Chi dice bolla non dice balla!

Prima di tutto scusate il gioco di parole per il titolo, ma è stato più forte di me!
Invece tornando subito seri vorrei affrontare velocemente un argomento "scottante", un argomento che mi ha visto scontrare (ovviamente solo verbalmente e molto civilmente) con alcune persone, quando ho detto che secondo me il bitcoin è stata una bolla speculativa.

Probabilmente la parola bolla viene spesso fraintesa e associata a termini tipo truffa, fallimento o ponzi, ma non è affatto sempre così e il bitcoin ne è un classico esempio.

Quello che è successo a fine 2017 al bitcoin è innegabile, piaccia o non piaccia è stata una mera bolla speculativa! Un aumento del 1000% in pochi mesi non è una crescita "normale", ma è assolutamente pilotata. Se un asset, un azione, una moneta, ecc... passa nel giro di poche settimane dal valore di 2000 dollari a 20000... qualcosa di strano sotto c'è! Nessuna notizia, nessun avvenimento può giustificare un aumento del genere in così poco tempo.

Tutto questo però appunto non vuol dire che l'oggetto in questione sia una truffa o una volta scoppiata la bolla sia destinata al fallimento. Il bitcoin e molte criptovalute ormai sono una solida realtà, un'innovazione, una tecnologia futuristica che probabilmente rivoluzioneranno il mondo e difatti piano piano si stanno evolvendo e diffondendo sempre di più; proprio per questi motivi il loro prezzo negli ultimi anni stava salendo in modo costante e anche io sono un grande estimatore delle criptovalute e ne posseggo alcune dato che credo molto in loro.

Però quando si tratta di soldi, intorno ci sono anche gli speculatori, coloro a cui non frega nulla del mezzo con cui possono tirare su qualche "soldino", così hanno approfittato della diffusione crescente delle criptovalute, facendo salire il prezzo con operazioni ad hoc. Il prezzo in rapida salita ha fatto subito notizia e ha ingolosito la massa che si è riversata a comprare bitcoin e il prezzo è salito ancora di più. Quando il prezzo ha raggiunto un valore bello alto e che non sarebbe più salito con quella velocità, gli speculatori hanno venduto realizzando profitti pazzeschi provocando però la caduta del prezzo; così al contrario di quello che è avvenuto ad inizio bolla, la massa spaventata e presa dal panico si è riversata a vendere e il prezzo ha iniziato a crollare ancora più velocemente, innescando il ciclo inverso di quando regnava l'euforia.

Quindi i 20000 dollari raggiunti non era il vero valore del bitcoin in quel momento, questo non vuol dire che non ci tornerà mai più (teoricamente potrebbe andare molto più in alto o molto più in basso), ma sicuramente in quel periodo non li "valeva", ovvero non era il prezzo di mercato.

Come potete vedere nel grafico sottostante, l'andamento del bitcoin ha l'andamento classico di una bolla speculativa. Nell'ovale giallo notate la crescita "innaturale" del prezzo, perchè una salita verticale del genere non può essere giustificata per nessun motivo razionale.

Una crescita fisiologica di prezzo, quello di un "normale" incontro tra richiesta e offerta (ovviamente è solo un ipotesi), poteva essere quella indicata dalla mia linea viola. L'angolo di inclinazione poteva essere maggiore o minore a seconda dello sviluppo e della diffusione della tecnologia, io ho semplicemente proseguito l'andamento che stava avendo nel periodo pre-bolla. Anche senza bolla ovviamente non si sarebbe mai trattato di una linea retta regolare, ma ci sarebbero stati dei piccoli picchi in su o in giù o dei cambiamenti di inclinazione a causa di belle o brutte notizie!

Grafico preso da https://it.tradingview.com ed elaborato da me

Per quanto riguarda il futuro, dato che nessuno ha la sfera di cristallo, nessuno saprà mai dove il prezzo andrà a finire. Le variabili sono troppe e purtroppo per adesso quella che ha più peso non è lo sviluppo della tecnologia o la sua diffusione, ma è ancora la speculazione, che ben si adatta ai mercati nuovi e a bassa capitalizzazione.