Microsoft compra Github

Fino a due giorni fa erano i classici rumor, che di solito in questi casi di acquisizioni non sono mai buttati la a caso. Oggi arriva la notizia ufficiale.

L'esborso, in azioni, sarebbe pari a 7,5 miliardi di dollari, tutto sommato una cifra che a mio parere pare persino bassa. Github è al momento il servizio numero uno nel mondo per la programmazione, con 28 milioni di sviluppatori e 85 milioni di repository. Una cifra che tra l'altro era in costante crescita.

immagine CC0 Creative Commons

Se sei un programmatore, non importa di quale linguaggio, e cerchi qualcosa nel mondo open source, Github è la stella polare. Speriamo di poter parlare sempre in presente e non al passato. La prima cosa che salta all'occhio dall'acquisizione è che il CEO viene cambiato, ovviamente con un uomo Microsoft. Mentre Chris Wanstrath oramai ex-ceo (e neo miliardario) e founder di Github entrerà a fare parte di un non precisato staff tecnico della casa di Redmond.

Microsoft si spertica nel dire che come per Linkedin, nulla cambierà. In effetti al momento sul social d'affari non si sono visti stravolgimenti ma è inutile negare che, come per ogni altra acquisizione, c'è il classico periodo di acqua calma. Anche per finalizzare l'acquisto, valutare gli assett per poi arrivare con le mazzate stile bazooka. Moving di personale, qualche licenziamento e poi via a tagliare servizi o revisionarli.

Con l'acquisto di Github ci sono anche i progetti satellite tra cui l'editor Atom e il framework Electron. Se per quest'ultimo è prevedibile persino un miglioramento poiché Visual Studio Code, che ha riscosso un successone visto che è pure gratuito, si basa su Electron, Atom è in evidente conflitto d'interesse e quasi certamente da qui a 12/18 mesi farà una pessima fine.

Bisogna dire che da quando Gates e Ballmer sono usciti dall'azienda, la filosofia dell'attuale CEO Nadella si è progressivamente spinta verso l'open source. Windows 10 ha integrato il WSL (windows subsystem linux) ovvero una versione di Ubuntu, ma ci sono stati molti altri passi verso la filosofia Open.

Ora entrano come padroni nel cuore dell'olimpo. Con quale direzione? Impossibile da sapere, potrebbe essere che vedremo (iperbole assurda) un kernel linux al posto del registro di Windows oppure fanno come l'elefante in cristalleria, andando a pasticciare con licenze varie. Certo è che ora hanno in mano le chiave di 85 milioni di repository, che possono guardare, comparare, analizzare. E dentro non c'è proprio robetta, ci stanno le maggiori aziende da Google, Apple, Facebook e persino la NASA. Sarà interessante vedere questi cosa fanno. C'è la fiducia necessaria? Primo tra tutti Linus Torvalds che il sistema Git l'ha creato nel 2005 donandolo poi alla community Open. Sono curioso di sapere, visto pure il caratterino che si ritrova, che cosa ne pensa.

Voi avete repository su Github? Per chi come me è un peones del git al momento non cambia assolutamente nulla, alla peggio se cambiano le cose in negativo si ritorna su Sourceforge...