Dimagrire ingoiando vermi: follie di una società "moderna"

in #ita6 years ago (edited)
In Florida, nel 2014, nella celebre trasmissione televisiva Untold Stories of the ER, un’infermiera racconta una vicenda particolarmente agghiacciante: una donna ha fatto ingerire vermi solitari alla figlia, al fine di farla dimagrire e vincere così un concorso di bellezza. Approfondendo la questione, ci si può facilmente rendere conto che questo caso bizzarro non è l’unico. Con il “progredire” di una società che ci piace definire “moderna”, ma che forse moderna non è, siamo costretti a constatare tristemente che ci si trova difronte a una nuova moda “salutistica”: mangiare uova di vermi parassiti per dimagrire velocemente. Ma a quale prezzo?

Le tenie

I parassiti protagonisti di questa incredibile vicenda sono vermi molto diffusi nelle regioni povere del mondo, soprattutto fra i bambini. A lungo nella storia sono state cercate cure per poter sconfiggere le diverse infestazioni legate a questi organismi, e suscita delusione e rabbia sapere che negli ultimi anni più di 7000 persone li hanno ingeriti volontariamente a scopo di automedicazione o come supplemento dietetico. Si parla, in particolare, del phylum dei Platyhelmintes (vermi piatti) della classe dei Cestoda. Tra i platelminti rientrano, appunto, importanti parassiti dell’uomo e degli animali domestici e selvatici, tra cui le tenie.


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Scolice, o testa, di una tenia.

La tenia, chiamata comunemente verme solitario, è un verme parassita appartenente alla classe dei Cestoda. Presenta un ciclo vitale complesso che prevede la presenza di due differenti ospiti: l’ospite intermedio, fondamentale per lo sviluppo precoce del parassita, e l’ospite definitivo, organismo necessario al completamento del ciclo vitale. Nell’ospite definitivo viene ospitata la fase adulta e avviene la riproduzione sessuale (i cestodi sono ermafroditi). Essendo privi di intestino e di un apparato circolatorio questi vermi hanno una limitata capacità di approvvigionare le cellule interne, e questo può in parte spiegare il perché si siano evoluti verso il parassitismo. Questi parassiti competono con l’ospite per i nutrienti e, per questo motivo, uno dei sintomi a cui si può assistere è appunto il dimagrimento.

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Per quanto riguarda le infestazioni umane esistono, in particolare, due specie di tenie: la Taenia solium e la Taenia saginata.
Nel caso della Taenia solium, l’ospite intermedio è solitamente un suino, mentre l’ospite definitivo è l’uomo. Il suino può infestarsi accidentalmente ingerendo uova embrionate le quali, una volta penetrate nel tessuto intestinale, vengono liberate nel circolo sanguigno fino ai muscoli, incestandosi sotto forma di cisticerchi. Successivamente l’uomo, può infestarsi mangiando la carne di suino infettata cruda o poco cotta. Il parassita può arrivare a 8 metri e può vivere nell’uomo fino a 10 anni; di solito è presente un unico individuo nello stesso ospite. Se l’infestazione procede in questo verso, può determinare vomito, diarrea, leggero dimagrimento e può essere sradicata dal nostro intestino grazie alle cure moderne. Una grave complicanza legata a Taenia solium è legata alla possibilità di manifestare, nell’uomo, autoinfestazione, processo attraverso il quale l’uomo può assumere il ruolo di ospite intermedio, e può verificarsi sia per rigurgito di proglottidi gravide (unità strutturali del parassita) o uova dallo stomaco, sia per trasporto passivo e accidentale di uova alla bocca. In questo caso ci si trova davanti a una situazione di parassitosi differente e molto più grave, definita cisticercosi. Le larve, che si sviluppano dalle uova tornate a contatto con l’essere umano, si localizzano in tutti gli organi (in primis occhi e cervello). La localizzazione cerebrale causa epilessia, disturbi mentali e, nei casi più gravi, la morte.


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Esempio di cisticerco.

La seconda specie di tenia, ovvero la Taenia saginata, è il vero e proprio verme solitario. Presenta come ospite intermedio i bovini mentre l’ospite definitivo è nuovamente l’uomo. Il bovino si infesta ingerendo le uova che si sviluppano in oncosfera, poi in larva esacanta e quindi in cisticerco nei muscoli. Gli adulti, nell’uomo, sono localizzati a livello dell’intestino tenue e misurano dai 2 ai 10 metri. L’infestazione avviene nell’uomo, a seguito dell’ingestione di carne di bovino cruda o poco cotta contenente cisticerchi. Di solito è presente un solo individuo adulto in ogni ospite. La differenza fondamentale rispetto a Taenia solium è che T. saginata non sviluppa cisticercosi e, pertanto, causa danni molto minori. Può comportare lievi dolori addominali o diffuso senso di pesantezza, periodi di stitichezza (la presenza del verme compromette a volte il progredire del contenuto addominale) alternati a diarrea. I sintomi più evidenti, specialmente nei bambini, sono però dovuti al fatto che il verme è in concorrenza con l’organismo nell’assicurarsi gli alimenti. L’individuo infestato riesce perciò ad assimilare meno di quanto in realtà mangi. Oggi è possibile curare l’infestazione attraverso vari farmaci tra cui il più utilizzato è il niclosamide.


