Facebook a pagamento
Non entro nel merito dello scandalo di Cambridge Analytica, anche perché niente di nuovo sotto il sole che non si sapesse prima. Anche e in particolare modo al di fuori di Facebook stesso. Sul mio sito avevo scritto un articolo in merito, ben due anni fa, ed era già argomento vecchio allora.
Quello che attira la mia attenzione è il fatto che il fondatore di Facebook abbia dichiarato, nell'audizione al senato americano, che sono sempre alla ricerca di diversi sistemi di monetizzazione tra cui il vaglio di un modello premium. Qualcuno ha calcolato quanto dovrebbe costare questo abbonamento ad-free di Facebook, arrivando (non entro nel merito del come si sia arrivati al calcolo, poco importa) a ipotizzare un costo di 7$ al mese.
Personalmente sarebbe l'equivalente di una "monicelliana" supercazzola anche perché i dati personali li avrebbero comunque e la pubblicità possono venderla indirettamente attraverso altri canali. Senza contare altri tipi di condizionamento non necessariamente a fini commerciali, come abbiamo visto nelle recenti elezioni americane.
La vision del creatore di faccia-libro è piuttosto chiara, creare una internet dentro internet, anzi fagocitarla se è possibile. A quel punto tutti devono passare attraverso di loro... francamente una vision da film hollywoodiano, dove il cattivo di turno espande il suo potere in ogni dove.
In questo possibile scenario non si può non pensare a Steem. Da una parte devi pagare, dall'altra vieni pagato per i contenuti. Sarà interessante vedere quando sbarcheranno, sempre che accada, player di un certo tipo dell'editoria o del giornalismo tradizionale. Per assurdo, visto che si lamentano della questione finanziaria sul singolo articolo, dovrebbero essere già qui, ed invece pagano per essere su Facebook. La qualcosa è piuttosto singolare..
E tu? pagheresti 7$ al mese per avere Facebook senza pubblicità?
La cosa a me non mi sembra singolare, e qui ringrazio @charlesx per avermici fatto pensare e consiglio la lettura del suo post. Come chiedevo in un commento del post di @charlesx, che succede se un editore pubblica un post che successivamente (dopo i famosi 7 giorni) un tribunale ritiene non debba essere su internet. L'editore non può cancellare il post e quindi? chi ha fatto causa all'editore perché danneggiato dal post , potrebbe dire ok allora se non può essere eliminato, voglio un risarcimento di x milioni. L'editore potrebbe andare anche fallito. Insomma è un rischio grosso mi pare. Per non parlare delle flag. Esempio: io editore ho uno scoop, pubblico per primo. Un mio concorrente assolda delle balene per flaggare il mio post, intanto pubblica la sua versione. Il mio post è "oscurato" mentre quello del concorrente sale nella classifica. Poi magari le flag vengono anche rimosse con tante scuse ma il danno è fatto. Chi mi ripaga del mancato guadagno? A chi scrivo? a @jerrybanfeld per lamentarmi? Questo per dire che di motivi ce n'è sono per tenere lontano i grandi editori. E mi chiedo se la cosa non sia voluta perché romperebbe qualche uova nel paniere di chi è già su Steemit.
Interessante non avevo pensato a questo lato della vicenda. Però la questione che poni non è solo confinata ad un editore. Mi risulta esserlo anche per noi blogger. Infatti il diritto di rettifica è previsto anche per i blog (agcom contenuti dei servizi multimediali). In effetti la questione dovrebbe essere portata a livello più alto di steem, ma capirai, queste viste da fuori sono le solite scenette all'italiana.
Giustissimo, e poi i grandi editori hanno i mezzi per fare la propria piattaforma a pagamento, non credo gli freghi molto di Steemit, che tecnologicamente e' arretratissimo.
Nooo
😁
Non avendo facebook il problema non si pone. Detto questo anche se lo avessi non pagherei un euro per evitare la pubblicità ma probabilmente penserei seriamente di cancellare l'account.
Non l'ho scritto chiaramente, ma l'ipotesi che circola è che ci sia Facebook come lo è ora e una opzione premium senza pubblicità e presumo qualche servizio in più. Certo è che nemmeno io pagherei un euro per un servizio sostanzialmente inutile. Nel senso che se dovesse chiudere tutto domani mattina non ho nessun tipo di danno, neanche collaterale.
Lo pagheremo tutti, la curiosità si paga...
Può essere anche se vedo meglio messo instagram sotto quel punto di vista (che poi è sempre roba loro)
Sin da prima, nonostante possa essere considerato un buon veicolo di pubblicità, del mio recente arrivo su Steemit, ritenevo Facebook di scarsa attrattiva, non so perché ma questo social non l'ho mai gradito più di tanto, e tutto quello che viene fuori non fa altro che confermare che lo devo navigare il minimo indispensabile
Purtroppo riescono a tracciare anche chi non è iscritto. Con sta storia dei pulsanti o dei badge che girano su quasi tutti i siti (nel mio ad esempio ho messo il pulsante, ma è solo una immagine, niente javascript) sono in grado di tracciarti grazie ai coookie. Consiglio l'estension Vanilla cookie manager di chrome, ogni tot cancella i cookie e ciaone alle loro metriche.
Mi puzza di brutto bluff :D
Io comunque pagherei 7 dollari al mese per avere un account Facebook con nome falso. Della pubblicità' non mi importa, la blocco.
perché non puoi aprirlo anche adesso con un nome falso? mica ti chiedono i documenti? o no?
Se non gli do i documenti e non metto il nome che c'è scritto sul documento non mi fanno usare l'account, quindi l'ho cancellato. Non posso fare un altro account a meno che non dia un numero di telefono di qualcun altro, e preferisco evitare.
ah questo non lo sapevo. Io ho aperto a suo tempo l'account con un nome di fantasia inventato di sana pianta. Poi l'ho cambiato nel mio molti anni dopo.