Buongiorno a tutti,
oggi volevo proporvi degli esperimenti fotografici in hdr.
Non so quanti di voi sono appassionati di fotografia digitale.
Specifico digitale perchè per gli appassionati è importante come aggettivo.
Perchè la fotografia analogica è una cosa, la digitale un altra. Non è meglio o peggio, è semplicemente diverso.
Ad ogni modo la tecnica hdr permetteva di raggiungere dei risultati quasi da dipinto nelle foto, ma a me aveva colpito per la resa di dettagli che consentiva di raggiungere.
Il metodo funziona tramite sovrapposizione della stessa foto scattata con diverse impostazioni di luminosità, diaframma e tempi (si chiamano stop per farla semplice).
Di norma si usano 5 stop diversi, alcuni ne usano di più o di meno. Dipende dalla situazione.

PROVE DI HDR

Questa prima foto è stata scattata a Castel Sant'Angelo, a Roma.
Ed è piena di aberrazioni. Questo perchè per poter realizzare uno scatto in Hdr è necessario scattarne in realtà almeno cinque. Cinque scatti con una minima differenza di luce, esposizione e apertura di diaframma (il cosidetto stop).
Per fare ciò serve un treppiede e chiaramente che la gente o le cose non si muovano, cosa invece che qui è accaduta sullo sfondo. In compenso potete notare che i dettagli della giostra, specie il soffitto interno, sono pienamente visibili. Con una foto normale sarebbe impossibile, perchè la luminosità permetterebbe o di evidenziare il soffitto, rendendo scuri i cavalli, o il contrario. Con l'hdr invece, ogni scatto coglie tutti i dettagli di un oggetto poichè ne fotografa da cinque a sette, o nove, gradienti di luminosità diversi.

Qui invece l'hdr ha assunto una connotazione molto più fumettistica. La foto è stata scattata all'ex Velodromo di Roma, zona Marconi.
Come vedete l'hdr è stato sfruttato per aumentare i dettagli, ma anche per farli saturare all'inverosimile proprio per dare un tono quasi fumettistico alla raffigurazione di un fantomatico San Precario, protettore dei co.co.co e contrattuati a progetto.

LA CASINA DELLE CIVETTE

Questo invece è un esempio di un ottimo hdr. In questa foto ho voluto esaltare esclusivamente i dettagli della Casina delle Civette, residenza dei Torlonia nella omonima villa romana.
Impostato così, l'hdr assurge a ottimo strumento per garantire una qualità di dettagli incredibile, difficilmente ricreabile dal vivo.La Casina delle Civette è una casa privata, ora Museo, che si trova a villa Torlonia.
E' un esempio unico di stile liberty, ed una meta per ogni turista che voglia vedere delle chicche a Roma.
Realizzata dagli stessi Torlonia, prende il suo nome dal tema delle Civette presenti in tutta la struttura.
Come potete vedere dalla foto i dettagli sono altissimi, quasi surreali. In realtà si possono ottenere anche con una ottima macchina fotografica e lavorando di photoshop ormai, ma sono due procedimenti diversi e opposti.
L'hdr infatti quasi non richiede post produzione, invece realizzare una foto così con un singolo scatto necessità molto lavoro di post produzione.
Ecco una foto realizzata senza hdr, giusto per farvi capire le differenze.

(foto da blogspot.com)

Rimane un alto dettaglio, ma alcune sfumature, che ingrandendo possono notarsi ancora più chiaramente, mancano.

ALTA DEFINIZIONE "NATURE"

In realtà l'hdr è molto interessante, ma presupponendo un treppiede e l'immobilità della gente, molto complicato da usare.
Così iniziai a lavorare senza hdr, cercando però di ottenere una alta definizione. E ci riuscii, senza usare photoshop. Giusto un pò di contrasto e qualche giochetto con lightroom.

Questo è Gino, il ragno.
Come potete vedere il suo dettaglio è altissimo. Ogni sfumatura è stata colta.
Io non posso chiedere di più a questa foto, quello che volevo si vedesse, si vede. Quello che il mio occhio carpisce è presente nella foto.

Anche in questa foto ho ottenuto lo stesso risultato. Colori precisi, dettagli, tutto.
Salutate Priscilla!

Questa foto, fatta a campo felice, è un altro esempio di come si possa fare hdr senza avere un hdr.

LA SOLUZIONE?

La soluzione con cui ho ottenuto tali risultati è semplice: fare una foto già di per se buona.
Una volta fatto questo bastano due ritocchi e via.
Se poi non evidenziate bene i dettagli, potete fare un finto hdr. Come? Prendete una foto, ben esposta. Ne fate due copie una scura ed una chiara. Poi le sommate all'originale. Per quanto non sia un vero hdr, se la foto originale ha una ottima esposizione di base, qualche dettaglio in più spunterà fuori duplicandola e modificandone la luminosità. Una volta sovrapposte tutte e tre, ed usando un metodo di somma dei dettagli (su photoshop tra metodi di fusione c'è), avrete una foto con maggiori dettagli.
Ma come detto basta farne poche, ma buone.
Tutte le foto sono di mia proprietà, sono scattate con macchine fotografiche entry level, altra sfida che ho voluto affrontare dopo aver usato macchine di livello più alto.
Meno fronzoli, più bravura fotografica no?
A presto!