Io continuo a chiedermelo: "Ma chi me lo ha fatto fare?".
A fa che?
A imparamme uno strumento.
"Ehhhhhhhccchessssarà mai" mi risponde spesso mia cugina, Napoletana.
Ecchessarà mai come si scrive?

Aò, patti lunghi, amicizia chiara, ma pure Francesca, anche se di solito ti stai sbagliando, non era lei. Io ve l'ho scritto nel titolo, sono stressato. Pure Squattrossato.

CERCASI BAND: I PROVINI E CARATTERISTICHE PSICHIATRICHE

(foto da rockitecn.it)

Stavo a dì, so stressato. So passati 20 anni e so ancora stressato.
E metti annuncio, e prova il tizio e bla bla blaaaaaaa.
Per cui dai, analizziamo i tizi che si presentano ai provini.

Il Fenomeno:

Il fenomeno lo trovi sempre. Che poi in realtà non lo è affatto. E' fenomeno quanto Richard Benson (cercatelo su youtube, merita). Quindi va fuori tempo, cerca sempre di accelerare, cerca di essere picchiato a morte. Questo cerca. E quando gli dici "ma forse sta cosa va fatta..." prende e si offende. Di solito finisce che blocco il suo numero dal cellulare, perché è quello che rischia di più di essere portato sul gianicolo e sparato dal cannone.

L'impegnato:

Ha 15 gruppi. O nessuno. Ma è comunque impegnato. Per cui non sa i pezzi. Non sa gli orari delle prove. Non sa chi sei. Sa solo di nulla sapere. E' socratico. E come Socrate merita la cicuta. Era la cicuta vero?

Il modesto:

Categoria complicata. Sarebbe bravo il tipo, se non fosse che si vergogna a fare le cose. A casa è un fenomeno, in sala si limita alla canzone del sole.
Potrebbe farsi pulire le scarpe da Hendrix, ma preferisce essere San Francesco.

Il normale:

Così raro da farti venire da piangere. Conosco gente che mi ha scritto quasi commossa dopo aver trovato un normale. Altro che alieni. Questi sono più rari.

Il paziente:

Il paziente è fondamentale nel gruppo. Serve a bilanciare tutti. Specie la prossima categoria. Si perché è quello che non perde la bussola. Che detta i tempi. L'equilibratore.

Il fomentato:

In ogni gruppo è fondamentale avere chi tira la carretta. E questo è il fomentato, in cui rientro io. Si spacca il culo ad organizzare date, concerti, eventi. Insulta chi non lo segue perché ha il cane da portare a spasso o la fidanzata che vuole fare shopping. E' il migliore amico del "paziente", senza il quale sarebbe anzitempo esaurito. Si sente fondamentale, lo è, ma non lo può far pesare agli altri altrimenti diventa "il fenomeno", che odia senza remore.

Il vintage:

Il vintage è vintage. Si veste vintage, suona vintage. Suona bene e si veste bene in realtà. Ma si ferma al 1970. Difficilmente ha WhatsApp. Vi chiama ancora a casa. E' perennemente in stato di fattanza mentale, nel senso che sembra fatto, ma non lo è. Ha rigorosamente i capelli lunghi. Rigorosamente deve amare i Led Zeppelin.

L'alternative:

Fuggite dall'alternative. Voi parlerete di un gruppo? Lui ve ne caccia fuori millesettecentoventidue che non conoscete.
Si veste a cazzo, ma rientrando nei dogmi dell'alternative, per cui sempre di NERO.
Fuggite!

CARATTERISTICHE MUSICANTI PIUTTOSTO ANZICHENO'

(foto da quadripoject.com)

Queste caratteristiche vanno mescolate allo strumento suonato. Eh si, perché amplificano o meno i poteri demoniaci delle specie sopra menzionate. Vi anticipo che io suono tutti gli strumenti sotto elencati, per cui BOOOOOOM shshshshs beng beng beng, sono stressato uiiiiiiiiiiii.

Chitarristi:

Ci sono due categorie di chitarristi: i vanesi e i precisi. Il vanesio suona per se, il preciso è un nazista musicale.
Il vanesio aspetta solo di fare assoli per quattordici minuti, il preciso se ne fotte, il preciso deve sentire che suona tutto perfettamente.
Il vanesio smanetta ore sul suo suono. Il preciso rompe il cazzo a tutti quanti sui loro suoni.
Il vanesio ascolta i suoi errori, ma non li ammette. Il preciso ascolta tutti e so cazzi vostra.
Caratteristica comune è la preparazione: difficilmente un chitarrista non si prepara. E' troppo orgoglioso.

Bassisti:

Fondamentali in una band rock, trovarne uno decente è quasi impossibile. Questo perché il bassista non capisce una fava di accordi, minori e maggiori, diminuiti, per cui non saprà quasi mai che fare quando voi li fate. Trovare un bassista che lo capisce è trovare il santo graal. E poi il bassista, avendo di solito un solo suono, tenderà sempre a non capire una banana neanche di suoni. Per lui andrà sempre tutto bene, tanto lui ha 3 note in croce.

Batterista:

E' di solito il più scemo del gruppo. Il ritardato e ritardatario. Non si sa perché, dovrebbe tenere il tempo, ma il metronomo non sa cosa sia. L'orologio neanche. Vive in un universo parallelo di piatti crash e ride, di rullanti da accordare e di casse da amplificare. Il tempo scorre ad minchiam, e lui è felice. Dategli un click è lo vorrà talmente alto da farlo sentire anche a voi altri.

Tastierista:

Il loro problema è che fanno poco in una band rock. Quindi li vedi con il sangue negli occhi fino al loro momento.
Li vedi proprio li tesi, fermi, immobili, con quel ditino pronto a suonare, e quando alle prove fermi il pezzo pochi secondi prima del loro intervento li vedi prendere a capocciate la tastiera.
Tentano spesso di mettere notine qua e là, ma il chitarrista preciso è il loro nemico numero uno.

Cantante:

Il cantante è un pò come il chitarrista, dipende se è vanesio o preciso.
Ma è fondamentale ancora più di lui: è l'anima della band, la sua immagine.
Per cui vi tocca sopportarlo se è un deficiente.

DICEVO?

Ma alla fine ho sempre avuto da una band quello che una band è: una famiglia.
Perché quello che è un vero gruppo è innanzitutto questo.
Questa foto è di 7 anni fa.
Eravamo i The Coock, il nome tutto un programma.
Eravamo cazzoni.
Eravamo giovani.
Eravamo una famiglia.

Ho trovato altre famiglie, altri "mogli". Avrei voluto tenermi sempre la stessa, ma la vita va come va e prende strade imprevedibili.
E mi stressa.

Però io non mi arrendo è. Mi prendo tisane, che hanno come unico effetto quello di farmi pisciare il triplo del normale, mi prendo la valeriana, e mi fa la bocca amara. Dormo col bite, e l'ho consumato, ma nuovo costa troppo e me lo tengo così schifoso.
Però sto ancora sul pezzo. Sto ancora a suonare.
Io voglio invecchiare con la chitarra in braccio. Vi prego seppellitemi con una chitarra in braccio.
E scrivete sulla lapide:

"Si chiedeva spesso chi glielo ha fatto fare, si rispose sempre che era stressato"

Giusto perché la gente quando passa dovrà dire: "ECCCCHESSARA'MAI?!"

Aò, me lo dite come si scrive?

(io su Rolling stones, numero 17 del duemilamai)