Un Lopeteguei Real!

Pochi giorni fa Zinedine Zidane ha annunciato le proprie dimissioni da tecnico del Real Madrid.

La notizia ha colto di sorpresa tutti, addetti ai lavori e tifosi in primis.

Dopo 3 Champions League di fila l'ex fantasista della Juventus ha detto basta, chiudendo trionfalmente la sua avventura con le Merengues.

Un cammino inesorabile per il franco-algerino che nonostante lo scetticismo iniziale ha fatto man bassa di trofei continentali e nazionali, divenendo in poco tempo uno degli allenatori più vincenti della storia.

Nei giorni successivi al suo addio vi è stata la solita rincorsa al toto-allenatori.

Si era parlato di Klopp, di Sarri e soprattutto di Antonio Conte che sembrava essere il superfavorito alla panchina delle merengues.

Con grandissimo stupore la scelta di Perez e soci è ricaduta su Julen Lopetegui allenatore, fino a qualche ora fa, della nazionale spagnola.

Da quell'annuncio in poi è successo di tutto.

Lopetegui non sembrava avere le credenziali per essere titolato a subentrare a Zidane eppure su di lui è caduta la scelta, senza apparente motivo.

L'annuncio è stato dato a pochi giorni dal debutto della nazionale iberica ai mondiali di Russia 2018.

Una tempistica sbagliata, sicuramente rischiosa che però non lasciava presagire quello che sarebbe successo di li a qualche ora.

La federazione calcistica spagnola ha deciso infatti di esonerare l'allenatore a pochissime ore dall'inizio dell'avventura mondiale!

Una delle nazionali favorite al successo finale si trova senza allenatore al momento.

Non era mai avvenuto prima.

Non ci sono precedenti.

E' stata una reazione spropositata?

I più cinici diranno che la Spagna doveva fregarsene, nulla sarebbe cambiato.

Io penso che in un mondo cosi dominato dal Dio denaro e dal business come quello del calcio moderno sia invece bello constatare che qualche federazione si soffermi ancora su valori come l'impegno, la concentrazione e la parola data.

Lopetegui poteva probabilmente firmare, ma sarebbe stato opportuno dare l'annuncio a mondiali conclusi.

La sua decisione è stata destabilizzante per tutto l'ambiente.

Il futuro prossimo allenatore si troverà dunque tra le mani una nazionale che non sarà di fatto una squadra nata e plasmata dalla sua volontà.

In una nazionale ricca di talenti come quella spagnola questo è un fatto molto grave e importante proprio perchè il selezionatore gioca un ruolo fondamentale.

Callejon, Suso, Morata, Borja Valero sono solo alcuni dei nomi lasciati fuori dai 23 per la spedizione russa.

Il nuovo allenatore magari avrebbe fatto altre scelte, adesso si ritroverà a dover adattare la propria tattica e i propri principi di gioco alla rosa che avrà tra le mani.

Rosa di tutto rispetto, anzi fortissima ma non la Rosa che avrebbe scelto probabilmente.

In spagna sono diventati letteralmente delle Furie Rosse dopo questa vicenda.

Riusciranno a restare concentrati e provare a vincere lo stesso?