Poesie #23
Il tempo è un concetto relativo, immateriale e crudele. Scorre inesorabile, granelli di una clessidra col sogno costante di porla in orizzontale per fermarla. L’uomo di domani e le sue mani ricolme di speranze nel tempo corrente che abusa delle sue incertezze. In cerca di carezze.
Image CC0 Creative Commons – Pixabay
L'uomo di domani
Sono l'uomo di domani
Agosto di cicale in concerto
Col desiderio tra le mani
Delle nuvole sul deserto.
Avrò sete e fame
Lampi di gioia
Nel risuonare di campane
Briciole sonore di memoria.
Sarà la luce al mattino
Nuda di respiro,
Ebbrezza del cammino
Della preda sotto tiro.
Sono l'uomo di domani
Ottobre di cicale assenze
E il tutto tra le mani
Ricolme di speranze.
Il Tempo Abusa
Ho visto l’aurora
di luce nervosa
dai banchi di scuola
e la domanda presuntuosa.
Negli occhi il tempo
cigolante al maestrale
ed il suo mutamento
di intelligenza artificiale.
Adesso spendo la vita
distratta e confusa
come fosse moneta
che il tempo abusa.
