendermi un po’ di vitamina D che, non so se tutti lo sanno, si assume tramite i raggi solari (se è una cosa ovvia, scusate, ma io fino a due anni fa non lo sapevo).   

Oggi volevo affrontare un argomento con voi molto delicato e che mi tocca molto. 

Mi piacerebbe ricevere anche più commenti sotto i miei post perchè mi piace interagire con voi e sapere cosa pensate.    

L’argomento che voglio affrontare con voi riguarda il problema della plastica nel mondo. Io ho aperto gli occhi per quanto riguarda questo grosso problema guardando il documentario che si intitola “A Plastic Ocean” su Netflix. Lo potete anche guardare acquistandolo su Amazon. Non so se lo troverete in lingua italiana io l’ho guardato in inglese (se non riuscite a trovarlo, i sottotitoli in inglese possono aiutarvi molto a capire se non masticate bene questa lingua).   

Diciamo che questo documentario mi ha scioccata parecchio. Sono venuta a conoscenza di moltissime cose di cui prima ero ignara, completamente ignara.   

Io sono una che sta molto attenta alla raccolta differenziata e ci tengo che venga fatto altrettanto. Ho scelto una dieta vegana non solo per questioni salutari ma anche per questioni etiche ed ambientali ma quando sono venuta a scoprire che solo una minima parte della plastica che usiamo viene riciclata ed il resto viene gettato in mare o in territori dove sono presenti popolazioni povere, sono rimasta di sasso.   

Non voglio “spoilerare” il documentario, ma volevo trattare con voi dei punti essenziali se mai decideste di non guardarlo per vari motivi.   

La maggior parte della plastica che non viene riciclata viene gettata nei mari, dopodichè si divide in piccolissimi pezzettini, a causa di tre fattori principali:

· luce solare; 

· onde; 

· sale.

Dividendosi in questi piccolissimi pezzettini si formano le microplastiche .   Tutte queste microplastiche assorbono le sostanze chimiche riversate nei mari dalle industrie e dall’agricoltura diventando dunque altamente tossiche. 

In alcuni posti, si trova più plastica di plancton e purtroppo dunque, viene sostituita ed assunta da tutti gli i pesciolini ed esserini che si cibano di quest’ultimo.   

Lo sapete quanti pezzettini di plastica ci sono nei nostri mari? Ovviamente se cercate su google troverete la risposta ma, ve lo dico io: gli scienziati hanno stimato che ci possono essere fino a 5 trilioni di pezzi di plastica.   

Si è stimato che, entro il 2025 avremo nei nostri mari 10 volte di più del totale di plastiche e microplastiche stimato oggi.   

La plastica è dannosa come prima cosa per gli animali marini e tutti i volatili che si cibano di pesci.

Questi muoiono soffocati per colpa della plastica. E’ dannosa per tutte quelle persone che mangiano pesce e crostacei perchè non sanno che in realtà stanno introducendo dentro di loro microplastiche altamente tossiche. E’ dannosa per le persone che vedono invaso il proprio terreno da tutta la plastica che altri paesi non riescono a smaltire e che riversano in questi paesi poveri. Tonnellate di plastica vengono sotterrate e, sopra di queste, crescono le piante che poi vengono utilizzate come nutrimento da molte persone che, ovviamente, si ammalano di svariate malattie molto gravi che portano alla morte.   

Ci avete mai pensato a tutta quella plastica che viene utilizzata per confezionare il cibo che poi mangiate?   

Avete mai sentito parlare o visto nelle confezioni di plastica questa sigla, BPA? E’ semplicemente un XENO ESTROGENO, un additivo di tipo chimico-organico presente praticamente ovunque: bottiglie di plastica, contenitori per alimenti, lattine, ecc. Si stanno facendo ancora degli studi per quanto riguarda gli effetti che questa sostanza causa al nostro corpo, però nel frattempo, visto che le vedute non sono così rosee, ci consigliano di utilizzare altri tipi di materiali come il vetro, la porcellana e l’acciaio.   

