Steemterview presenta: nawamy
In arrivo per tutti gli appassionati delle interviste di @steemterview una grande protagonista della comunità italiana di @steempostitalia: ecco a voi @nawamy!!!
Nell’intervista di oggi cercheremo di conoscere meglio una delle curatrici con alcune domande su di lei e sulla sua visione della piattaforma di Steemit e del nostro grande gruppo tricolore.
Disegno creato da @heidi71 per @steemterview
1. Non mi reputo un ”giornalista” con poca inventiva, ma mi piace sempre conoscere ogni steemian che intervisto dalle sue origini e dal suo arrivo su Steemit: cosa ti ha portato su questa piattaforma e cosa oggi ti trattiene in essa?
Sono approdata su Steemit e Steempostitalia su consiglio dell'amica @aditili, in quel periodo avevo mollato il lavoro perché non ne potevo più e avevo soltanto voglia di dedicarmi alle mie passioni e sfruttare la mia professionalità per incominciare un'attività autonoma. Lavorando nel settore della tecnologia, che vola rapida e si evolve in un battito di ciglia, ho trascorso un periodo ad aggiornarmi sui software, sullo stato dell'arte (modellazione e stampa 3D) e poi ho cominciato ad osare producendo tutorial e pensando di aprire un blog. Ne ho parlato con lei, che ne ha approfittato per svelarmi l'arcano, introducendomi a questo mondo sconosciuto fatto di blogger, criptovalute, upvote, power up e meccanismi strani che ai tempi non comprendevo ma che adesso sono più familiari. Quello che onestamente non mi aspettavo è stata l'accoglienza fantastica che mi ha riservato la community, senza la quale la mia esperienza su Steemit sarebbe durata al massimo un paio di settimane! In più, già dai primi minuti dal mio arrivo, i maestri d'asilo mi hanno aiutato tantissimo, spiegandomi le regole della community ma anche i meccanismi per me ostici del sistema. Andando avanti, da pesciolino, ho capito che la “stazza”, per così dire, non importa nel mondo di SPI, basta essere propositivi e attivi, trasparenti (ok, la parola trasparenza volevo usarla da un pezzo, lo ammetto!) e buoni team player. Ad oggi ho un ruolo attivo nel gruppo, che svolgo con orgoglio e cercando di dare sempre il massimo, lavoro insieme a tante persone che quotidianamente si sbracciano e lavorano dietro le quinte per offrire a tutti un'esperienza positiva in SPI e Steemit, che cercano di uscire sempre dalla comfort zone personale per il bene di tutti, in buona fede. In pochi mesi (ho iniziato questa mia avventura solo a Gennaio, anche se sembra una vita fa) ho visto tanti cambiamenti, in positivo, tante new entry che hanno fatto il botto o che lo faranno, una comunità che cresce salda e che ha alla base dei principi sani e forti. Inutile dire cosa mi trattiene, siete voi tutti, anzi, siamo noi tutti, dal primo all'ultimo.
2.Una dei membri della comunità italiana che vivono all’estero, in particolare sull’isola di Malta. Cosa ti ha portato lì e soprattutto cosa oggi ti manca di più del Bel Paese?
