Hamilton VI

Scrivo giusto due righe per commentare il sesto titolo mondiale di Hamilton, scontatissimo nel risultato già da aprile-maggio. Ma al di là di questo, va detto che è un campione completo, ancora una volta ha dimostrato che quando le cose giravano male ha tenuto la testa bassa e rimontato a volte persino in modo assurdo, arrivando a podio o addirittura vincendo.

E quando la fortuna girava a suo favore, perché un pilota oltre a bravura, come diceva proprio Enzo Ferrari, deve essere pure fortunato, beh nel caso di Lewis si è sempre fatto trovare pronto e preparato a cogliere l'occasione. Particolare non da poco, se "la dai sù" come si dice in gergo, cioè ti arrendi e non ci provi, sicuramente nel caso arrivi un evento inatteso e non sei li a coglierlo, la prendi in saccoccia.

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Chiaramente ha schiere di haters, che po dicono le stesse cose che dicevano a Schumacher, vince solo perché ha l'auto migliore, eccetera. Parzialmente vero, nel senso che il mondiale di F1 lo vinci se hai il pilota migliore e l'auto migliore. Resta il fatto che molto probabilmente eguaglierà di sicuro i titoli di Schumacher, ma probabilmente potrebbe anche sorpassare quel record. Certo fortuna a trovarsi sull'auto migliore nel momento migliore, ma poi i risultati si devono anche concretizzare. La Ferrari più volte si è fatta sotto, non abbastanza e con un fare un po' sconclusionato, ma questo per dire che gli avversari ci stanno, non è una passeggiata come qualcuno crede di far intendere.

Io lo dico da tempo non sospetto, prima o poi lo scambio di sedile tra Hamilton e Vettel si concretizzerà, forse già nel 2021. Non è un segreto che i tedeschi vorrebbero un pilota tedesco, non è un segreto che Hamilton un mondiale con la Ferrari lo vorrebbe vincere.

Vettel il prossimo anno sono 6 stagioni in rosso, e francamente si sta profetizzando la sicumera di Alonso, che disse che con la Ferrari non si vincerà mai, al massimo si arriva secondi, poi chiaramente lui è arrivato "ultimerrirmo" con la Mclaren, ma questa è un altra storia. Insomma mi pare chiaro che anche all'interno del team si punterà (e già qualcosa si è visto in questa stagione) in modo preminente su Leclerc e questo porterà alla naturale rottura con il tedesco.

L'arrivo del "Re nero" con probabilmente sette titoli nel sacco, non sarà da solo, ma sicuro si porterà dietro qualche ingegnere e un metodo di lavoro consolidato, che la Ferrari oggi sembrerebbe non avere ben chiaro, almeno visto da fuori.