Prima Vera
Quando si parla del più bel periodo della propria vita si utilizza l'accezione "la primavera della nostra vita".
La "primavera araba" è stato forse il momento di massimo risveglio delle coscienze in quella parte del mondo.
"Una nuova primavera per questo amore" simboleggia una trionfale rinascita di un rapporto.
Ovunque e comunque la si metta è la primavera la stagione che più di tutte ci fa sentire nuovamente vivi e in pace col mondo.
Eppure la primavera non offre temperature dissimili da quelle che riscontriamo in autunno.
Nonostante ciò amiamo la primavera e tendiamo a temere l'autunno. Perchè? Perchè è tutta questione di percezione ed i nostri sensi cosi come il nostro organismo non sono altro che microorganismi in grado di autosuggestionarsi. La primavera vien dopo l'inverno e per questo ci appare più calda e accogliente rispetto ad un autunno che ci appare freddo e triste dopo i fasti e il tepore estivo.
Marzo ci spinge verso la primavera ma è un mese notoriamente pazzo. Ci sballotta fra sole e neve, tra pioggia e rugiada senza lasciarci mai un minimo di stabilità.
Ad Aprile arriva la tanto agognata distesa di sole, bramata per mesi e che adesso porta con se un mare di allergie e un'indecisione continua su come vestirsi.
Ma è primavera ed è inutile razionalizzare.
Immagine priva di diritti di copyright
La primavera è il top. La primavera è quello che tutti vorremmo avere sempre e comunque.
Una poesia è primavera. Una rondine fa primavera a dispetto di quel che si dice in giro. Un riflesso nell'acqua di un torrente fa primavera.
Le alpi che transitano dal bianco lucente dell'inverno al verde ci lanciano verso la primavera.
Le rocce stesse hanno un altro colore. I bambini hanno un altro sorriso. Le anziane signore che fanno capolino fuori i negozi e i supermercati finalmente prive di affanni ci avvertono che la primavera è iniziata.
Un fiore colto in giardino e non comprato al vivaio ci illumina la giornata.
La finestra che proietta i suoi raggi dalle fessure qualche ora prima del solito ci da il buongiorno.
Quello stesso sole che tramonta più tardi regalandoci qualche ora in più di aria aperta e vita ci dice che la primavera è tornata.
Le nostre vite non cambiano.
La bolletta del gas ci aspetta ma sarà più lieve, quella dell'elettricità anche. Ma saranno sempre li.
Il lavoro che amiamo o che odiamo sarà sempre li.
Le passioni sopite saranno sempre li a farci stare male e quelle espresse ci faranno stare bene.
Tutto cambia per non cambiare mai.
Ogni anno una nuova primavera.
Ogni anno la stessa meravigliosa sensazione.
Un continuo muoversi fra le pieghe di un tempo sempre uguale a se stesso e proprio per questo cosi invitante.
La prima vera sensazione di risveglio ce la regala come sempre sua maestà primavera.
Posted using Partiko Android
Posso andare controcorrente? Mi piacciono tutte le stagioni, ma solo nel loro primo mese, poi non vedo l'ora che venga la successiva.
Adoro l'estate, che ti scalda finalmente le ossa ed il cuore e c'è lì il mare che ti aspetta...ma poi basta caldo e sudore e ceretta da fare in continuazione!
Trovo l'autunno poetico, coi suoi colori caldi e le brezze che ti arrossano le guance e le prime piogge che trasformano ogni paesaggio in acquerello, rendendo poetiche anche le città sporche e grigie...ma poi che rottura gli sbalzi di temperatura e non sai mai come vestirti e tutto attorno il paesaggio diventa brullo e spoglio!
L'inizio dell'inverno mi rilassa, come se tutto si calmasse, in quieta attesa, col tepore dei te caldi al pomeriggio e gli odori speziati delle case di dicembre...ma cavolo quanto fa freddo e quanto odio il buio già alle 4 del pomeriggio, mi viene una tristezza!
Ed infine la primavera: tepore, luce e germogli e fiori colorati e papaveri rossi ad ogni anfratto di cemento e asfalto, risveglio dei sensi in tutti i sensi... ma poi allergie e sbalzi di temperatura ed aprile dolce dormire e stanchezza da cambio di stagione.
Ogni stagione è il top, tutto è bello, purchè duri poco!