In questo caso, la prima parte della risposta credo sia un po' scontata: sono partita alla ricerca di un lavoro, perché nel nostro paese era difficile trovare qualcosa di dignitoso e in regola. Ho fatto le valigie insieme al mio ragazzo, siamo partiti con una progettualità che si è vanificata dopo qualche mese (lavoravamo ad un videogioco con un gruppo di amici, ma non tutto va sempre come previsto, anche se io dico sempre “mai dire mai”) e abbiamo cominciato a cercare lavoro. Non vi dico la mia impressione, mi sembrava il paese della cuccagna: in poco meno di due settimane il mio ragazzo ha trovato un posto di lavoro che si è rivelato perfetto per lui (lavora ancora nella stessa azienda a distanza di due anni e mezzo). Io ho faticato un pochino, non mi decidevo e inizialmente rifiutavo le offerte di lavoro; ho continuato con la libera professione, poi ho acchiappato un'opportunità come progettista e venditrice di cucine, poi di nuovo pausa e quindi il lavoro che svolgo adesso, molto vicino alle mie corde e che spero di mantenere a lungo (mi occupo di design di interni). Cosa mi manca? Ho lasciato in Sicilia il mio cuore, la mia famiglia, i miei amici, le mie montagne, i miei boschi. Credo sia abbastanza per soffrire un po', ma la grande fortuna di vivere a Malta è che l'aeroporto pullula di voli e, se dovesse mancare un aereo, esiste il catamarano che parte ogni giorno per Pozzallo. Insomma, la Trinacria mi manca, ma posso raggiungerla spesso e senza troppa fatica! La parte più bella è che ho un progetto di vita, adesso, so che posso tirare fuori qualche sogno dal cassetto, quegli stessi sogni che mi erano negati nel mio paese. Inoltre, l'ambiente è molto internazionale e mi stimola a scoprire cose nuove ogni giorno, da parole in lingue strane a cibi diversi, a usi e costumi di altri paesi.
3.La prima volta che mi confronto con un curatore in un intervista e farsela sfuggire sarebbe da sciocchi: valutare quotidianamente elaborati altrui richiede un costante impegno, con la consapevolezza ogni volta che possano arrivare critiche e contestazioni. Come il curatore trova ogni giorno nuovi stimoli per proseguire nella sua essenziale attività all’intero di SPI?
Domanda tosta, ma solleticante. Ho cominciato quasi per caso, sono catastrofica per natura e quindi pensavo che non sarei durata due giorni... e invece, eccomi qui, dopo mesi! L'attività di curation è stimolante, non sempre facile, lo ammetto, ma di sicuro serve una certa predisposizione. Amo leggere, prendermi cura, dare una mano quando posso ed è per me una grande soddisfazione leggere articoli ben concepiti e sviluppati in modo completo e articolato. Nella nostra comunità ci sono molti autori in gamba che producono contenuti relativi a vari ambiti, per cui ogni giorno è un'esperienza diversa. Curare prende molto tempo, richiede concentrazione e attenzione, non è sempre facile incastrare quest'attività nelle mie (e nelle nostre) giornate, ma si fa sempre il massimo! Le polemiche fanno parte del gioco. Mia madre (che per me è il prototipo di donna vecchia e intrisa di saggezza popolare, un po' strega e un po' baccante) mi ripete da sempre “cu mancia fa muddiche”, un detto popolare siculo che esprime un concetto semplicissimo ma utile da tenere a mente: se non fai, non sbagli mai; se fai qualcosa, hai inevitabilmente una certa probabilità di commettere errori, ma di sicuro produrrai un risultato. È meglio rimanere inattivi nella paura di sbagliare oppure osare e rischiare? Questo per dirti che fare il curatore è complesso e siamo umani, possiamo sbagliare ma lo facciamo sempre e comunque in buona fede e lavorando al massimo delle nostre possibilità. A volte, le polemiche nascono per questo, a volte sono sterili. E quando nascono per un errore umano sono da ascoltare per crescere e per cercare di risolvere; quando sono sterili, invece, un po' di rabbia e di frustrazione si fanno sentire. Immaginate di lavorare ogni giorno, weekend inclusi, senza pause, di incastrare quest'attività tra le mille normali ed esterne alla community, di avere a che fare anche con gli imprevisti della vita; lo stress alle volte ti mangia vivo, per cui una polemica sterile può essere la goccia che fa traboccare il vaso. Ma ripeto, fa parte del gioco! Per fortuna sono eventi abbastanza rari! Lo stimolo di base sta nella possibilità di leggere tanti post, di avere una visione di insieme su come la comunità si muove e cresce, di interagire spesso con gli utenti creando relazioni che a volte sorprendono. Il gruppo di lavoro è fantastico, siamo affiatati, appassionati, ci diamo sempre una mano a vicenda e pieno supporto. Siamo una squadra fortissimi!
