LoSapeviChe: 30 anni di cinture
Oggi, trenta anni fa, ovvero nel 1988, entrava in vigore la legge che obbligava l'installazione e l'utilizzo delle cinture di sicurezza nelle auto. Sembra incredibile che solo alla fine degli anni 80 l'Italia si sia adeguata a questo standard di sicurezza.
Circa l'utilizzo, o meglio la stretta da parte delle forze dell'ordine se non ricordo male avvenne anni dopo, perché ricordo che nessuno le indossava. Per dire, quelle posteriori ancora oggi non se le fila nessuno, anche se le cose un po' stanno cambiando.
Le cinture furono inventate nel 1959 da un ingegnere svedese e le prime versioni erano ben differenti da quelle che ben conosciamo oggi.
Ricordo che nel 1979 mio padre comprò una Renault 6 e non aveva proprio le cinture. Presumo non fossero neanche presenti come optional, però le fece installare. Erano cinture a due punti, ovvero partivano da un lato all'altro del sedile, in pratica del tutto uguali a quelle che si trovano ancora oggi nei sedili passeggeri degli aerei. Chiaramente la fibbia di aggancio era proprio davanti allo stomaco e toccava regolarla. Erano comunque certificate (credo tedesche) perché nell'89 passarono il collaudo (allora si faceva ogni 10 anni).
fibbia cintura a due punti, Immagine CC0 creative commons
Chiaramente in caso di incidente, rispetto a quelle moderne, avevano una efficienza di diverse scale inferiori. Negli anni provai anche le cinture a 5 punti, derivate dalle competizioni automobilistiche. Dietro non si poteva avere il sedile, proprio perché era presente uno dei 5 punti, gli altri quattro erano rispettivamente due ai lati del sedile, e due davanti al sedile, letteralmente perpendicolari alla seduta medesima. La cosa assurda è che per la legge italiana non sono (o almeno negli anni 90 non lo erano) omologabili. Eppure in caso di incidente erano il massimo della sicurezza, anche perché ti inchiodavano al sedile, che chiaramente doveva essere di tipo sportivo non regolabile (e per questo non omologabile a sua volta).
Oggi le cinture da sole sono solo una piccola parte del pacchetto sicurezza, infatti esse devono "lavorare" in sinergia con tutti gli altri sistemi. Però si stima che solo la loro adozione abbia ridotto del 40% le vittime stradali.