Io sono Nedelya - Contest di Deusjudo

in #ita6 years ago (edited)

Buongiorno Steemers! Oggi ho deciso di partecipare al contest di @deusjudo e provare a scrivere una storia su Nedelya, un personaggio di Dungeon and Dragons creato insieme ai suoi amici. Ho trovato questo contest davvero interessante e così ho deciso di dare libero sfogo alla mia immaginazione nella speranza di aiutare a trovare un background per Nedelya. Spero che questo racconto vi piaccia, buona lettura!

Io sono Nedelya

Quella sera una fitta nevicata copriva i tetti delle piccole capanne a sud della Terra delle Ossa. L'inverno da quelle parti ha sempre fatto battere i denti anche ai più grossi 'Uomini di Ferro' e in quell'anno, raccontavano i saggi, il freddo e il gelo avrebbero portato alla distruzione di tutti i raccolti. Era uno degli inverni più freddi degli ultimi 100 anni e questo arrecava molte preoccupazioni per gli abitanti di Milaya, ma non solo per i raccolti. Leggenda narra che quando la neve copre anche la sabbia sulla spiaggia del paesino, nubi nere e grosse navi arriveranno sulla costa. Ma Nedelya non credeva a queste storie, per lei era un inverno come tutti gli altri. Sedeva sulla sua piccolissima sedia fatta di legno davanti a un camino con un timidissimo fuoco che scaldava appena le sue mani mentre mangiava la sua solita zuppa di pesce. Viveva insieme alla sua mamma, affetta ormai da tempo da una malattia rarissima che piano piano la stava portando via. Il padre morì nella Guerra dei Selvaggi e Nedelya non ebbe mai la fortuna di conoscerlo. Aveva solo un ricordo di lui, un violino dalle piccole dimensioni fatto con legno benedetto dell'Albero di Frondeverdi, una possente quercia antichissima situata a qualche miglio ad est di Milaya. Si dice che questo albero ogni estate faccia cadere dei grandi rami 'benedetti' e i più grandi falegnami del paese fabbricano armi e strumenti. Il violino di Nedelya era uno di questi ma lei, con il suo carattere freddo e deciso, non ha mai creduto a niente di tutto questo. Lo considerava uno strumento normalissimo senza alcun tipo di potere se non quello di emettere suoni.

fantasy-3281710_1920.jpg Immagine libera da copyright pixabay.com

Amava moltissimo suonare il suo violino e cantare canzoni dei più grandi Halfling della storia per la sua mamma. Aveva anche un grande passione per la caccia ed è per questo che odiava l'inverno. Le fitte nevicate impedivano la piccola Nedelya di andare nei boschi con il rischio di non trovare più la via d'uscita. Non le piaceva nemmeno il mare nonostante il suo paesino si affacci proprio su una grande distesa blu. Aveva paura dell'acqua e di affogare, non era molto coraggiosa. Malgrado le sue paure, l'estate era costretta ad andare a pescare insieme al suo unico amico, Frankie, per avere qualcosa da mettere sotto i denti. Frankie era molto innamorato di Nedelya ma non era mai riuscito a confessarle il suo grande amore. I due erano amici sin da bambini, giocavano sempre insieme, pescavano e andavano a caccia. Non erano mai separati e sempre pronti ad aiutarsi a vicenda.

Una mattina, mentre Nedelya cercava di accendere il fuoco con qualche legna, sentì un forte grido dalla sua mamma. La piccola andò subito verso il suo letto ma ormai non c'era più nulla da fare. La tremenda malattia aveva portato via la sua mamma. Nedelya si vide il mondo crollare addosso e cadde in un pianto esasperato. Ormai aveva solo Frankie e nessun altro. Con l'aiuto del suo amico, portarono il corpo della mamma nel bosco non molto lontano da Milaya, per seppellirla. Mentre tornavano a casa, videro enormi nubi nere come il carbone incombere verso il paesino.

Frankie: "Dobbiamo sbrigarci altrimenti la neve ci spazzerà via.."
Nedelya: "Aspetta..Cos'è questo?" (Parla la piccola con la voce ancora spezzata dal pianto)

Nedelya vide un piccolo buco nel terreno emettere una timida luce..

