Steem falling down, considerazioni personali.

Qualche volta leggo sulla chat di steempostitalia e su alcuni post o su alcuni commenti, che quando si parla di STEEM c'è una sorta di profetica certezza sul suo prezzo. Profetica in positivo. Chi ipotizza che il prezzo salirà a 3$, chi perfino oltre i 10$. Si parla di prezzo a livello costante, poiché il discorso è praticamente sempre correlato alle revenue per utente.

Eccolo qua il menagramo di turno, sono io. Ho seri dubbi che succeda se non per un periodo flash. Lo dico guardando i vari grafi, in particolare quello della capitalizzazione, che è desolatamente in discesa. Anzi se devo dirla tutta mi attendo un peggioramento al valore attuale.

Dalla sua nascita, a parte l'exploit iniziale che hanno tutte le cripto monete, c'è stata un rialzo a maggio di quest'anno, supportato da una forte iniezione di capitali che di fatto hanno realizzato il suo massimo di market cap a 589 milioni. Questa forte capitalizzazione però ha portato il prezzo di STEEM a poco meno di 2,5$ ben più bassa dei 4,3$ di inizio carriera (dove va detto con quasi la metà dei capitali).

immagine presa da coinmarketcap

Da li in poi la discesa, con un solo piccolo sussulto a seguito della dichiarazione del progetto sugli smart contract. Praticamente riassorbito nel giro di nulla. Pochi giorni fa la capitalizzazione è scesa sotto i 200 milioni, per poi risalire ai 220 attuali. Nemmeno la notizia del supporto di danaro fresco è riuscita a far sussultare il prezzo.

Il motivo è semplice, gli STEEM non sono una moneta preposta ad essere tenuta. Quello che viene generato dentro steemit è destinato ad essere esportato in altra cripto moneta o moneta fiat. Per chi segue Coin Market Cap avrà visto nel giro di qualche settimana che STEEM è passato dalla 18/19ma posizione alla trentesima. Questo perché altre monete sono state in grado di attrarre capitali, mentre gli STEEM come un rubinetto "che goccia" li perde.

Non ultimo il numero di monete circolanti. STEEM è fortemente di stampo inflazionistico, ci sono 260 milioni di monete in circolo, che di per se non è un record. Ma se guardiamo ai colleghi che viaggiano sopra tale parco circolante la quasi totalità hanno un valore singolo tendente allo zero.

Quello che manca a Steem, o meglio probabilmente a Steemit, è una feature di contenimento, o magari di attrattiva del capitale. L'aggiornamento grafico di Steemit avvenuto qualche settimana fa di fatto non ha sortito nessun vantaggio, anzi pare i contrario. Le nuove funzionalità in divenire non ho idea se riusciranno a fermare questo trend o a peggiorarlo, tra l'altro dal punto di vista di comunicazione non sono nemmeno facili da capire e far capire. Quindi la potenziale adozione al di fuori del social la vedo piuttosto ardua.

La parte più triste di queste considerazioni sono le revenue per i contenuti. Insomma se dovessimo valutare una comunità guardando Facebook viene da piangere, ma poi ti fai un giro su Steemit italia e la situazione si ribalta drasticamente in positivo. E che positivo! i contenuti sono di altissima qualità eppure realizzati con mezzi e tempo quasi sempre tirati per il collo. L'interfaccia di steemit e la struttura sono quelli che sono, piuttosto poverelle e limitanti dal mio punto di vista. Basti pensare che non esiste un sistema decente per poter realizzare post in doppia lingua.

Sono abbastanza certo che fra un anno il panorama delle cripto monete avrà qualche sconquasso e cominceranno delle aggregazioni. Ci sono quasi 1300 cripto, se togliamo i token (monete dentro altre monete come gli SBD) siamo a quota 900. Francamente sono troppe, considerando che ne arriveranno di sicuro delle nuove. Come minimo la metà dovrà morire o confluire dentro una esistente (e così dopo i fork sperimenteremo pure il join). Gli STEEM probabilmente saranno ancora qui, ma in che stato?