SerialMusic Introduce: Nirvana
Nirvana
Top 10
SerialMusic
Credete nelle coincidenze?
Soprattutto credete che il mondo del rock sarebbe stato lo stesso se Kurt Cobain non fosse mai nato?
Al frontman dei Nirvana sono bastati 7 anni per stravolgere il mondo del rock, salire in cima, risalire in cima continuamente, sprofondare in basso fino a togliersi la vita e relegare se stesso al ruolo di leggenda intramontabile della musica.
Il suo suicidio ha contribuito ad accrescere il mito della band di Aberdeen ma ascoltando le loro canzoni capirete che se i Nirvana sono divenuti leggenda è grazie alla loro musica e non grazie alla tragedia avvenuta il 5 Aprile 1994.
Se sono a buon diritto considerati tra le band più influenti del ventesimo secolo è grazie a quello che hanno saputo confezionare nei loro pochi album e soprattutto durante i loro apocalittici Live.
10 canzoni per ricordarli.
10 storie per apprezzarli in caso non li abbiate ancora incontrati sul vostro cammino.
#10- You Know You're Right (Inedito- 2002)
Ho voluto iniziare questa top 10 con una canzone postuma, rilasciata solo nel 2002 ad 8 anni dalla morte di Cobain.
L'obiettivo di questa scelta è quello di capire quante canzoni stupende ci siamo persi dopo il tragico evento del 1994.
#9- About a Girl (Bleach - 1989)
Si narra che questa canzone sia stata partorita da Cobain dopo aver ascoltato ininterrottamente per una giornata intera i Beatles.
Ne nasce una delle canzoni più pop ma anche una delle più belle dei Nirvana, rigettandoli al di fuori, per un attimo, della scena grunge.
#8- Rape Me (In Utero - 1993)
Una delle tracce più dannate e riluttanti dei Nirvana era di fatto un tutt'uno con All Apologies.
Dal quasi pop ad un rock pieno, denso, mitico.
#7- All Apologies (In Utero - 1993)
Cosi come avvenne nell'album In Utero anche in questa classifica Rape Me ed All Apologies vanno a braccetto.
Canzone che pur non essendo "dolcissima" fu dedicata dallo stesso Cobain alla moglie Courtney Love e loro figlia in quanto in quelle note il cantante riusciva a sentire delle melodie confortanti per se stesso e tutta la famiglia.
#6- In Bloom (Nevermind- 1991)
Se volete capire cosa è il grunge ascoltate questa canzone.
Se volete capire come si gira un video musicale guardate il video di questa canzone.
Se volete capire quanto fosse importante Dave Grohl per i Nirvana ascoltate questa canzone.
#5- The Man Who Sold The World (MTV Unplugged)
La top 5 si apre con una cover, suonata una ed una sola volta durante un Unplugged a New York negli studi MTV nel 1994.
La canzone prescelta è una delle più belle di David Bowie e i Nirvana riescono a rivisitarla con una performance da pelle d'oca.
#4- Heart Shaped Box (In Utero - 1993)
Puro Nirvana.
Se volete far capire ad un vostro amico chi erano i Nirvana attraverso una canzone allora fate ascoltare questa e lui capirà.
#3- Come As You Are (Nevermind- 1991)
Forse il ritornello più celebre dei Nirvana nonchè il secondo singolo più venduto della loro storia ed uno dei pezzi scelti tra i migliori 500 di sempre da Rolling Stone.
In molti hanno creduto di trovare in questa canzone sintomi della tendenza suicida di Cobain.
Illazioni senza fondamento ma che hanno contribuito a generare il mito intorno a questa bellissima canzone.
#2- Lithium (Nevermind- 1991)
Kurt Cobain era affetto da disturbo bipolare.
Per le persone colpite da questo disturbo esiste solo una strada verso la calma dei sensi ed è il litio.
Da qui parte la canzone, cercando di offrire a tutti un rifugio emozionale.
Riuscendoci.
#1- Smell Like Teen Spirit (Nevermind- 1991)
Ancora Nevermind e ancora un singolo che ha fatto scuola, storia e creato la leggenda Nirvana.
Leggere i riconoscimenti che la critica e il tempo hanno attribuito a questa canzone è riduttivo.
Per Rolling Stone sono solo 8 le canzoni più belle di queste nella storia della musica, per altre emittenti o riviste è addirittura la più bella. Il riff iniziale è indiscutibilmente uno dei più sublimi mai suonati.
Numeri da capogiro, recensioni da capogiro per una canzone che non smetterà mai di creare un vortice dentro di voi.
Follow Me
Perso tra le montagne di Twin Peaks mi ritrovai ad Albuquerque dove un furgone mi trasportò a Westeros e a Westworld successivamente dove ritrovai una cabina telefonica inglese con un Dottore pronto a giocare a Basket o a Calcio con me e a parlare di sociale, politica, futuro, persi come fossimo sull'isola di Lost.
Ho letto di tutto e di più, visto i più svariati video, interviste, documentari. Ascoltato ovviamente tutte le canzoni dalla prima all'ultima... Penso di potermi definire un fan abbastanza colto dei Nirvana, anche perché mi hanno colto nel periodo più vulnerabile (la pubertà). La storia di Kurt è molto triste, sia per i trascorsi familiari che per l'effetto avuto sul mondo (lungi da lui diventare una macchina da soldi inglobata dal sistema), la musica semplice ma carica di tutta una serie di emozioni che solo chi sa fare veramente musica riesce a trasmettere.
Concordo con te e mi fa molto piacere di aver acceso i riflettori su un gruppo e un uomo cosi amati.
L'obiettivo di questa rubrica sarà anche, se non soprattutto questo, coinvolgervi nella scoperta e riscoperta dei vostri beniamini.
Ho respirato e vissuto in pieno quel periodo grunge dei primi anni novanta. Che bei tempi. Grande Kurt, indimenticabile.
Non la ho vissuta live quell'epoca ma di sicuro il richiamo, la scia dei Nirvana è stata fortissima nella seconda metà degli anni '90.
Manca qualche pezzo imperdibile alla classifica secondo te @nicola71?
Direi che non manca niente, nemmeno quel capolavoro di About a Girl con quel cambio di tonalità di accordi che mi fa impazzire, sopratutto quando la ascolto in versione unplugged
La meraviglia! Così hai scoperto un altro mio punto debole insieme a Lost!
Non so perché ma non ti facevo un loro ascoltatore.
Sarà che per me il grunge è la perfezione, che la voce di Kurt era qualcosa di unico, che la sua genialità nel comporre canzoni era unica, che Dave era ed è epico.
Bravo. Post con i fiocchi, sono curiosa di vedere di chi parlerai nel prossimo post!
Un saluto caro!
Grande!!!
Scoprirai che ho gusti molto variegati.
Certo un genere in particolare lo preferisco ma la musica è fondamentale nella nostra vita perché capace di trasmetterti qualcosa e quando vi riesce non c'e genere che tenga.
Non ti facevo tipa da Nirvana ;)
Anche io ho gusti molto vari e voglio proprio vedere se, durante la tua rubrica musicale, ne troviamo altri in comune!
Come no? :) E' proprio lo stile ed il genere che adoro di più!
Abbiamo fatto una scoperta entrambi! ;)
A causa dell'età non ho vissuto quell'epoca ma l'eredità artistica che ci ha lasciato fortunatamente la possiamo apprezzare ancora oggi. Ti confesso che ogni tanto non posso fare a meno di riascoltarmi "Unplugged in New York", uno dei migliori unplugged mai ascoltati.
Unplugged in New York è veramente eccelso, concordo pienamente con te
Hello @serialfiller, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!