In fila come le mele

Oramai sembra tradizione, come gli addobbi natalizi. Sto parlando della fila per acquistare l'iphone. Anche quest'anno c'è stata, come evidenziano queste immagini proposte dal quotidiano Repubblica e che riguardano l'Apple Store di Milano.

Gente in fila alle 5 del mattino. Va detto che il fenomeno oramai appare sbiadito se lo paragoniamo a quello di qualche anno fa. La fila c'è ma non è quella di un tempo. Anche negli States, dove la moda era partita, il pellegrinaggio moderno è via via scemato. In Cina che forse sono più svegli di noi si disse che quella gente era pagata e quando l'incentivo smise non si presentò nessuno. Ma appunto vai a sapere se la notizia fosse vera o meno, con la Cina non si sa mai.

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Io che odio profondamente le file faccio molta fatica a capire queste persone e con il cavolo che lo farei, persino se fosse gratis l'iphone, anzi in quel caso pure peggio perché il delirio sarebbe assoluto. Persino le Poste e alcuni enti dello stato si sono inventati un sistema per "prenotare" lo sportello, e penso che l'idea sia fantastica. Per quale diavolo di motivo dovrei andare a casaccio, che poi per una questione prettamente umana e sociale andrai esattamente quando vanno gli altri.

Quando lavoravo in negozio questa cosa l'ho vista più volte, c'erano delle fasi della giornata, differenti a seconda del giorno della settimana, dove in negozio non c'era nessuno, poi come se una campanella virtuale squillasse arrivavano tutti assieme inconsapevolmente. Un giorno addirittura in due si sono scontrati sulla porta d'ingresso. Ho sempre trovato la cosa affascinante, oggi Google ad esempio ti dice pure quando ci sarà meno gente nel tal negozio. Che bella, ma anche un po' inquietante, la tecnologia.

Tornano al famoso aggeggio della mela morsicata, perché fare la fila, in fondo te lo puoi ordinare e te lo portano a casa, oppure se ci vai in negozio in orari umani sicuro lo trovi. All'inizio, 10 anni fa, la fila era dovuta proprio per la scarsità del prodotto, non è che fossero impazziti di tutto punto. Oggi le cose sono differenti, la pianificazione permette di poter avere gli iphone per chiunque abbia i danari, tanti danari, per l'oggetto del desiderio.

Quindi fare la fila è per coloro che vogliono averlo per prima, una curiosa gara contro chi? il tempo? gli amici? boh.. Probabilmente qualcuno lo farà perché è una "esperienza", perché conoscerai persone affine ai propri interessi, perché vai a sapere che gli gira per la testa.

Persino gli alberi di mele se potessero non si pianterebbero in fila ma in modo disordinato. Direi che per essere umani definiti intelligenti, e che per paradosso utilizzano cose costose quindi si spera che la tua ricchezza economica sia frutto dell'intelligenza del tuo lavoro, mettersi in fila in piena notte ad aspettare ore ed ore l'apertura di un negozio dovrebbe evocare brutti fantasmi. Come la gente che cercava di arrivare per prima nel negozio di alimentari perché la merce era numericamente troppo poca, ma quella era una fila per trovare da mangiare, tutt'altro discorso.