Greta è dannosa?

in #ita5 years ago

Da anonima ragazzina di 16 anni a fenomeno mediatico mondiale, Greta Thumberg ha sollevato coscienze e...polemiche.
La sua storia la conoscete tutti, quindi è inutile che la riporti qui. Vorrei dire la mia opinione su di lei (non in quanto persona in sè, ma come fenomeno mediatico appunto) e fare qualche considerazione di carattere ambientale.

Cominciamo dagli aspetti positivi.
Sono felice che il suo operato abbia smosso le coscienze di molti, sopratutto giovani, che si sono avvicinati alla questione ambientale. Mettere sotto i riflettori il problema è il vero modo per cominciare ad affrontarlo, poichè la politica è costantemente rivolta alla ricerca del consenso e segue la volontà popolare.
Sono state sollevate polemiche riguardo al fatto che sarebbe stata "manipolata" da persone con interessi non strettamente ambientali. Vi dico che, onestamente, lo ritengo plausibile. Al di là dei suoi scioperi del venerdì, è ovvio che non abbia potuto fare tutto da sola, dal discorso al Parlamento Europeo al Vaticano. Però lasciatemi dire chissenefrega , l'importante è che abbia lanciato alcuni messaggi e portato in primo piano la questione del cambiamento climatico.
La marcia del 15 Marzo scorso ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di studenti e non, e credo sia un risultato da non sottovalutare.
Tutto bello dunque? No.

Ciò che rende meno bello il fenomeno Greta è il catastrofismo paventato proprio dalla stessa ragazzina in diverse occasioni. Un catastrofismo non scientifico, che, con la complicità dei media, rende la questione ambientale una battaglia ancora più ideologica di quanto già non lo fosse. Greta ha riportato come data fatidica il 2030, riportando lo studio dell'IPCC che analizza i possibili scenari futuri. Possibili appunto. Il clima terrestre è un oggetto di studio estremamente complicato e non si possono spacciare dei modelli come verità assolute, perchè questi modelli possono cambiare nel tempo, e lo faranno ogni volta che viene aggiunto un pezzo di conoscenza al puzzle. Attenzione, non sto dicendo che i modelli cambieranno necessariamente in uno scenario più favorevole. Quello riportato da IPCC rimane qualcosa che ha una certa probabilità di accadere. Le sparate antiscientifiche, (dovute anche ad un errata interpretazione dei paper?) non aiutano a prendere questi rapporti, che possono davvero contenere informazioni preziose, sul serio.
Oggi sappiamo che c'è un'elevata probabilità che le emissioni di gas serra da parte delle attività umane contribuisca all'aumento della temperatura media del pianeta. Per evitare i paventati scenari catastrofici dovremmo, secondo alcuni, ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2030. Una riduzione mostruosa, e di fatto impossibile.

Questo è un problema enorme, perchè difficilmente risolvibile nei paesi in via di sviluppo, che stanno immettendo e immetteranno sempre più biossido di carbonio in atmosfera per svilupparsi, nel tentativo di raggiungere gli standard di vita occidentali. E sapete cosa, ne hanno tutto il diritto. La riduzione drastica che sarebbe necessaria minerebbe la possibilità di sviluppo di questi paesi.
Minerebbe anche il nostro stile di vita, e diciamolo chiaramente, nessuno di noi ha intenzione di cambiare il proprio stile di vita in maniera drastica.
Nessuno, ripeto, nessuno, ha ancora trovato il modo coniugare uno sviluppo sostenibile con gli stili di vita occidentali.
Non mi aspetto e non pretendo certo che possa farlo una ragazzina di 16 anni. Ripeto, quello che non mi piace è l'approccio catastrofista. Sembra che entro il 2030 scoppi tutto quanto. Calma. Affrontiamo la questione seriamente.

Vogliamo ridurre le emissioni di CO2? Ad oggi l'unica tecnologia che potrebbe seriamente aiutare in questo senso è il nucleare. Lo sanno quelli che hanno manifestato in piazza? Però forse per utilizzare una centrale nucleare servono competenze...ce le hanno nei paesi in via di sviluppo? O serve una tecnologia meno evoluta come il carbone?

Di OGM ne vogliamo parlare o continueremo a trattarli come se fossero il demonio?

Peccato che proprio questi due argomenti vengano affrontati in maniera puramente ideologica dalle frange più estreme dell'ambientalismo. Frange che si nutrono di catastrofismo e che sono dannose.


Tutto sommato però vedo ancora il fenomeno Greta positivamente. Il cambiamento climatico è reale. L'uomo è con estrema probabilità responsabile di esso. Ma rimaniamo razionali.

Opinioni?

Sort:  

Noto con piacere che, tutto sommato, quello del clima è un argomento che ricorre spesso nell'ultimo periodo, e questa non può che essere una buona cosa... Il "fenomeno Greta", di contro, è stato sicuramente ingigantito (se non costruito) ad hoc... La cosa triste è che questa ragazzina finirà col perdere sé stessa e la propria genuinità.

Sono in disaccordo su un solo punto: nessuno di noi ha intenzione di cambiare il proprio stile di vita in maniera drastica. Credo, anzi voglio credere, che ci siano tante persone, soprattutto tanti giovani, che sarebbero disposti a cambiare il loro stile di vita per un mondo migliore.

la penso esattamente come te, virgole compreso, e se posso aggiungere,che lo stile di vita se non si cambia con le informazioni e la sensibilizzazione, lo si cambierà per forza, come ad esempio è già avvenuto dopo drammatici eventi e mi riferisco ai terremoti, maremoti e twin towers.

Forse dovevo scriverlo, ma parlavo di un cambiamento volontario e non forzato.
Dovremmo rinunciare a una serie di beni e servizi da cui oggi siamo strettamente dipendenti...la vedo dura

Non lo so... Di sicuro non è semplice. Ma penso ci siano tanti fattori, non solo scientifici ma anche sociali, che piano piano ci spingeranno a "tornare indietro"... Il modello di vita che l'uomo si è scelto non è sostenibile, non solo dal punto di vista ecologico...

Cavolo sono l'unico a cui interessa un simile argomento! Caro Scalabrini, premetto che non sono un scienziato, ne un matematico, non entro nel merito di modelli e calcoli matematici (a cui peraltro ho dato qualche occhiata). Ho però notato una tendenza nelle proiezioni che confermano l'effettivo e costante mutamento del clima. Ora, non credo che la signorina Greta abbia qualche interesse a sostenerlo, come invece sostengono i complottisti, parenti dei terrapiattisti, credo piuttosto che potremo trovare delle soluzioni palliative. Mi trovi perfettamente in accordo sul fatto che soluzioni pratiche, per i Paesi in via di Sviluppo non ce ne sono a breve termine. Però temo che altre catastrofi naturali, che sono in innegabile aumento statistico, daranno talmente tanti problemi economici, che i cosiddetti Industrializzati traineranno gli altri verso una maggiore sostenibilità ed attenzione ai gas serra e via discorrendo. Il numero dei danni e dei morti volente o nolente ci farà cambiare rotta, e forse più repentinamente di quanto si annunci.
Greta, dal canto suo ha creato nei GIOVANI un grande fermento e movimento mondiale, con le Isitutuzioni scolastiche, associazioni ecc. che non può altro che fare del bene al Pianeta.
Un abbraccio verdissimo. Armando

Coin Marketplace

STEEM 0.19
TRX 0.15
JST 0.029
BTC 62817.54
ETH 2573.14
USDT 1.00
SBD 2.74