Godless. Il western di Netflix

Scrivo questa piccola recensione perché, tra i vari generi, i film western hanno e avranno sempre un posto sul mio podio cinematografico personale. Il terzo posto, dopo i porno e gli horror. Scherzo! Non vedo i film horror altrimenti non riesco a dormire. Comunque si , i film western mi piacciono tanto. I motivi? Principalmente perché nel film western so che ci sarà un cattivo e che, nella stragrande maggioranza dei casi, il cattivo farà una brutta fine. E cosa succede quando il cattivo muore? Semplice, io godo. Probabilmente il cattivo del film western incarna, nella mia fantasia, tutti quelli che, in misura maggiore o minore, sono stati prepotenti con me: dal compagno di scuola più robusto chemi tirava i capelli al teppistello delle superiori che prendeva a calci la mia vespa per scatenare la rissa. Oggi li chiamano bulli, al tempo io non conoscevo questa parola e li chiamavo semplicemente teste di caxxo. Non è però relativo al bullismo questo post ma ad una nuova serie di Netflix, una serie western per l’appunto.
Stiamo parlando di Godless, una serie prodotta da Steven Soderbergh (regista premio Oscar per Traffic e sceneggiatore di Sesso, bugie e videotape per citare alcuni dei suoi lavori) ed uscita il 22 novembre scorso.

La direzione dei sette episodi , di circa un’ora ciascuno, è affidata a Scott Frank, sceneggiatore di Minority Report con Tom Cruise e della saga di Wolverine. Tra i protagonisti Jeff Daniels, indimenticabile compagno di avventure di Jim Carrey in Scemo e più scemo.
La storia si svolge a La Belle, sperduta cittadina nel New Mexico, nel 1884. E’ li che il fuorilegge Frank Griffin (Jeff Daniels) si reca per dare la caccia ad un suo ex amico, colpevole di averlo tradito. Se mi chiedessero cosa ha di particolare questa serie, risponderei, senza dubbio, il ruolo delle donne: si perchè il paese è abitato per la maggior parte da donne e sono loro che comandano. Cosa abbastanza inconsueta se pensiamo che, nella maggior parte dei film western, è l’uomo ad avere il potere. In Godless invece le parti si invertono e la donna trova una sorta di riscatto in una società violenta che relega la donna solo agli affari domestici e al silenzio. Qui la donna imbraccia il fucile e si fa rispettare.
Un altro punto a favore è la bellezza degli splendidi paesaggi del far west.

Buona visione