Finalmente, che bella nazionale!
Dopo un lungo anno di digiuno torna a vincere l'Italia e lo fa nella partita più importante dopo la maledetta debacle di San Siro contro la Svezia dello scorso ottobre.
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Serviva una grande Italia e grande Italia è stata. Una vera e propria partita da dentro fuori, una sconfitta infatti ci avrebbe relegato in serie B, fatto che avrebbe sancito definitivamente il passaggio del calcio italiano ad un livello più basso rispetto agli standard ai quali eravamo abituati, ma si sa, sportivamente parlando nelle difficoltà siamo sempre stati duri a morire e così è stato anche ieri sera a Chorzow. Un Italia quadrata, compatta e solida come non si vedeva da veramente tanto tempo, con un idea di gioco ben chiara ed un reparto offensivo che pur privo di una vera prima punta si è rivelato pericoloso ogni qual volta ci siamo affacciati nella trequarti avversaria.
Partenza fortissima degli azzurri, dopo neanche un minuto infatti Jorginho colpisce la traversa con un tiro a giro dal limite dell'area ed il resto del primo tempo è un monologo azzurro con un altro legno colpito da Insigne su grande imbeccata di Chiesa e altre tre nitide occasioni da gol dove i nostri hanno trovato un grande Szcesney sulla loro strada. Chiudiamo la prima frazione con il grande rammarico di non aver sbloccato una partita totalmente nelle nostre mani e dominata sotto tutti i punti di vista. Il secondo tempo scorre via sulla falsa riga del primo con la differenza che i padroni di casa intorno al 20' minuto hanno una scossa di orgoglio che li porta ad impensierire l'attento Donnarumma in un paio di occasioni, la più ghiotta arriva sui piedi dell'attaccante del Napoli Milik che però spreca malamente. Per il resto prosegue il monologo azzurro con Jorginho padrone del centrocampo e i tre davanti che sembrano frecce impazzite. Arriviamo al tiro più volte, Bernardeschi si mangia un gol fatto e proprio quando sembrava che saremmo tornati in Italia con la stiva dell'aereo piena di rammarico arriva all'ultimo respiro la zampata di Biraghi che segna il suo primo gol in magli azzurra e lo dedica a Davide Astori facendo il segno del numero 13 con le mani. L'importanza di questo gol si può facilmente capire dall'esultanza che c'è stata da parte di tutti i componenti della spedizione azzurra, non per ultimo Mancini, è stato infatti bellissimo ed emozionante il suo abbraccio pieno di felicità con Verratti e Bernardeschi. Mancini che ha avuto il merito di azzeccare in toto la formazione iniziale ed anche quello di aver indovinato la scelta di inserire un pò a sorpresa l'esordiente Kevin Lasagna a 10' dalla fine (tutti si aspettavano l'ingresso più scontato di Immobile), decisiva infatti è stata la sua spizzata sul primo palo in occasione del gol.
In foto Bonucci e Chiellini, fra i migliori ieri sera.
Immagine CC0 creative commons
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Migliori in campo per gli azzurri Jorginho e Chiesa, il primo sembra essersi definitivamente impossessato del centrocampo soprattutto da quando Mancini ha deciso di affiancargli due giocatori di immensa qualità come Verratti e Barella, il secondo sta crescendo di partita in partita in maniera esponenziale e rappresenta una vera e propria spina nel fianco delle difese avversarie con i suoi continui strappi.
Appuntamento ora a novembre con la sfida al Portogallo con il quale ci giochiamo il primo posto del girone e la possibilità di partecipare alle final four di fine stagione. Chissà che non serviva una scossa come quella di ieri sera per ripartire come nazionale e sopratutto per dare a questi ragazzi la fiducia nei propri mezzi.
Complimenti per l'analisi della gara. L'immagine di apertura, creata appositamente per il post arricchisce sicuramente l'articolo.
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Grazie mille @moncia90 e speriamo che questi ragazzi continuino sulla strada appena intrapresa, ma ho pochi dubbi, finalmente si è rivista gente orgogliosa di indossare quella maglia...
Ciao e gran bell articolo... e forza Italia
Grazie mille @giornalista finalmente una grande prestazione! Ci voleva!
Bella disamina, complimenti per la formulazione del tuo post chiara e precisa, era ora che l'Italia si riscattasse e ponesse fine a un periodo travagliato, la strada è ancora lunga, ma un deciso passo avanti è stato fatto
Ciao @mad-runner e grazie...
si, non esaltiamoci troppo, forse lo abbiamo fatto anche un po’ inconsciamente vista la grande voglia che c’era di vedere una prestazione convincente della nostra nazionale... allo stesso tempo però è giusto sottolineare il fatto che qualcosa di buono è stato finalmente fatto...