Storia e dati

Appare ora evidente la problematica più importante relativa all’ingerire volontariamente la carne infestata da questi parassiti, o addirittura direttamente le uova, con lo scopo di dimagrire: non è facile distinguere le due specie di tenie, e quindi si corre il grande e stupido rischio di sviluppare forme di cisticercosi.
Alcune ricerche relative a questi organismi dimostrano come già nel XIV secolo a.C. esistessero studi mirati a sconfiggere questi parassiti. Aurelianus Cornelius Celsus mise a punto una ricetta contro le tenie a base di decotto di lupino, scorza di moro, issopo, pepe, scammonea e aglio. Nel IV secolo a.C. Ippocrate formulò una cura per i cisticerchi a base di decotto di felce maschio. Il fusto sotterraneo della felce maschio è utilizzato ancora oggi per cure naturali che aiutino ad espellere il parassita dagli intestini; i principi attivi contenuti nella felce maschio, infatti, paralizzano i vermi intestinali che così vengono facilmente espulsi. Grazie alle cure moderne e alle prevenzioni volte a salvaguardare la nostra salute da questi organismi, la T. solium è oggi assente in Italia. La parassitosi può essere però contratta all'estero, o da carni di importazione. Oggi le aree di maggior endemia comprendono America Latina, India, Cina, Sud Est Asiatico, e Africa subsahariana. In America Latina ed in India la sieroprevalenza per teniasi varia dal 5 al 25%. Nei paesi musulmani risulta assente in quanto sono molto ridotti gli allevamenti di bovini. La T. saginata, invece, è meno presente in Europa, Giappone, Sud-Est asiatico, America latina, ma risulta essere un serio problema in Etiopia, Zaire, Kenia (10% popolazione), ex URSS, Asia Centrale, Siria, Libano e aree della ex-Iugoslavia (35% bambini).


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Ciclo vitale di T. Solium.

In Italia, T. saginata è comunque ben radicata, specie al Nord, dove la positività nei bovini macellati è abbastanza alta.
Le teniasi umane sono soggette a denuncia obbligatoria dal 1976, ma i casi denunciati sono molto pochi a fronte delle vendite di farmaci antielmintici tenifughi (circa 100 casi /anno). Si stima che le persone colpite da infestazione di T. saginata siano tra le 10.000 e le 20.000 ogni anno. Il Piemonte detiene il record di casi annui, probabilmente a causa del largo consumo di carne cruda.
L'Ispezione al macello è regolamentata dal Decreto Legislativo 18.4.1994, n.286, concernente problemi sanitari in materia di produzione e di immissione sul mercato di carni fresche. In particolare, le carni infettate da cisticercosi generalizzata sono escluse dal consumo umano.
Nel bovino i cisticerchi vengono ricercati nella lingua, nei masseteri, nell’esofago, nel cuore, nel diaframma e nelle superfici muscolari. Nel suino invece i cisticerchi si localizzano in superfici muscolari direttamente visibili, in particolare a livello dei muscoli adduttori della coscia, dei pilastri del diaframma, dei muscoli intercostali, del cuore, della lingua e della laringe.


Conclusioni

Anche nei paesi in via di sviluppo, dove la situazione è comprensibilmente più complicata, la teniasi è una patologia che può essere controllata e curata facilmente. È però importante non sottovalutare questi organismi, e adottare alcune precauzioni quando si ha a che fare con soggetti infettati. Banalmente, una scarsa attenzione all’igiene personale, per esempio il non lavarsi le mani dopo essere andati in bagno, potrebbe portare un soggetto infettato a livello intestinale ad entrare in contatto con delle uova in grado di produrre cisticercosi.
È paradossale allora pensare a come, al termine di una battaglia durata secoli contro questi parassiti, la difficoltà oggi sia convincere le persone a non utilizzare tecniche del genere per dimagrire.
Il sogno di un dimagrimento veloce e facile potrebbe infatti aprire le porte a parassitosi tuttora difficilmente curabili.

Davvero, quasi senza che ce ne rendessimo conto, la nostra società è arrivata a questo punto?
Stiamo perdendo non solo il rispetto verso noi stessi, ma anche quello verso quei bambini che ogni giorno, in posti lontani, combattono contro questi parassiti per sopravvivere e crescere.
Noi invece ci permettiamo di sprecare il cibo, di abbuffarci fino a scoppiare per poi ingoiare vermi che ci facciano dimagrire. È già successo nella storia: gli antichi romani, durante i banchetti, quando raggiungevano la sazietà erano poi soliti vomitare quello che mangiavano per poter riprendere il banchetto.
Sono passati secoli da allora, e quello che siamo stati in grado di fare è stato trovare una strategia ancora più orribile per fare la stessa cosa.
Siamo così arroganti da non renderci conto che mentre il mondo evolve noi andiamo nella direzione opposta. Di questo passo, quanto ci metterà la natura a selezionare qualcosa che sia migliore di noi?


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Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Bibliografia


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and think that in the past the idea of beauty was really different. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Venere_di_WillendorfVenus_von_Willendorf_01.jpg

Omg...this is still such a big problem, where we gonna get rid of it 😦 ? Even for the animals is a big issue unfortunately.

But animals seem smarter than us... At least they don't eat them intentionally!

And yes, it's a big big problem. Not sure we can solve it, we really should start changing our mind.

Mio Dio, quanto è disgustoso! Ho pensato che questo non fosse più fatto o fosse una tortura. Mi sembra che ora ci siano molti modi per perdere peso senza tali danni alla salute. Ho perso peso quasi senza limitarmi al cibo e utilizzando gli integratori che prendo io. Solo lo sport ti aiuterà a perdere peso.

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