Logo creato da @elvisxx71 per @steemterview
4 .Una domanda che cerca di stuzzicare la nawamy autrice a discapito della nawamy lettrice/curatrice **: le tue palesi capacità grafiche (laureata in Design nel 2011) e la tua conoscenza dell’inglese non pensi siano sprecate, dato che ogni giorno impieghi il tuo tempo nel valutare i contenuti altrui e non nel proporne di tuoi personali? (la domanda vuole essere di comprensione e non di critica, visto che ognuno è liberissimo di fare ciò che preferisce).
**
Intanto grazie! Apprezzo il fatto di essere apprezzata, anche se le mie capacità le considero abbastanza nella norma! In realtà ogni giorno scrivo qualcosa, dovendo recensire i post, per cui la @nawamy ranocchia-autrice trova un piccolo spazio. Inoltre, cerco, quando posso, di dare spazio ai commenti, che per me spesso sono piccoli post. Innegabilmente, da quando mi occupo di curation non mi resta molto tempo per scrivere, soprattutto perché sono molto selettiva nel tipo di contenuti che pubblico: preferisco non pubblicare nulla anche per mesi interi ma sapere che ogni post che ho pubblicato sia completo e ben fatto (nei limiti del possibile), che non pubblicare giornalmente qualcosa di incompleto o che non mi soddisfi. Sono una dannata perfezionista! Pensa che ho un post in cantiere da più di un mese, ormai! Eppure sono abbastanza soddisfatta di quello che faccio e non mi sento “sprecata” proprio per niente, anzi direi che mi sento valorizzata, per certi versi, e anche fortunata per aver trovato un gruppo di lavoro ben assortito e su cui posso sempre contare. Insomma, scrivo quando posso, senza la pistola puntata alla tempia, ma quando lo faccio cerco di fare del mio meglio.
5 . Cambiare vita e trasferirsi in un altro luogo, che sia nello stesso Stato o in un altro, è stato per te, mi immagino, un evento che ti ha cambiato la vita. Reputi che all’interno della “crescita” di una persona debba essere un evento da conoscere? Lo rifaresti o ti sei pentita della tua scelta?
Non solo non me ne pento, ma se dovessi rinascere lo rifarei! Anzi, farei un'esperienza all'estero da giovanissima, non a trent'anni suonati. Vivere fuori ci aiuta a essere autonomi ma anche a crescere, a capire che nel mondo esistono diversi punti di vista, diversi approcci, diverse mentalità. Ci rende più tolleranti e più aperti al nuovo, ci permette di mettere in valigia esperienze che sarebbero impossibili da vivere rimanendo sempre nello stesso luogo. L'essere umano si è evoluto anche tramite le migrazioni, senza di esse non sapremmo come coltivare le arance o i pomodori, ad esempio; non sapremmo fare di conto e non avremmo appreso neanche la metà di ciò che sappiamo. Mi rendo conto che spesso ci sentiamo forzati a partire, ma anche se non fosse una necessità assoluta, dovrebbe far parte del bagaglio di esperienze di ciascuno. Ho vissuto a Palermo, a Roma, un po' a Torino e ora a Birkirkara, ogni luogo mi ha regalato qualcosa e fa parte di me. E non vedo l'ora di spostarmi altrove, perché mi piacerebbe scoprire la mentalità e il modo di vivere dei popoli nordici, ad esempio, ma non da turista, perché per carpire il segreto di un luogo/popolo devi viverci immerso fino al collo, non “assaggiarlo “ per poco e poi fuggire via.
Siamo cittadini del mondo, siamo anche molto fortunati perché muovendoci in Europa è tutto molto semplice, senza barriere. Dovremmo approfittarne per mettere il naso fuori, muoverci alla volta di luoghi sconosciuti ed esplorare!
