Bayern Monaco di...clausura

Dopo la disfatta della Roma contro il Liverpool c'era molta attesa per l'altra semifinale di Champions League che vedeva di fronte i campioni di Germania del Bayern Monaco e i campioni d'Europa del Real Madrid.

All'Allianz Arena scendevano di fronte 2 tra le squadre più blasonate del continente nonchè 2 team che per motivi diversi non hanno più bisogno di lottare per i propri obiettivi in campionato, potendosi dunque concentrare completamente sulla Champions.

La partita di ieri sera era dunque molto attesa anche perchè si aveva l'impressione che si sarebbe potuto assistere a qualcosa di interessante sia dal punto di vista tecnico-tattico che dal punto di vista dell'aggressività e della concentrazione.

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Lo spettacolo è stato all'altezza delle aspettative. Una partita molto aperta che ha però, meglio metterlo in chiaro subito, dato sfogo ad un risultato totalmente bugiardo ma figlio di un cinismo e un tasso tecnico di categoria superiore da parte delle merengues guidate da Zinedine Zidane.

Il 2-1 finale in favore del Real Madrid mette una seria ipoteca sulla qualificazione essendo tale vittoria avvenuta in trasferta. La Juventus ci ha insegnato recentemente che il Bernabeu è espugnabile ma la partita di ieri ci ha anche evidenziato che in Europa il Real ha qualcuno a vegliarlo dall'alto e questo abbinato ad un dominio tecnico che ha dell'impressionante fa di Cristiano Ronaldo e compagni i favoriti d'obbligo alla vittoria finale.

E pensare che nel primo tempo la partita era stata a senso unico, e pensare che il predominio territoriale del Bayern Monaco era stato tale da permettergli celermente di andare in vantaggio con un contropiede da manuale che in 4 tocchi di palla complessivi aveva portato Kimmich ad iniziare l'azione e finirla dopo un assist al bacio da parte dell'ex James Rodriguez.

Purtroppo per i teutonici Marcelo poco dopo ha piazzato un colpo da maestro incrociando da circa 20 metri un tiro fenomenale rasoterra e imparabile per l'estremo difensore tedesco.

Il copione della partita è stato lo stesso per tutti i 90' con il Bayern ad attaccare a spron battuto e il Real a rintuzzare i colpi difendendosi, neppure troppo ordinatamente, e cercando la ripartenza grazie ai colpi dei suoi fuoriclasse. Più di una volta il Bayern è andato vicinissimo al gol, più di una volta il Real ha creato occasioni da gol in contropiede. Una partita bellissima che però il Bayern non meritava di perdere complice anche il 60% e oltre di possesso palla e il fatto di aver tirato in porta il quadruplo rispetto agli avversari.

Ribery è stato semplicemente fenomenale con Carvajal costretto a ricorrere ad aspirine nell'intervallo, Tolisso troppo impreciso mentre Kimmich e James Rodriguez sempre molto attivi non solo in occasione del gol.

Ci ha provato il Bayern, riprovato e riprovato ancora, in tutti i modi, con azioni veloci, con contropiedi, con manovre da fare invidia al tiki taka Guardioliano, su calci piazzati o con dei lunghi traversoni a cercare Lewandosky.

Non è bastato.

Contro questo Real non è servito a nulla.

Vien da chiedersi se alla fine della partita gli uomini di Heynckes abbiano pensato che in vista del ritorno ci vorrà altro, ci vorrà magari un Bayern Monaco di...clausura...