C'era un tempo in cui dormivo.
Un tempo in cui casa era quieta. Era tranquilla.
Era un tempo di miti e leggende.
Di anarchia personale intrisa di zingaraggine e miticità.
Poi vidi la foto di un gatto da adottare su facebook.
E tutto finì.

CAGLIOSTRO

Dicevo avevo visto questa bestiolina su facebook, e all'epoca convivevo così con la mia compagna ci siamo detti: "è bellissimo, poverino lo prendiamo?"
E andammo a vederlo.
Io in realtà non volevo prenderlo, perchè venivo ancora dal trauma della morte del mio primo gatto, ma mi feci convincere.
Appena arrivati a casa della ragazza, lui venne subito verso di me, non si filò nessuno, e si mise sulle mie gambe. Mi aveva scelto. E io fui obbligato a portarmelo via.

Lo presi che era spelacchiato e con il pelo non lunghissimo. Così lo chiamai BAGHERA.
Tempo due settimane il pelo crebbe e divenne più folto.
Gli feci togliere anche un pallino di piombo che aveva sotto pelle, chissà che cosa aveva passato poverino per farsi sparare...
Fatto sta che non sembrava più un puma, ma il gatto di Dylan Dog, così lo chiamai CAGLIOSTRO.

Come vedete il pelo crebbe, e Cagliostro dopo un periodo di ambientamento si mostrò per quello che era: un GANE, cioè un mix tra cane e gatto.
Si perchè di gatto ha poco e nulla.
Dormiva addosso, doveva stare sempre in braccio, sempre in mezzo. Sempre a giocare.
La notte piangeva, e tuttora piange, se non dorme con me.

La tv la vedo così sul divano.
Insomma io non riuscivo a gestire tutta la sua necessità di attenzioni e coccole, così la brillante idea: prendiamogli la compagnia.

RINGO PEOPLE

Andammo così a casa di un altra ragazza che dava in adozione dei gattini. E optammo per il più rincoglionito di tutti quanti, proprio perchè vista la vivacità di Cagliostro era meglio prenderne uno più moderato. Più rincoglionito appunto. Ringoglionito. Ringo.
Portato a casa il maggiore non la prese benissimo.
Mentre Ringo che era poco meno di un topo girava per casa in osservazione, Cagliostro lo pedinava per capire chi minchia fosse sto ramarro.
Soffiava pure.
Tempo due giorni andò così.

Ringo si ambientò rapidamente. Pure troppo.
Ed iniziarono a fare il doppio del casino.
Erano diventati Franco e Ciccio, Totò e Peppino.
Facevano il doppio dei danni.
Miagolavano il doppio.
Mangiavano il doppio.
Cagano il triplo. Non so perchè ma non è proporzionale a quanto mangiano.

A dormire da solo non se ne parla. Loro devono dormire con me.

Sempre che il letto non lo hanno occupato prima loro.

Lavorare al pc anche è diventata una impresa.

Sedersi sulla poltrona è un impresa ancora maggiore.
Il boss non sono io a casa, è lui.

Hanno voluto anche il lettino come me. Viziati.

2 ANNI SENZA DORMIRE

Insomma sono due anni che non dormo.
Alle 4, puntuali come la morte, loro mi devono svegliare perchè si svegliano pure loro.
Devono dormire insieme, o giocare, o comunque stare con me, ogni secondo, anche al bagno.
E guai a fare una doccia!
Iniziano a miagolare come pazzi, perchè hanno paura che l'acqua mi faccia male.
Le poche volte che riesco a dormire, guai a muoversi.

Delle volte sono costretto a metterli in balcone, perchè davvero ho le occhiaie fino ai piedi.

Però poi li vedi così tranquilli, e pensi che hai fatto bene a toglierli da una strada e dargli un tetto caldo in cui stare.
Spero un giorno di avere casa con giardino per farli stare ancora meglio, e spero di prenderne altri.
Ma prima di tutto spero di poter insonorizzare camera da letto, sopratutto la porta, che sarà almeno semiblindata per non soffrire sotto le loro unghiate e il loro maoooooo delle quattro del mattino in cerca di me.
Che però è sempre una bella cosa.
Di pomeriggio però.