Regola 12 - Falli e Scorrettezze [Quarta Parte]
DOMANDA: Cosa vuol dire giocare in modo pericoloso? Cos’è cioè il cosiddetto gioco pericoloso?
Col termine “gioco pericoloso” o con la locuzione “giocare in modo pericoloso” deve intendersi qualsiasi azione in cui un calciatore cercando di giocare il pallone mette in pericolo l’incolumità di un altro giocatore o di se stesso. Il giocatore che “gioca in modo pericoloso” può anche semplicemente impedire ad un avversario prendere o di giocare il pallone, per paura di infortunarsi o di scontrarsi con l’avversario stesso.
Regola 12 - Falli e Scorrettezze [Quarta Parte]
Particolare attenzione viene posta dalla regola 12 al fallo di mano.
Causa d'infinite discussioni, moviole, proteste in campo e non, tale fase di gioco o per meglio dire tale tipologia di fallo è sempre motivo di contestazione da parte di calciatori, allenatori, presidenti e tifosi.
Cerchiamo di fare chiarezza. Il fallo di mano deve essere, per essere punito come tale, volontario. L’atto di toccare il pallone con la mano o con il braccio cioè deve essere intenzionale. Volontà di colpire con la mano, si dice.
Ovviamente nell’ambito dell’analisi di un’azione, a velocità naturale o in moviola, cioè a rallentatore sugli schermi televisivi, non è sempre così semplice stabile la volontarietà. Ecco perché è necessario verificare alcuni parametri.
Quali sono questi parametri?
Innanzitutto il movimento della mano e/o del braccio del calciatore. Esso deve essere sempre in un senso e cioè “mano che va verso il pallone”. Ovviamente la difficoltà di verificare questo parametro si scontra col fatto che nella dinamica dell’azione il corpo e le braccia del calciatore sono sempre in movimento e di solito, ma non sempre, il calciatore va verso il pallone.
Altro parametro è la distanza tra calciatore e pallone. Se la distanza tra calciatore e pallone è vicina, nell’ambito dell’azione, il calciatore avrà meno tempo per adeguarsi ad un tiro o passaggio dell’avversario e quindi potrà colpire il pallone con la mano o il braccio più facilmente.
Altro punto importante della regola 12 è la definizione di ostruzione.
Cosa significa cioè ostacolare la progressione di un avversario senza che vi sia alcun contatto tra i due calciatori?
Ostacolare la progressione indica una azione in cui un calciatore si pone sulla traiettoria di un avversario, che avanza e/o corre, allo scopo di farlo rallentare, di creare una barriera tra lui ed il pallone, di costringerlo a cambiare direzione di corsa, quando il pallone non sia “a distanza di gioco” per entrambi i calciatori.
S’inserisce cioè il concetto di “pallone a distanza di gioco”.
Per distanza di gioco del pallone s’intende la possibilità che il pallone possa essere giocato, raggiunto da entrambi i giocatori.
I calciatori giocando prendono ed hanno diritto a prendere una qualsivoglia posizione sul terreno di gioco. Tale diritto al posizionamento è assolutamente libero e possibile se il pallone si trova a distanza di gioco. Un calciatore cioè può interporsi tra pallone e avversario nel tentativo di prendere il pallone, di proteggerlo, d’impedire che esso sia raggiunto, purché non intervenga con braccia e mano per tenere distante l’avversario. Ma questo è possibile solo se il pallone è a distanza di gioco per entrambi. Addirittura, si dirà che se il pallone è a distanza di gioco, il calciatore può essere caricato, nei limiti del regolamento, altrimenti sarà fallo.
Ma se il pallone non è a distanza di gioco, non è possibile ostacolare un avversario solo per farlo rallentare, per fargli cambiare direzione, per non fargli raggiungere il pallone.
PILLOLA: Al fine di garantire la sicurezza, i calciatori non devono utilizzare un equipaggiamento o indossare cose pericolose. Accessori quali collane, anelli, bracciali, orecchini, strisce di materiali vari come cuoio o gomma, pearsing, o altro sono vietati e devono essere tolti prima dell'inizio della gara. Non è consentito coprire tali accessori con nastro adesivo o quant'altro.
DOMANDA: Cosa deve intendersi per “usare un linguaggio o fare gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi”.
Quale provvedimento dovrà adottare l’arbitro?