Un post che sento mio, se non lo avessi scritto tu probabilmente lo avrei fatto io un giorno o l'altro.
Studiare e andare all'università è fondamentale per avere una crescita personale e un bagaglio di esperienze di un certo livello, soprattutto per arrivare ad avere una determinata forma mentis.
Detto questo l'università oggi in Italia è una truffa, un bluff.
Chi come noi ha studiato ingegneria non avrebbe mai immaginato di dover essere poi costretto a lavorare in ruoli assolutamente diversi da quelli di nostra competenza, di non avere mai prospettive di crescita, di doversi guardare continuamente intorno per avere qualche centinaio di euro in più di RAL, di dover sempre guardare all'estero come l'unico traguardo accettabile.
Il patto tra studente/cittadino e società/stato è venuto meno.
Situazione inaccettabile e che va avanti da troppo tempo.
Cosa fare?