Il Rischio dei Soldi in Banca
Deteniamo un conto corrente per avere un posto sicuro dal quale avere accesso ai nostri fondi.
E se scoprissimo che quei fondi svalutano, ci paghiamo dei costi e non sono poi così sicuri?
tizswa
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ATTENZIONE: QUESTO VIDEO HA SCOPO PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCE INVITO ALL'INVESTIMENTO.
LE CRIPTOVALUTE IN GENERE, ED I SERVIZI AD ESSE COLLEGATE, SONO PER DEFINIZIONE "INVESTIMENTI AD ALTO RISCHIO" CON PERICOLO DI PERDITA TOTALE DEL CAPITALE.
SE DECIDETE DI INVESTIRE IN QUESTO SETTORE LO FATE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO.
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Personalmente credo che in questo video ci siano delle imprecisioni. Depositare i propri soldi in Banca è a mio avviso la soluzione migliore e più sicura. È la più redditizia? Certamente no. Su capitali modesti la svalutazione e i costi relativi al deposito assumono un aspetto marginale. Si tratta di pochi punti percentuali a fronte della certezza (quasi al 100%) di ritornare in possesso, in qualsiasi istante, dei propri risparmi. La Banca non diventa proprietaria dei nostri soldi. La Banca diventa debitrice nei nostri confronti. Il correntista, in qualità di creditore, ha il diritto di vedere rispettate le condizioni di legge. Citare casi come Grecia (in quella fase storica il suo rischio default era elevatissimo e il problema principale era la mancanza di liquidità) e Banca Etruria (scandalo grave che ha interessato gli obbligazionisti subordinati, non i correntisti) non forniscono elementi utili, a mio avviso, per argomentare su un tema complesso e delicato come il risparmio.
Trading e Crypto sono sicuramente più redditizie (almeno teoricamente) ma il loro rischio cresce esponenzialmente, specie se non si ha un background adeguato per stare nei mercati.
Pensarla così è avere una fiducia spropositata nel sistema e nel governo, in pratica tutte le garanzie che hai sono legate ad un supporto statale. Non solo non mi sento a tutta questa distanza dalla Grecia, ma è un discorso limitante inquanto ci sentiamo "sicuri" perchè europei, e tutto il resto del mondo? Vedi paesi come Venezuela, Turchia, Argentina, e non sto parlando di continenti africani o asiatici.
Il discorso era tutto nel valutare il rapporto rischio-profitto, su questo binomio si basano gli investimenti. Già da qui sembra evidente che tenere risparmi in banca è un discorso che si dissocia dal voler investire, a quel punto siamo fuori dalla tematica dei miei video :-)
Errato. Non si tratta di fidarsi. Il ”sistema”, spesso denigrato, è un costrutto di leggi volte a tutelare le parti più deboli. Le normative in ambito di risparmio nascono proprio per tutelare a garantire i risparmiatori. Risparmiare è diverso da investire. Certo. Chi non possiede determinate conoscenze è, a mio avviso, bene che si limiti a risparmiare accontentandosi di rendimenti quasi esigui.
Citi altri paesi che versano in condizioni al limite. Un paese può andare in default? Sì. Accade con frequenza? No. A farne la spesa però non sono solo i risparmiatori.
Benissimo. Però dire che possedere soldi in Banca (sotto forma di risparmi) non è sicuro al 100%, che ti piaccia o no, è fuorviante oltre che non veritiero.
Vuoi scegliere la strada degli investimenti? Liberissimo di farlo. Credi che grazie al trading puoi fare x10 in un anno? Te lo auguro. Spero che tu sia in grado di muoverti senza farti male nel mondo del trading.
Ti seguono diverse persone. Addentrarsi in ambiti non troppo conosciuti e con non troppa dimestichezza può portare a veicolare messaggi errati o mal interpretabili.
Mi viene da sorridere perchè non si riescono a vedere le vie di mezzo.
Passare da perdere soldi (ripeto da 5 anni con un conto in banca ho solo perso soldi, ti parlo di conto tedesco) a fare x10 è veramente spropositato. Con la giusta preparazione punto ad arrivare ad un 30-40% annuo.
Parliamo in soldoni perchè io sono Ingegnere non filosofo.
Voglio investire 10000 euro con l'obbiettivo di farne 3k - 4k in un anno. Il rischio è ponderato a quanto mi applicherò nello studio e nel limitarlo.
Stessa cifra detenuta in Banca con l'utopia di avere spese zero (poi mi spieghi come), ha profitto nullo o vicino al 0.6% in alcuni casi in cui i fondi vanno però bloccati.
Il rischio è minimo MA C'E' , il profitto è solo minimo. Questo non è di sicuro un investimento.
Per risponderti brevemente:
"Certo. Chi non possiede determinate conoscenze è, a mio avviso, bene che si limiti a risparmiare accontentandosi di rendimenti quasi esigui."
Tutti possono ed anzi dovrebbero imparare a crescere. Sbagliare non è male, la paura di farlo sì.
Io non metto il alcun dubbio le tue qualità e conoscenze in determinati ambiti. Sei un Ingegnere e hai svolto un percorso accademico. Meriti tutto il Rispetto. Sicuramente ho tanto da imparare dai tuoi video (spesso quando trati alcuni temi sei molto coinvolgente).
Qui la critica, se si può chiamare tale, (diciamo che era una mia precisazione riguardo ad alcuni concetti espressi in maniera un po’ fuorviante) nasceva solo per porre l’attenzione su un tema molto importante: il rischio.
Sono certo che tu abbia preso in considerazione il rischio di tali attività ma, a mio avviso, nel filmato era espresso in maniera un po’ vaga e venivano fatti dei paragoni non proprio pertinenti.
In ultimo, mi permetto di aggiungere, hai stimato un rendimento atteso medio del 30-40%. Non è un x10 ma è comunque molto complesso da raggiungere. Al di là di quello, hai stimato anche la varianza, deviazione standard, covarianza, correlazione e β del portafoglio ipotetico?
Se sì allora ti auguro il meglio.
Comunque reputo questa conversazione molto proficua.
Buona giornata @tizswa e scusa se siamo andati un po' per le lunge, ma ci tenevo ad esprimere il mio parere (so benissimo che è un parere non richiesto e probabilmente ti sto un po' tediando)
E' da pazzi provare a risparmiare in fiat, figuriamoci metterli in banca.. un suicidio per chi ha un minimo di cervello.