6. Questa volta abbiamo scelto di aggiungere anche una domanda di un nostro utente: @bafi
“Ci racconti poco tramite il tuo blog, visto anche l'impegno negli altri progetti: qual è la domenica tipica maltese?”
Per i maltesi, immagino che la domenica tipica sia quella trascorsa a mangiare a sbafo col parentame, ma per me non esiste una vera e propria "domenica tipica", forse ne esisteva una quando vivevo in Sicilia, perché era il momento in cui si stava in famiglia. In questi anni fuori ho dovuto fare i conti con la lontananza fisica, che un po' è fastidiosa; si compensa con le chiamate e le videochiamate ad amici e parenti, spesso relegate proprio al weekend. Domenica è una giornata "jolly". Può essere dedicata alla scoperta, alle passeggiate, alle esplorazioni: l'ultima avventura che mi viene in mente è stata una gita in una zona archeologica costellata di piccole case scavate nella roccia e grotte interconnesse, una delle quali ha ancora una pittura rupestre visibile; è la giornata in cui organizzano il mercato del pesce dall'altro lato dell'isola: finisco sempre per comprare soltanto dolciumi, ma vi assicuro che l'Imqaret maltese è una prelibatezza irresistibile! Domenica è la giornata in cui facciamo le pulizie in casa, anche se a volte cerco di sfuggire a questo "dovere" accampando scuse; domenica è giornata di sperimentazioni culinarie e momento in cui posso giocare con la creatività, liberamente: stampa 3D con attività annesse e connesse, uncinetto, origami, pittura, colate di gesso, falegnameria, elettronica, lettura, giardinaggio da balcone... gli hobby sono troppi per elencarli tutti! E domenica è anche il giorno dedicato al sonno, ovvio, perché il sonno cura tutti i mali e per me è una cosa sacra.
Banner creato da @giuatt07 per @steemterview
Qui le 5 domande a bruciapelo, risposta secca, non più di 10 parole è l’unica regola.
Zuccherato! La vita è già abbastanza amara, serve zucchero!
Rosita, ma solo se Banderas è in offerta con la gallina
Carne!
Entrambe, dipende dall'umore. Campagna per liberare la mente.
In musica preferisco sempre gli artisti ai generi. Facciamo rock?
Siamo giunti anche quest’oggi alla fine dell’intervista. Mi auguro che abbiate trovato piacevole questo iter cognitivo riguardante @nawamy.
RISPOSTA: @deusjudo
Il prossimo intervistato sarà quindi @deusjudo .
Se anche voi avete alcune domande da proporre al nostro prossimo intervistato, vi ricordiamo che potrete lasciarle qui sotto nei commenti. Per l’autore che avrà proposto la domanda più carina ed accattivante, oltre alla nomina nella prossima intervista, spetterà anche un premio.
Alla prossima!!
Banner creato da @marcuz per @steemterview
è fichissimo leggere le interviste ai membri di spi, così sembrano meno marziani e più umani vero @nawamy? bravissimi!!! Un applauso a @heidi71 per il disegno.
Che onore ricevere i complimenti da un artista come @armandosodano <3
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Siamo qua per quello!
;)
Felici che questo progetto riceva sempre grandi apprezzamenti.
Grazie del passaggio Armando!
Fortissima questa intervista perché è uno sguardo all'interno (del ns gruppo) e contemporaneamente uno sguardo all'estero (di quella che è senz'altro una avventura difficile per la lontananza dagli affetti e dal profumo di casa, ma anche ricca di soddisfazioni - credo per l'assenza di quelle sovrastrutture burocratiche è incomprensibili del ns paese).
Grazie @nawamy ✌️️
Grande @heidi71 mi è piaciuta un casino la tua idea per rappresentare nawamy.
Grazie mille! Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, tutto è un'avventura ;)
Hai ragione, @heidi71 è bravissima!
