Bitcoin e Nasdaq insieme: una nuova "Dot-com bubble" in arrivo?

E’ di qualche giorno fa la notizia che le società finanziarie americane CME Group Inc, CBOE Global Markets Inc. e Cantor Fitzgerald listeranno prodotti finanziari legati alle criptovalute, e in particolare al Bitcoin, a partire dal 18 dicembre.

Sembrerebbe inoltre che il Nasdaq preveda di lanciare futures sui Bitcoin nel secondo trimestre del 2018.
Ci si interroga quindi su come verrebbe gestito un fork ad esempio di Bitcoin. Nasdaq risponde, su questo punto, che entrambe le criptovalute (la vecchia e la nuova nata) entrerebbero nell'indice per un giorno, dopodiché il valore della nuova criptovaluta verrebbe reinvestito in Bitcoin.
Supponiamo, ad esempio, che avvenisse il fork Segwit2x con il Bitcoin a 11.000 $ e supponiamo inoltre che subito dopo il Bitcoin vada a 9.000 $ e la nuova criptovaluta, diciamo B2X, vada a 2.000$. Cosa accadrebbe? Secondo una fonte del Nasdaq entrambe le criptovalute rimarrebbero nell'indice per un giorno, dopodiché la B2X verrebbe reinvestita in Bitcoin e l'indice verrebbe aggiornato.
Sembra inoltre che Cantor Fitzgerald stia lavorando per lanciare un derivato Bitcoin sempre nel 2018. E quando sento parlare di derivati mi si rizzano i peli della schiena. Speriamo bene ma, da mini investitore di criptovalute, credo io debba iniziare a pensare ad un piano B.