Quello che ci tengo a sottolineare è che, anche se un tipo di contenitore ha la scritta BPA free, che vuol dire che non vi è presente questa sostanza, ricordate che la plastica (soprattutto se messa a contatto con cibi caldi) rilascia comunque sostanze chimiche aventi attività estrogena. Cosa si intende dire con questa affermazione? Si intende dire che queste sostanze portano le persone ad avere patologie riproduttive come infertilita, aborti, cancro ai testicoli, alle mammelle, ecc.   

Vi faccio una domanda, guardandovi intorno a casa vostra, quanta plastica vedete? Forse ora che vi sto ponendo questi dubbi vi accorgerete che la quantità che credete di avere è maggiore di quella che avete in realtà.   

Se volete sapere di più riguardo questo argomento vi consiglio vivamente la visione del documentario “A Plastic Ocean”.   

Vi lascio con questa citazione di Robert Swan:   

“The greatest threat to our planet is the belief that someone else will save it” 

“La più grande minaccia per il nostro pianeta è la convinzione che qualcun altro lo salverà”   

🇬🇧🇬🇧🇬🇧Hello friends!!! How are you today? Here in London yesterday there was the sun all day (miracle!) So I decided take a walk and take some vitamin D, which I do not know if everyone knows it, we can have it through the sun rays (if it's an obvious thing, sorry, but I did not know about this until two years ago).   

Today I would like to talk with you about a very delicate topic that hurts me a lot.

 I would also like to receive more comments under my posts because I like interacting with you and knowing what you think.    

This topic is about the plastic problem in the world. I opened my eyes to this big problem by looking at the documentary titled "A Plastic Ocean" on Netflix. You can also watch it by purchasing it on Amazon.

 I can definitely say that this documentary has shocked me a lot. I found out that there are a lot of things about this topic that I did not know (important and serious things).   

I am one who is very attentive to the differentiated collection.  I chose a vegan diet not only for health reasons but also for ethical and environmental issues. When found out that only a small part of the plastic we use is recycled and the rest is thrown into the sea or in areas where poor populations are present, I became angry.   Most of the plastic that is not recycled is thrown into the seas, and due to three main factors:

 · sunlight; 

· salt;

· waves.

so it begins to become smaller and smaller.  These tiny pieces form the microplastics. All these microplastics absorb the chemicals that are thrown into the seas from the industries and agriculture becoming highly toxic. In some places, there is more plastic than plankton, and unfortunately, all the aquatic life eat this toxic stuff.   

Do you know how many plastic pieces there are in our seas? Obviously if you look on google you will find the answer but, I’m going to tell you, scientists have estimated that there may be up to 5 trillion pieces of plastic.   It is estimated that by 2025 we will have in our seas 10 times more than the total estimated plastic and microplastics today.   

Plastic is harmful to marine animals and all those birds that eat fish. These die suffocated because of the plastic. It is also harmful to those people who eat fish and crustaceans because they do not know that they are actually introducing into themselves highly toxic microplastics. It is harmful to the people they see invaded their soil with all the plastic that other countries fail to recycle. Plastic tons are buried in soils that are then cultivated and used by the people to grow and eat vegetables. This leads to many serious illnesses and to death.   

Have you ever thought about the whole plastic that is used to pack your food? Have you ever heard or seen in plastic packaging this acronym, BPA? It is simply an XENOESTROGEN, a chemical-organic additive, and it is actually everywhere: plastic bottles, food containers, cans, and so on. Studies are still being made regarding the effects that this substance causes to our body, but in the meantime, it is recommend using other types of materials such as glass, porcelain and stainless steel.   You have to know that even if a container is BPA free, remember that plastic (especially in contact with hot foods) releases a lot of chemicals having estrogenic activity. This means that these substances lead people to reproductive pathologies such as infertility, abortion, testicular cancer, breast cancer, etc.   

I ask you a question, looking around your home, how much plastic do you see? Believe me, you will find that you have more plastic than you thought you had.   

If you want to know more about this topic, I highly recommend to view the documentary "A Plastic Ocean".  

I leave you with this quote by Robert Swan:  

 "The biggest threat to our planet is the belief that someone else will save it" 

Immagine presa da imd.com