Ragazzi, io davvero non ho parole per esprimere la mia soddisfazione, la gratitudine immensa e la gioia nel leggere questo post e i commenti. Mi sono sentita onestamente onorata di essere stata scelta dal nostro super apicoltore, in primis, poi di essere stata ascoltata con attenzione dai chi cura la rubrica e ritratta come la Monna Lisa da un'artista super!
Grazie, dunque, a chi ha curato @steemterview, per avermi pazientemente seguito nell'intervista (sono prolissa pure nelle risposte brevi, figuratevi quando mi si lascia spazio!); grazie a chi ha realizzato il ritratto, quindi alla nostra instancabile @heidi71 ♥
Grazie a chi mi ha nominato, il nostro @phage93, perché mi ha dato l'occasione di parlare un po' di me :)
E grazie a chi ha lasciato questi fantastici commenti! Ora sotto a chi tocca, @deusjudo, lasciaci a bocca aperta! :D
Il piacere è stato il nostro e ci riempe il cuore poter vedere che ti sia trovata a tuo agio con il nostro staff di giornalisti+disegnatori.
Grazie ancora!
@nawamy... La mia curatrice preferita 😍😍😍
Un saluto, nicola
Quando sei bella cara @nawamy 😍 Nelle tue parole, nelle tue esperienze, nella tua cura, nel tuo entusiasmo e nella luce e i colori del ritratto di @heidi71 😘
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Un' intervista stupenda!
Sono stata molto felice di poter conoscere un po' meglio la cara @nawamy!
Domande azzeccate e le tue risposte molto interessanti, come sempre.
Immagino che il lavoro di curatrice ti occupi tantissimo tempo ma devo complimentarmi perché riesci sempre a trovare un attimo di tempo per commentare e creare dibattito, aggiungendo ulteriore valore ai vari post degli utenti. E come hai detto tu, in questo caso, (anche se avrei davvero tanta voglia di leggere i tuoi post!!) i commenti sono dei mini post e non sono mai banali!
Bravissimi gli intervistatori e bravissima tu! ❤
Grazie carissima! Il tuo commento vale davvero molto per me! ♥
Grazie mille @acquarius30!
Come ben sai ce la mettiamo tutta, ma siete anche voi lettori che con la vostra interazione ci date la forza di continuare!
Una donna davvero in gamba, ben ancorata alle sue origini ma tanto coraggiosa da crearsi il suo futuro! Hai la mia più sincera stima @nawamy
Grazie @giornalista! ♥
@nawamy sei uno spettacolo. Un'intervista piena, matura e profonda. Complimenti a te per le risposte e @moncia90 per le domande.
Sottoscrivo praticamente tutto quello che hai detto. Mi piace il modo in cui ti poni e lo ammetto sei la mia curatrice preferita e mi mancano i tuoi commenti in calce ai miei post ma come tu hai giustamente fatto notare il tempo è poco e la curation a tappeto è impossibile.
Grandissima.
Grazie mille Phil!
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Non conoscevo il progetto di @steemterview, è un'idea geniale!
Ci si sente molto vicini all'intervistato e si ha modo di conoscere da vicino alcune personalità di punta della comunità italiana. Complimenti!
E' un progetto nato alcuni mesi fa ormai.
Grazie per i tuoi apprezzamenti!
Comunque gli intervistati non sono i più "famosi o importanti" della comunità italiana, ma semplicemente quelli suggeriti dall'intervistato precedente.
Buono a sapersi e grazie per le delucidazioni 😁
Posted using Partiko Android
Una grandissima utente e curatrice di Steemit, presenza preziosa e insostituibile, eccellente sotto tanti punti di vista, ma semplicemente unica e particolare a livello di sensibilità, capace di toccare il cuore con i suoi commenti di inestimabile valore
Finalmente l'intervista della nostra Nawamy, eravamo un po tutti curiosi sulla vita della nostra ranocchietta preferita!
Curatrice, supporter e fantastica autrice!
Direi quindi di ringraziare @aditili, che non conosco, ma che sicuramente ha portato un grande contributo alla comunità italiana!