FAKE NEWS, LA SVOLTA DI FACEBOOK?

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Fake news, notizie false, siamo abituati a leggerle ovunque, almeno nei titoli, così da attirare l'attenzione del lettore.
Purtroppo questo fenomeno si verifica su piattaforme digitali (Facebook,Twitter ecc.), ma anche su giornali, telegiornali che gonfiano di parole di cui non conoscono minimamente il significato, causando terrorismo psicologico inutile.
Questo porta a una perdita di valore dei contenuti che vengono riportati e soprattutto va a discapito di quegli autori/fonti che, invece, forniscono notizie di qualità e che possono risultare utili.
Proprio per premiare e mantenere i contenuti ad un certo livello, Mark Zuckerberg ha deciso di avviare una manovra su Facebook, tramite la quale saranno i lettori a dare un valore alla fonte di notizie, basandosi sulla propria fiducia nei suoi confronti.
Verrà creata, quindi, una sorta di classifica con tutti i fornitori di contenuti, scelti dal pubblico fruitore.
Tutto questo verrà messo in moto dalla prossima settimana negli USA, come prova per vedere i risultati e solo dopo verrà diffuso a livello globale.
Questo meccanismo non farà diminuire il quantitativo di notizie presenti su Facebook, ma farà in modo di rendere più evidenti le fonti affidabili sulla piattaforma.
Siamo davanti ad un provvedimento reso necessario dopo le numerose lamentele da parte degli utenti, riguardo la mancanza di intervento da parte dei vertici per stroncare il fenomeno fake-news.

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Con questa manovra, Zuckerberg darà "maggiori" poteri a noi utenti, nel valutare le fonti di informazioni.
Mi chiedo sempre se fosse davvero necessario avere questi poteri.
Alla fine una persona dovrebbe essere abbastanza intelligente da capire quando una notizia sia falsa e di conseguenza valutare l'affidabilità della fonte.
Evidentemente mi sbaglio io.

Resta comunque apprezzabile questa iniziativa e speriamo abbia delle conseguenze notevoli su queste fake-news, che effettivamente hanno reso qualitativamente più scarso un mezzo così potente come Facebook.
Ho notato questo tipo di situazione diffondersi come un virus su Facebook (e non solo), quando è cominciata la crescita di Bitcoin.
Ogni singola pagina/persona riportava notizie più o meno vere, gonfiate con predizioni basate sul nulla.
Le tipiche chiacchiere da bar, che andrebbero evitate nel caso in cui si fosse completamente ignoranti in materia.
Lanciando questo tipo di notizie, si è creata quella speculazione esagerata, che ha portato poi al panico generale quando da 20mila sono tornati a 13/14 mila dollari.

Per questo sostengo questo tentativo di Zuckerberg di porre almeno dei filtri su questi "autori" che forniscono fake-news.
Se solo fosse possibile avere lo stesso tipo di libertà di espressione anche su altri mezzi comunicativi, come giornali/televisioni/radio, avremmo un utente medio più informato e meno allocco.
Purtroppo resta un'utopia questo mio desiderio di informazione libera per tutti, ma nel mio piccolo tramite questa community di Steemit spero di dare il mio minimo contributo.
Inoltre resto comunque titubante sul risultato, perchè il problema principale non sono solo le notizie false, ma anche il fruitore che non se ne rende conto.
Purtroppo su quello non si può intervenire direttamente per migliorare il "bug" di sistema, rendendoci meno bertucce.

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Ditemi cosa ne pensiate a riguardo e e come potrebbe migliorare la situazione informativa almeno in Italia.
Se vi è piaciuto l'articolo vi prego di commentare e di votare.