Frankie:"Andiamo via, non abbiamo tempo per queste sciocchezze. Sarà un pezzo di ferro inutile"
Nedelya:"Passami la pala, voglio provare a scavare.."
Frankie:"Sei impazzita? Vuoi morire qui? Lascia perdere e torniamo a Milaya"

Nedelya prese con forza la pala dal suo amico e iniziò a scavare energicamente.

Frankie:"Per tutti gli Dei, cosa diavolo è?"

Frankie incredulo vide estrarre dal buco una strana corona. Nedelya avvolse l'oggetto in una pezza e, insieme a Frankie, tornò di corsa al paesino per cercare di esaminarlo.

Le grosse nubi nere si avvicinavano sempre più minacciose verso gli abitanti di Milaya e Frankie iniziava ad avere paura. Nedelya, invece, sembrava molto curiosa di scoprire quella corona. Una volta giunti alla casetta, Nedelya prese la pezza contenente l'oggetto e la posò su un tavolo. Frankie credeva che quella strana corona fosse la causa principale di quelle nubi che stavano per trasformarsi in una terribile tempesta. Nedelya tolse la pezza e vide questa stupenda corona fatta con corna di cervo intrecciate. Nella parte posteriore si leggevano alcune lettere palesemente logorate e dal significato del tutto ignoto. Nedelya sembrava aver dimenticato in un attimo la morte della mamma. Era talmente presa da quella corona che volle mettersela in testa.

Nedelya:"Guarda, sembro proprio una regina!" (si rivolse a Frankie)
Frankie:"Secondo me dovresti toglierla.."

Frankie iniziava a tremare dalla paura. Ora il pensiero che quella corona avesse dei poteri si faceva sempre più forte nella sua mente. Nedelya non ascoltò il suo amico e iniziò a giochicchiare con l'oggetto misterioso. Ad un tratto si udì il suono di un corno provenire dal mare. In lontanza si intravedevano alcune navi giungere minacciose. La leggenda si stava avverando e iniziò a preoccuparsi anche Nedelya.

Le navi arrivarono sulle coste di Milaya ma a bordo non vi era nessuno. Centinaia di navi senza l'ombra di un marinaio. Iniziò a piovere incessantemente e il vento spazzava via i raccolti. La corna sulla testa di Nedelya si illuminò di colpo e il violino che giaceva sopra il tavolo iniziò ad emettere una strana melodia tenebrosa. I due Halfling cominciarono ad urlare in preda al panico. Nedelya cercò di togliere la corona dalla sua testa ma pareva ormai non staccarsi più. La tempesta stava distruggendo tutto e dalle navi uscirono migliaia fantasmi dal volto coperto che sussurravano qualcosa. Erano parole incomprensibili, probabilmente di una lingua diversa. Dal cielo si udivano dei boati assordanti, sembravano urla di creature ferite.

Nedelya riuscì a togliere la corona e cadde a terra. Nella sua mente apparvero delle visioni. Nedelya iniziò a vedere il suo popolo scontrarsi con quello di Ulartrion, un villaggio situato a nord-est di Milaya. Nella visione apparvero scontri sanguinosi e creature maestose che distruggevano tutto quello che gli passava davanti. Frankie riuscì a svegliare Nedelya che rimase stordita. La tempesta cessò e le navi e i fantasmi sparirono come in un sogno. La corona aveva davvero dei poteri ma Nedelya non riusciva ancora a crederci.

Dopo l'accaduto, i due si recarono dal più grande saggio del paese, Loki. Lo chiamavano così per la sua vicinanza agli Dei e per le sue visioni. Raccontarano il tutto e Loki non sembrava molto sorpreso. Non amava molto parlare e disse a Nedelya che se davvero voleva scoprire la verità doveva intraprendere un viaggio lungo e difficile. La corona aveva scelto lei perchè era una barda, sapeva suonare il violino e che il suo non era uno strumento qualunque. Nedelya fu decisa e accettò subito di intraprendere il viaggio insieme al suo violino, alla sua corona e il suo amico Frankie.

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Storia molto intrigante.
Il fascino del mare e dei fantasmi, misto all'oscurità della tempesta sono particolari.
Complimenti!

Ti ringrazio molto, spero continuerai a leggere i miei racconti! :)

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