300!

Non sono qui a parlarvi delle epiche avventure di Re Leonida e dei suoi valorosi spartani, ma volevo solo farvi notare che 300 è il numero di volte che il Bitcoin è stato dichiarato morto!

Fortunatamente è anche lo stesso numero di tutte le volte che è risorto ed è ancora vivo e vegeto tra noi.

Diciamo anche che ogni volta che è stato dichiarato morto gli ha sempre portato fortuna, dato che quasi dopo ogni "resurrezione" il suo valore è aumentato, infatti il record di "decessi" è stato il 2017 (ben 118), guarda caso l'anno in cui il Bitcoin ha superato più e più volte il record di valutazione.

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Solitamente a decretarne il trapasso, sono stati i vari "guru" della finanza classica e le tradizionali testate economiche mondiali.
Per chi non se ne fosse accorto, il Bitcoin l'ultima volta è spirato il 31 maggio scorso e l'ardua sentenza è stata deliberata niente poco di meno che da Forbes.

Se siete curiosi di conoscere tutte le sentenze di morte del Bitcoin dalla sua nascita ad oggi, siete fortunati, perchè esiste un sito che ne ha tenuto traccia, sin dal primo "tragico" caso avvenuto nell'ormai lontano 2010.