Manca un mese all'uscita dell'ennesimo sforzo musicale.
Non che per fare una canzone mi sforzi chissà quanto, ma è tutto quello che c'è dietro che è complicato e richiede tempo, fantasia, ma sopratutto DENARO. Che non ho.
Per cui uno si arrabatta come può, e preso dalla fretta, fa uscire cose non proprio perfette o come le si vogliono.
Nonostante ciò, come molti sanno, mi sono tolto tante soddisfazioni, una su tutte suonare a Londra ed essere inserito nella lista delle band che rappresentano la "subculture" britannica dal sito stesso della Fred Perry.
Ma come sempre sapete, ho mollato tutto questo progetto.
Perchè ogni musicista che si rispetti deve capire quando qualcosa si è rotto o finisce.
E come sapete ho iniziato un nuovo progetto, un duo elettrorock.
Non voglio oggi parlarvi del lato musicale della questione, ma di quello che c'è dietro ad una uscita discografica, per cui, allacciate le cinture.

PUNTO 1: CI SERVE UN VIDEO

Il primo punto di ogni gruppo è fare un video, dopo aver fatto le canzoni.
Noi abbiamo fatto il video dopo la prima canzone.
Perchè ci è stato offerto di farlo aggratis. Da una produzione molto ambita, ma che non aveva mai fatto un videoclip.
Per ovvi motivi non posso pubblicarvelo perchè deve ancora uscire, ma posso farvi vedere il backstage.
E la locandina, che avete appena superato.
Locandina che vedrete in alcuni festival di cinema, in quanto selezionata per concorrere ad alcuni di essi, l'ultimo in ordine di notizia il "Cefalù Film Festival".

Nella prima clip parla il regista, Luca Arcidiacono, che vi svela la regia di un videoclip.

Come vedete, Luca ha deciso di coltivare la nostra idea, quella di una canzone che parla di fuga dall'omologazione ed ha proseguito in quel percorso mediatico, sfruttando le arti visive a sua volta.

Stavolta è il turno della fotografia. Come tutti sapete la fotografia si occupa dei colori, dei toni, delle inquadrature, e di tutte le scelte che influiscono sul "taglio" che si vuole dare al tutto.
Il regista dirige, decide cosa girare, ma la fotografia ha il compito di diventare il suo occhio.

Il montaggio è un altro step fondamentale di un girato. Il regista decide cosa e come girare, se gli attori hanno fatto una take buona o meno, se si sono espressi.
La fotografia recita il ruolo dell'occhio del regista.
Il montatore detta i tempi, decide ulteriori tagli. Se vuole una cosa movimentata farà più tagli. Se vuole una cosa più rilassante potrà insistere su una inquadratura. Ma la realtà è che quando si gira un film o un videoclip ci sono 7-8 inquadrature della stessa scena, ed è il montatore a definire quale e quanto deve esserci una inquadratura.
Riorganizza il materiale dando un senso del tutto. Ecco.

Altro aspetto fondamentale di un girato sono trucco e parrucco, come si dice a Roma.
Trucco perchè le luci sono un problema. Fanno sudare, esaltano difetti e via dicendo. E poi con il trucco si esalta un dettaglio, un particolare...
I costumi invece sono ovviamente "l'abito che fa il monaco", per cui è fondamentale che siano "ponderati".
In questo video poi, i costumi sono delle maschere, dei vestiti eleganti, per appunto annullare le differenze ed esaltare le varie fasi di omologazione, le varie componenti della stessa.

Ed infine parola ai musicisti, per una ulteriore spiegazione.

PUNTO 2: CI SERVE UNA COPERTINA

E qui entro in gioco io. Pagare qualcuno per una copertina? Non si può.
Ecco quindi la mia idea.
Un uomo nello spazio, e i titoli delle canzoni che fluttuano nell'aria.
Il senso è "viaggiate tra i vostri desideri e non limitatevi", fluttuate liberi!
L'ep ha preso poi il titolo di "Take Madicine Spin Conscience", proprio per sottolineare come se vi sentite noi inizierete a far girare un pò di consapevolezza, coscienza di se e del tutto.

PUNTO 3: CI SERVE UN LOCALE

Eh si, ci serve un locale per presentare.
Detto, fatto.
Anche in questo caso abbiamo iniziato a girare e girare, finché abbiamo trovato uno dei più rinomati locali di Roma che ha apprezzato, il "Marmo", chiamato così perchè ex marmista per lapidi. Si. Fa ridere. Però è molto bello.
Non pubblico foto solo per evitare di far pubblicità ulteriore.

PUNTO 4: DOBBIAMO STAMPARE

Cd, magliette, penne usb.
E allora preventivi. Preventivi. Chiamate. E qui tocca pagare.

Però quello che volevo condividere non era la musica, ma cosa c'è dietro ad un gruppo che prova ad emergere.
C'è una organizzazione, spesso sulle spalle di leader, che spesso sono io, ma che non vorrei mai esserlo, da mandare avanti. Decisioni, budget, incontri, chiacchierate, chiacchierate, chiacchierate!
E il tutto per dire la propria.
Però dai, alla fine è divertente pure questo.
Proprio alla fine però.

Ps: Per chi fosse interessato, il 28 febbraio ci sarà l'uscita del nostro Ep. Chi vuole venire a sentirci a Roma è il benvenuto, e l'entrata è libera. AGGRATISE come diciamo noi.