i col-leoni da tastiera
Un classico di ogni estate, anche se tutto sommato in questa, almeno dalle mie parti, le cose sono andate nel complesso meglio. Cioè tradotto, in montagna è crepata meno gente del solito.
Chiaramente c'è stato nei giorni scorsi il terribile fatto del ragazzo deceduto e la "fatica" dei soccorsi, a cui va spezzata ben più di una lancia a loro favore. Spesso neanche sono pagati eppure svolgono il loro lavoro con la massima dedizione.
Ma il punto per cui mi focalizzo con questo post sono i col-leoni da tastiera. Poi sia chiaro, sono di parte essendo un escursionista, ma trovo dannatamente insopportabile che salti fuori il babbeo di turno con la solita frasetta.
"e chi paga? sempre pantalone?" oppure "ma era necessario andare per i monti, starsene a casa no?".
Certo ci sono casistiche per cui far pagare sarebbe doveroso e di certo non li giustifico, cioè quelli che vanno in escursione nonostante tutte le previsione atmosferiche contrarie. Pure visivamente si dovrebbe capire che non è il caso, ma siccome il tempo libero molto probabilmente è quello e non ce ne sarà altra occasione, si sfida la natura andando lo stesso. Che tanto non succederà mica a me?... e sì succederà proprio a te caro il mio sveglione.
Poi ci sono le disgrazie vere e proprie come un malore improvviso. In Austria ad esempio frega-cazzi, che sia una sciocchezza, che sia un caso di reale necessità medica, quelli fanno alzare l'elicottero e poi ti presentano il conto, e il "voletto" costa decisamente caro, anche svariate migliaia di euro.
Qui da noi, che siamo una nazione ben più moderna, il caso di necessità medica reale è a carico della comunità. Quello per fesserie conclamate dovrebbe essere a pagamento, ma qui dipende un po' dalle zone del paese, e spesso non si pagano manco quelle, chiaramente sbagliando.
Tolti questi ultimi, i casi di reale necessità pretendo che siano a carico della comunità. Ma visto che certi napalm51 la pensano diversamente gli faccio notare che può andare bene. Ma per par condicio facciamo pagare anche quello che casca in bicicletta, il runner che si prende una bella slogatura e quello che si spatacca con l'auto. D'altronde applicando il loro stesso concetto posso dire "beh, potevano starsene a casa no?"...
Quando c'è una situazione di bisogno il costo deve per forza ricadere sulla comunità, su questo non ci piove assolutamente, almeno per come la penso io, certo che in alcuni casi, come hai fatto presente tu, qualcuno se la va un po' a cercare, ma in ogni caso anche se se l'è andata a cercare, l'aiuto gli va dato, altrimenti, come dici tu, per par condicio iniziamo a non fornire assistenza medica ai malati di tumore ai polmoni che fumano, perché allo stato, secondo quello che ci vogliono fare intendere, costano di più di quelli che sono gli introiti derivanti dalla vendita dei generi di monopolio.
Il fatto è che molti italiani, pessimi patrioti, credono che siamo nel terzo mondo, poi magari appunto vanno a fare la sciatina all'estero, e per una stupidaggine si vedono appioppare un conto stratosferico, magari pure curato male. Chiaramente se ne stanno zitti, e continuano a dire che l'Italia fa schifo e tutto il resto. Quando in realtà diradata una certa cortina di fumo mediatico, non siamo indietro in tutto e anzi, a sorpresa si scopre che in alcune cose siamo avanti.
il ragionamento funziona
se lo capissero anche i napalm, sarebbe bello..
anche secondo me il costo del bisogno deve essere soddisfatto dalla comunità....si deve lottare e riuscire ad essere un paese civile
Io penso che lo siamo già un paese civile, al di là di quanto dicano i giornali. Certo c'è moltissimo da migliorare, magari proprio sul "Lato estetico" se si tolgono tutti i grafittari del ca@@o e si fosse un pò più interessanti alla cura del territorio (visto che di turismo potremo benissimo campare senza tutto il resto) sarebbe meglio. Ma a dispetto dei paesi belli da vedere, ma ipocriti dentro, siamo avanti e non di poco.