Lo chiamavano Benito

No vabbè... una famiglia genovese ha chiamato il proprio figlio Benito e il tribunale di Genova convoca i genitori in udienza. Il problema è che di cognome fa Mussolini. I genitori dicono che hanno scelto il nome in onore del nonno, che però non è colui che pensate, ma un omonimo del dittatore italiano.

Questa cosa è curiosa, certo la prima cosa che ho pensato è ma quanti inconvenienti andrebbe incontro sto povero ragazzo? Penso ad un colloquio di lavoro, o quando si presenta ai genitori della sua ragazza. "Piacere, Benito Mussolini" con conseguente strabuzzamento d'occhi degli astanti.

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Pochi giorni fa un altro caso simile, anche se di tenore diverso. Una neonata chiamata Blu con conseguente richiamo del tribunale in quanto esiste una legge del 2000 che tutela o dovrebbe tutelare il sesso del nascituro. Quindi secondo il tribunale Blu è maschile, ma per il colore o per la lingua italiana? perché in quel caso con Rosa o Violetta come la mettiamo?

Esistono poi altre regole per il nome, ovvero:

• è vietato dare il nome del padre vivente
  mi sembra una cosa logica, anche se negli States basta aggiungere un jr.
• è vietato dare il nome di un fratello o di una sorella vivente
  come sopra più o meno.
• è vietato dare un cognome come nome
  e qui cominciano le contraddizioni, ad esempio Giordano Bruno o Piero Angela quindi sarebbe vietato teoricamente chiamare bruno un bimbo o angela una bimba?.
• è vietato dare un nome ridicolo o vergognoso
  di buon senso, ma Benito è vergognoso? pur con quel cognome?
• Sono leciti i nomi stranieri ai bambini di cittadinanza italiana purché espressi con le lettere dell’alfabeto italiano con l’inclusione delle lettere J, K, X, Y, W,
  io ne sono la prova, mi chiamo Walter che tradotto sarebbe Gualtiero.
• Non si possono dare più di tre prenomi, anche separati, che comunque costituiranno un unico prenome,
  niente Serbelloni Mazzanti Viendalmare.. che peccato.
• il nome deve corrispondere al sesso del bambino,
  e con Andrea come si fa? Andrea è usato in modo ambivalente in mezzo pianeta

Francamente mi pare di guardare il film "scemo + scemo" dove non sai chi dei due possa ambire a tale titolo. E' evidente che certe norme sono dovute perché qualcuno, specie in tempi moderni, si mette a fare cose strambe, penso ad esempio a nomi di alcuni figli di Vip (che puntualmente non vengono chiamati in tribunale, chissà com'è sta storia). Ma anche lo stato ci mette del suo, tra l'altro mi chiedo se degli uffici di tribunale debbano perdere tempo a vagliare i nomi quando già manca personale e c'è ben altro a cui pensare.

Ancora una volta mi viene da pensare che lo stato si incaponisce a fare leggi su leggi che poi finiscono in aule di tribunali con questioni da azzecca garbugli, quando sarebbe più utile cercare di responsabilizzare i cittadini attraverso altri metodi. Nel caso del piccolo Benito i genitori dovrebbe pensare al suo futuro, già il cognome così com'è qualche problema lo andrà a creare, ma quello non si sceglie ( più o meno, magari prendere quello della madre, altro tabù da abbattere, ma è un'altra storia) figurarsi con quel nome.