Si torna a votare?

A quanto pare si tornerà a votare, salvo colpi di scena che quasi sicuramente potrebbero arrivare dall'europa che ha tutto l'interesse dal non farsi sfuggire una esperienza simil-Monti. Chiaramente a nostro discapito, ma non è questo il punto del post.

Chi ci guadagna e chi ci perde in questo gioco inutile pericoloso?

La Lega di Salvini di fatto è il killer di questa legislatura ed è quello che ritiene di passare all'incasso dopo le recenti elezioni europee. A mio avviso potrebbe aver commesso un errore non da poco, le Europee non sono le elezioni Nazionali. Certo la Lega sarà sicuro superiore al 18%, se non altro per effetto risucchio di Forza Italia che di fatto è scomparsa. Ma il conteggio alle urne potrebbe essere molto meno di quanto si attendano (il 40%). La stessa campagna è tutta da giocare e sullo sfondo scandali di vario tipo a minare il percorso. Mi aspetto arrivino tra il 25-30%

M5S, il canto del cigno (morente). E' chiaro che le politiche di sinistra non pagano, il reddito di cittadinanza, a mio avviso giusto per aiutare chi è in difficoltà vera e oggettiva, a sentire la gente è un difetto. Perché si sa, si tira in ballo i quattro furbi che ci sono e sempre ci saranno, meglio che quella briciola di ricchezza e serenità non ce l'abbia nessuno, meglio vedere il prossimo morire di fame. Per il resto una marea di errori, per lo più mediatici. Si sono fatti fregare la scena, hanno letteralmente fatto tutto e il contrario di tutto, votare la tedesca al consiglio UE non è andata giù a moltissimi loro elettori, questa cosa peserà parecchio. Se arrivano al 25% è già tanto.

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Il PD, l'intento è quello di epurare i Renziani, una balena oramai morta, se arrivano al 20% è oro che cola, finiranno con il litigare tra di loro, come sempre hanno fatto. Zingaretti si propone come il nuovo ed invece appare già vecchio, anche lui incappato in errori piuttosto gravi.

Scissione dei Renziani. Non è da escludere una fuori uscita dei Renziani per un partito autonomo. In questo caso il PD si troverà con un quarto dei voti di meno.

Fratelli d'Italia, forse loro potrebbero capitalizzare la scomparsa di Forza Italia, ma dipende dalla campagna elettorale di Salvini che potrebbe fagocitarli. Se fanno un 10% potrebbero essere l'ago della bilancia per un governo di centro destra, ma anche il punto debole di Salvini.

Forza Italia o come diavolo si dovrebbe chiamare, si presenteranno, anzi si presenterà "luilà" perché deve per se stesso. Se becca i voti di Dudù è già qualcosa. Materiale a iosa per Crozza.

Casa Pound, non è escluso un qualche tipo di exploit che li porti a mettere un piede dentro il parlamento, oggi un potenziale voto di protesta sicuramente non può andare al M5S, per cui questo soggetto è quello più probabile per questa casistica.

Altri, come sempre ci saranno entità minori che quasi sicuramente saranno come il pulviscolo.

Partito dell'astensionismo. Potrebbe essere il vero vincitore con una forchetta tra il 20 e il 40%.

Il risultato finale potrebbe vedere un bel 30-20-20, di fatto tornando al punto in cui siamo oggi. Vulnerabilissimi davanti all'Europa che ne approfitterà per qualche governo tecnico con Draghi, prima della crisi e sopratutto dopo le elezioni.