E' l'internet bellezza!

in #ita6 years ago

Un classico esempio di come finire nei casini su Internet anche quando sei uno sconosciuto. Succede che una mamma, una persona qualunque, fa un post dai contenuti discutibili su un famoso social che però viene ripreso in modo critico da un personaggio pubblico e finisce tutto in un grosso pasticcio. La signora ottiene popolarità inattesa, ma non in positivo, dice di aver perso il lavoro, aver ricevuto minacce varie e molto altro.

Al di là dei soggetti della vicenda, la madre in questione stava facendo questo post su Facebook per pubblicizzare un prodotto, probabilmente un concorso indetto da qualche azienda, è bene puntare il dito sulla leggerezza con cui utilizziamo questi media.

twitter-292994_1280.jpg Immagine CC0 Creative Commons

Non è il primo caso e nemmeno sarà l'ultimo. A volte succede di finire nei casini nemmeno per via diretta, ve la ricordate la Signora della banca di Castiglione delle Stiviere che faceva il video cantando e ballando, con i colleghi evidentemente imbarazzati? Si scatenò un pandemonio, tra condivisioni a non finire e persino minacce (c'è sempre il pirla di turno che minaccia). Il video era involontariamente buffo, ma solo dopo si scoprì che non solo la Signora aveva rilasciato alcunché, ma quello che aveva fatto era dietro richiesta della stessa banca.

Stando nell'ambito dei concorsi, ricordo quello indetto dall'Abarth almeno 4-5 anni fa, qualcuno capì fischi per fiaschi e si auto-riprese con la propria auto mentre sfrecciava su stradine di montagna, al primo dosso finisce dritto in una scarpata erbosa, con tanto di cappottamenti multipli. Per miracolo ne esce vivo, riprendendo l'auto ridotta ad un rottame "Abarth, spero che mi prendete". Anche qui il video girò per un bel pò, anche perché per fortuna nessuno si era fatto male.

La domanda è, ma siamo tutti in cerca di protagonismo? Forse si, difficile dare una risposta precisa. Come molti fanno notare oggi un impiccio di poco conto come quello di Castiglione delle Stiviere, senza i social sarebbe rimasto confinato nel paesino, al più su quelli vicini. Con i social media il potenziale raggiungimento di chiunque nel pianeta è globale oltre che rapidissimo.

Dall'altra parte della medaglia è indubbio che proprio i vip, e la loro immagine proiettata in modo artefatto e costruito, finiscono per fare da imprinting anche sulle vite comuni. E oramai i vip non sono necessariamente quelli della televisione o del cinema che magari si sono spaccati la schiena con gli studi. Ma si parla di youtube stars o facebook stars. Così saltano fuori quelli che si fanno i selfie in situazioni pericolose o addirittura totalmente inappropriate.

Perché non si sa mai di diventare famosi. Indubbiamente Internet offre anche questo. Ad esempio il tizio palestrato che a una parata di Harley spara una frase mezza disarticolata, poi casca con la moto. Oggi fa le serate in disco (mi chiedo esattamente in cosa consista il suo repertorio) e sicuramente gli avrà pure reso bene a livello economico.

E' Internet bellezza! Le foto/videocamere dei telefonini sono sicuramente un bene prezioso, ad esempio nel caso di eventi eccezionali, come le calamità naturali, ma possono anche rivelarsi una fregatura a doppio taglio. Puoi riprenderti volontariamente o essere ripreso involontariamente, allo stesso tempo puoi diventare un divo del web o dover cambiare casa e lavoro perchè ti sei, o ti hanno, rovinato l'esistenza. Quando peggio, come Tiziana, Michele e molti altri, si sono tolti la vita.

Sort:  

E' un discorso apparentemente leggero quello che hai postato, invece è molto serio e delicato, perché i problemi ed i pericoli di cui hai ottimamente parlato sono davvero reali, e tremendamente seri.
Complimenti per avere trattato in maniera precisa ed opportuna questo discorso potenzialmente invasivo.

Bellissimo post. Concordo che ormai la Ricerca di attenzione è talmente ossessiva che ci si dimentica che alla fin fine nessuno ti caga

aahahahahahahha

LOL verissimo!

E dire che a volte basterebbe usare uno pseudonimo, o altri piccoli accorgimenti.

Ho scoperto da poco che su Facebook ora ti chiedono i documenti d'identità, che per inciso non avrei mai dato. Quindi non sempre è facile, anzi mi sa che i nickname più si va avanti e più saranno osteggiati. sad.. Ancora oggi certa gente, che conosco in carne ed ossa, mi ricordo solo il nick e non il nome o cognome...

Fino a 1 anno fa ti chiedevano il documento solo su segnalazione, ora non lo so perché non sono più su FB

Bel post e doveroso! Questa fame di popolarità, di views e like è ormai parte della nostra vita quotidiana. Attenzione però a non farsi prendere la mano, è insensato mettere a repentaglio la vita propria o altrui in certe situazioni come anche voler scattare o riprendere invece di dare una mano. Il buon senso dovrebbe anche fare capire quando è il caso di lasciare perdere.
PS la scena dell'harleysta l'ho vista in diretta con i miei occhi. "Può accompagnare solo" è diventata una frase parte del linguaggio qui in Ticino (era la parata di Lugano xD).

Sarebbe il caso che la legge cominci ad essere applicata nel caso dei selfie idioti, visto che le norme ci sono già. Quindi omissioni di soccorso e vilipendi vari, multone e dopo che i primi prendono le batoste, gli altri, si spera, cambiano registro. Il problema è che in Italia c'è oramai la cultura del meno peggio, cioè si dice "eh ma quello ha ammazzato uno ed è fuori, a mio figlio in proporzione hanno dato una pena sproporzionata".

WOW! potresti aver assistito un pezzo di storia, almeno di Internet sicuro. Ma quindi il tizio è svizzero? Non ho mai approfondito, pensavo fosse di genova o del ponente.

Vero! Giusto lui mi sembra è di Genova ma era venuto per gli Harley days di Lugano perché conosceva un culturista di qui.... xD

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