Recensione - Fallout 4

Il gioco più completo che potete trovare oggi in commercio, unisce vari generi in uno, fps, rpg, gdr, gestionale, strategico,avventura. Un vero gioiello dell'arte dei videogiochi.
La grafica non è al passo con i tempi, questo bisogna riconoscerlo, ma contando che ci vogliono anni per creare un gioco, così vasto e con così tanti bivi nella trama, allora diventa comprensibile.

Per prima cosa abbiamo la possibilità di creare un personaggio, davvero personalizzato, curando ogni particolare del viso, un po meno per il corpo, che risulta più standard.

La storia inizia, quando voi e la vostra famiglia venite, scelti, dalla Vaulthech per entrare nel Vault in caso di guerra e conseguente annientamento atomico.
Non è proprio una fortuna, nella storia di questo gioco, stare in un Vault non è mai stato piacevole , tranne in rari casi e per pochi fortunati.

Insomma, sopravvissuti al Vault, veniamo catapultati in un mondo che non ci appartiene, in rovina e pieno di creature pericolose e radiazioni mortali.
In questa situazione, incontriamo un gruppo di profughi che ci chiede di aiutarli a ricostruire una comunità e un luogo dove vivere in pace.

A questo punto l'unica possibilità, che abbiamo per sopravvivere e affrontare questo mondo è procurarci una buona armatura.
Cosa c'è di meglio di una potente armatura atomica? La confraternita, d'acciaio e l'esercito di prima della guerra ne hanno lasciate varie in giro per la città, basta riuscire a trovarle ed alimentarle.
Ora siamo pronti per qualche baruffa.

Inizialmente ci verrà chiesto di annientare modesti gruppi di saccheggiatori e schiavisti, nulla di troppo preoccupante.
Avanzando nel gioco però, dovremo occuparci di ben più grandi e pericolose creature, affrontare luoghi radio attivi e ricostruire o costruire di sana pianta interi insediamenti.

Nel nostro girovagare ci imbatteremo spesso e volentieri, nei famosi, distributori di Nuka kola, la più diffusa bibita conosciuta prima della grande guerra atomica e potremo finalmente sorseggiare un po di questo nettare degli dei, per questi tempi in cui tutto manca e i piaceri sono davvero pochi.

Veri tesori , armi e molto altro, si potranno raggiungere solo forzando qualche serratura e aprendo qualche cassaforte attraverso la nostra abilità di scassinatore.

Leggere le storie, che i personaggi vivi o morti che siano, hanno lasciato archiviate sui loro computer personali, da un tocco di suggestione e atmosfera in più, delinea la storia e l'ambientazione.

Potremo scegliere la fazione alla quale unirci tra le molte disponibili e portare a termine il gioco con vari finali per ognuna. Il nuovo mondo che ricostruiremo, sarà come lo volgiamo, buono e pacifico o violento e spietato, i limiti sono pochi.

Il gioco è veramente longevo e rigiocarlo più volte non sarà, noioso, proprio per la trama mutevole e i risvolti inaspettati a seconda delle vostre azioni.
Praticamente infinito.

Tutte le immagini sono dell'autore.

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