Internet e autodifesa digitale.
L'evoluzione tecnologica in ambito informatico negli ultimi decenni ha permesso un repentino sviluppo di soluzioni che permettono di condurre una vita molto più automatizzata con risvolti molto confortevoli. Da semplici cellulari presenti nei primi anni 2000, in grado di effettuare chiamate e poco più, si è passati ad efficientissimi smartphone dalle infinite potenzialità che in alcuni casi vanno a sostituire funzionalità che fino a qualche anno fa svolgevano altri dispositivi elettronici.
L'avvento degli smartphone rappresenta solo l'inizio di questa rivoluzione tecnologica, che nel corso degli anni ha portato alla formazioni di moltissime implementazioni tecnologiche. Alcune delle principali rivoluzioni sono rappresentate da tecnologie smart (tra cui smart tv), IoT (Internet of Things), domotica o molte altre soluzioni in costante sviluppo e crescita.
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Dall'altra parte questa rivoluzione ha portato alla luce nuove tecniche atte a truffare l'ignaro consumatore. Da semplici virus che ormai sempre più facilmente vengo debellati da appositi antivirus, si è passati a truffe molto ben strutturate e realizzate che potrebbero portare l'utente a commettere errori con conseguenza molto spiacevoli.
Oggi verranno esposte due frodi informatiche che nel corse degli ultimi anni hanno coinvolto numerosi fruitori di servizi informatici.
PHARMING
Truffa informatica realizzata creando cloni realizzati estremamente bene di siti Internet (per esempio come quelli di Istituti di credito, Exchange, o comunque altri siti dove sono presenti dati sensibili) ) e indirizzandovi gli utenti mediante la manipolazione dei server che gestiscono i percorsi degli indirizzi web.
PHISHING
Simile al pharming, questa frode ha lo scopo di cercare di ingannare il malcapitato convincendolo a fornire al truffatore i propri dati sensibili (dati di accesso, dati finanziari, etc...) fingendosi un ente affidabile tramite comunicazioni digitali (sopratutto mediante le mail).
Come difendersi?
Due tecniche difensive per evitare di incorrere in queste frodi informatiche posso essere: verificare che il sito su cui si andrà ad accedere è su un server sicuro (indicato con l'apposito codice: https) e quando si riceve una e-mail verificare il mittente prima di aprire la comunicazione, facendo anche verifiche on-line e non aprendo link sospetti.
L'evoluzione digitale degli ultimi anni sta portando enormi benefici all'intera comunità, ma attenzione che in questo mondo sono presenti truffatori che aspettano il minimo errore da parte del cliente informatico.
Ottime indicazioni. Purtroppo questo tipo di truffe generano guadagni ingenti per questi malintenzionati.
Grazie, a mio avviso deve essere l'utente vigile ed evitare di incorre in queste truffe impedendo così di far guadagnare i truffatori. Anche se spesso sono ben escogitate.