CRAZY FOR THE VINYL [Part 1]

Ciao figli della Jah Music, per oggi una lieve lettura per voi.
Il tema che tratteremo è: "CRAZY FOR THE VINYL!!!"
Spero sia una lettura costruttiva e intelligente, sia per avvicinare la nuova generazione e far conoscere le vere vibrazioni e sia per come non danneggiare i vostri dischi per chi ormai si può definire un "collezionista".

Crazy for the vinyl, nasce dallo stesso curatore di Roots Engrave, una cartella creata appositamente per appassionati di musica roots-reggae nella pagina Facebook sempre a nome dell'admin, spulciate la collezione personale e non di vinili per far conoscere e farle rimanere impresse in maniera corretta.
https://www.facebook.com/pg/RootsEngrave/photos/?tab=album&album_id=1474253249477013
Piccoli accorgimenti possono evitare un veloce deterioramento di questo piccolo pezzo nero e rotondo, in vari casi diventatnti beni preziosi, quindi attenti all'utilizzo che ne fate.
Dopo questa premessa, iniziamo il nostro leggere verso questi oggetti vinilistici, partiamo dicendo che chi vuole iniziare a comprare vinili deve avere queste prerogative:

1. Passione;
2. Pazienza ;
3. Pulizia.
   Questi tre elementi messi insieme porteranno ad una buona tenuta del vinile.
   Ormai di voga, quest' oggetto ritorna alla ribalta tra nostalgici, invece per attrazione da parte della nuova generazione, insomma una piccola lotta tra segnali analogici e digitali ai giorni nostri.
   Secondo il mio parere, il suono analogico ha un suo fascino rispetto al digitale statico, perchè ha diverse procedure a differenza di un semplice play posto su una pagina web.
   Quando si è decisi a comprare un disco sia sui vari distributori sparsi per il web che alle fiere o mercatini, controllate sempre il vinile senza soffermarvi sulla copertina esterna anche se è in ottime condizioni, ricordate l'apparenza inganna.
   Cercate di arrivare preparati dinnanzi al banchetto di dischi e di consultare siti tipo "Discogs" o piattaforme simili in simultanea all'acquisto, così facendo eviterete fregature.
   Tranne per le copie originali, state attenti alle repress, ogni copia può essere ristampata da varie case di produzione (record o label) e acquisire diverso valore.
   Passiamo a cosa fare e non fare su un vinile,maneggiare con cura e delicatezza facendolo scivolare in maniera lenta ed equilibrata tendolo quasi in bilico sul palmo della mano, per poi riusciure a stendere le dita e toccare il centro del disco (etichetta).
   Aiutandosi con la mano destra ,o sinistra in base a se siete mancini, per posizionare il disco sul piatto senza rovinare la parte centrale, dando la possibilità al vinile di stare saldamente fermo senza far ballare la puntina e distorcere il suono.
   Allo stesso modo aggraziato e delicato aiutandosi con i bordi laterali del vinile poggiato sul giradischi, facendo poca leva nel sollelevarlo sia per cambiare lato (side A/B), sia per cambiare disco.
   Insomma maneggiatelo come volete, ma in qualsiasi caso fare molta attenzione, deformando il centro del disco è come se rovinaste il vostro investimento e soprattutto della vostra collezione.
   
   (Foto e vinili di mio possesso).
   [TO BE CONTINUED]