Il viaggio continua - Crociera sul Nilo [Parte II]
IL VIAGGIO CONTINUA
In queste nuove tappe andremo alla scoperta di luoghi ricchi di storia, magia e tradizione...
Dopo le prime due visite presso i Colossi di Memnone e il tempio di Medinet Habu sul lato occidentale del fiume, ci dirigiamo sulla sponda opposta in direzione di Luxor.
Il caldo è molto forte e il clima estremamente arido, ma dopo aver fatto una scorta infinita di bottigliette di acqua siamo pronti per immergerci in nuove esperienze egizie!
La meta di oggi è l'enorme complesso templare di Karnak o Amon, enorme perché copre un area di oltre 300.000 metri quadrati!!
Al suo interno infatti sorgono diverse strutture, tra cui templi di fama mondiale e addirittura anche un piccolo lago.
L'ingresso è davvero qualcosa di maestoso, infatti una serie di sfingi criocefale (anche dette criosfingi) accompagnano tutto il percorso del visitatore da entrambi i lati verso il tempio.
Ma cosa sono? E cosa rappresentano queste statue?
Si tratta semplicemente di sfingi dotate di un corpo da leone ed una testa d'ariete volte a simboleggiare forza, possanza e impeto, tale figura è molto presente nella cultura egizia e la sua rappresentazione decisamente ricorrente.
Una volta varcata la porta principale ci si ritrova nel bel mezzo di un grande cortile aperto, luogo che al tempo era dedicato ai fedeli in quanto non gli era permesso procedere nelle aree successive (riservate esclusivamente ai sacerdoti egizi).
Ovunque ci si volti sono presenti colonnati, statue, obelischi tutti ricchi di decorazioni e geroglifici, la storia è praticamente ovunque intorno a noi e tutto questo è estremamente affascinante.
Ai due lati opposti di quest'area sorgono due piccoli templi, rispettivamente di Ramses III a destra e Sethy II a sinistra.
Procedendo in avanti invece entriamo in un posto incredibilmente bello, si tratta della Grande Sala Ipostila.
Una serie di 134 colonne caratterizzano questa sala, esse sono disposte seguendo 16 fila, hanno tutte la stessa altezza tranne quelle relative alle due file centrali dell' ingresso che sono leggermente più alte (raggiungono oltre i 20 metri di altezza con una circonferenza di oltre 10-11 metri).
Tutte queste colonne servivano a sorreggere un soffitto che purtroppo oggi non c'è più in seguito ad un crollo avvenuto ormai molti anni fa.
La presenza di bassorilievi è costante, praticamente su ogni superficie che sia delle colonne o delle pareti, sebbene alcune parti siano ormai evidentemente deteriorate dal trascorrere del tempo e dagli agenti atmosferici.
Questo luogo ti fa sentire davvero piccolo e insignificante di fronte a tale maestosità, ogni statua, ogni colonna, ogni obelisco è estremamente grande e imponente, si riesce a percepire già solamente da questi particolari la potenza, la rigogliosità e la cura dei dettagli di questo popolo antico. Più mi addentro nel vero Egitto più rimango incredulo al cospetto di tali bellezze...
Nonostante il forte caldo, nonostante l'ingente quantità di turisti che vi si riversa ad ogni ora del giorno, rimane probabilmente la meta più bella del mio viaggio.
Luxor è senza dubbio una tappa fondamentale, non si può minimamente pensare di trascurarla durante un tour nel cuore di questo paese.
Se volete inoltre è anche possibile visitare questo complesso durante il tramonto, purtroppo noi ne siamo stati impossibilitati ma chi ha avuto questa fortuna ci ha narrato di un esperienza unica.
Ritornando a noi, proseguendo il nostro cammino si giunge ad un piccolo lago quadrato, è il lago sacro di Amon.
Qui i sacerdoti facevano dei rituali religiosi sotto l'attento sguardo della statua di Khepri, un'imponente scarabeo in granito custode delle acque.
La figura dello scarabeo infatti è molto importante nella cultura egizia , si tratta di un animale che secondo alcuni esperti dovesse simboleggiare la risurrezione e proprio per tale motivo veniva utilizzato in modo ricorrente come amuleto.
Dopo circa due ore intense di visita guidata era ora di tornare alla nostra imbarcazione.
Così, stanchi ma straordinariamente felici, dopo aver volto il nostro sguardo per un ultima volta alle maestose mura esterne ci dirigiamo all'uscita e iniziamo a fantasticare sulla nostra prossima tappa...
Belle foto, si nota che i colori dell'Egitto sono veramente speciali e diversi da quelli a cui siamo abituati.
è proprio vero, ci si immerge completamente in un altra dimensione
Non amo particolarmente le crociere, ma devo ammettere che l'escursioni che si possono fare sono molto belle.
In questo caso, deve essere stato straordinario poter ammirare quelle opere imponenti. Nelle mie parole c'è un pizzico d'invidia..
A dirti la verità nemmeno io sono un fan dell crociere tradizionali, infatti questa qui tutto è tranne che una classica crociera. Diciamo che l'utilizzo dell'imbarcazione è solo un modo per poter ammirare da un altro punto di vista le bellezze del Nilo.
Wow nice place... thanks for sharing