Juve, Inter e Napoli. Le prime sensazioni sulle tre pretendenti allo scudetto

Come giusto che sia partiamo dalla testa della classifica. Tre vittorie su tre è un bell'inizio. L'Inter ha un allenatore con le p...e e che sa tirare fuori il 120% dai suoi giocatori, ma la rosa nerazzurra non mi sembra all'altezza, soprattutto nelle seconde linee per competere fino alla fine del campionato, anche se è vero che al suo primo anno alla Juve da allenatore, Conte non aveva sicuramente la squadra più forte... In fine secondo me, se avesse trovato lo stesso calendario di Juve o Napoli adesso probabilmente non si troverebbe in vetta.

La Juve invece è un piccolo mistero, perchè a contare i milioni di euro del valore dei giocatori in rosa non dovrebbe avere dei grossi problemi a sbarazzarsi degli avversari e a fare suo l'ennesimo campionato, ma le recenti prestazioni, non proprio esaltanti e l'impronta del nuovo tecnico che latita ancora a vedersi, hanno acceso un piccolo campanello d'allarme nei tifosi bianconeri. Probabilmente sarà solo questione di tempo, anche se l'infortunio di Chiellini, i problemi che sta trovando Sarri nella nuova società e i malcontenti dei giocatori esclusi dalle liste o che sono sempre accerchiati dalle voci di mercato sicuramente sono indizi che non sarà un anno facile.

L'arma in più del Napoli di quest'anno probabilmente sarà la continuità. La squadra è praticamente la stessa degli scorsi anni (a partire dall'allenatore), già forte e collaudata a cui si sono aggiunti innesti mirati e di qualità, forse manca ancora quel pizzico di consapevolezza e di cinismo in più che gli ha causato la debacle dei primi 60 minuti giocati a Torino, ma la sensazione è che quest'anno la squadra di Ancelotti abbia una marcia in più rispetto agli passati e nelle due partite casalinghe più mezz'ora contro la Juve lo hanno dimostrato.

Sicuramente tre giornate sono poche per misurare la vera forza di una squadra, ma queste sono state le mie sensazioni. Nel frattempo facciamo anche un grande augurio a tutte e tre le compagini (più ovviamente anche l'Atalanta) che da questa settimana iniziano il loro viaggio verso Istambul, dove ci sarà la finale di Champions League, competizione che assorbe tante energie fisiche e mentali e che inesorabilmente verranno a mancare in campionato.