Alla scoperta dei nostri metaprogrammi preferiti

in #ita6 years ago (edited)


Nooo! non è il settimanale dei programmi TV!!

Sapevate che, per quanto il nostro cervello sia elaborato e capace di cose di cui non siamo neppure a conoscenza, sono talmente tanti gli stimoli che ci sollecitano in ogni momento che la mente umana per occuparsene crea spontaneamente degli schemi per riconoscerli e organizzarli?
Proprio così, e questi schemi si ripetono continuamente sia a livello di pensiero che a livello di comportamento diventantando riconoscibili in noi stessi e negli altri. Essi sono quelli che nella PNL – Programmazione Neuro Linguistica – vengono chiamati “metaprogrammi”: sono come dei filtri di interpretazione della realtà la cui conoscenza è molto utile per migliorare le capacità comunicative e comprendere secondo quali schemi agiscono le altre persone.
Li usiamo sempre, anche se, come sappiamo, non è mai tutto bianco o nero, ci possono essere delle sfumature, delle eccezioni, dei cambiamenti in base all’età o all’esperienza. Ma sta di fatto che ognuno di noi "tende" ad assumere degli schemi preferiti rispetto ad altri e a reagire alle situzioni più o meno sempre nello stesso modo.

Proviamo a vederne alcuni?

La motivazione
Siete abituati a muovervi verso ciò che volete o allontanarvi da ciò che non volete?
Le persone che sanno esattamente cosa vogliono non perdono tempo e vanno dritte verso l'obiettivo, motivate dai risultati e dalle gratificazioni, mentre le persone più indecise cercano quanto meno di evitare ciò che non desiderano, sfuggendo ai problemi e alle situazioni spiacevoli.
Per esempio possiamo chiederci:
Cosa voglio da una vacanza? Cerco l'avventura, il divertimento, voglio andare proprio li? Oppure desidero solo staccare dal lavoro, allontanarmi dallo stress della città?
Vi vengono in mente più cose che desiderate o più cose che preferireste evitare?
Andate principalmente :
  • verso qualcosa
  • lontano da qualcosa
  • sia verso sia lontano da


Immagine CC0 creative commons
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Le ragioni
Siete più motivati dall’obbligo o dal desiderio di avere nuove possibilità? Facciamo le cose perchè dobbiamo farle, o quanto meno così ci sembra per naturale derivazione dalla società o per volere di qualcun altro, o scegliamo cosa fare per nostra curiosità, per fare esperienze, per conoscere?
Chiediamoci:
Perché scelgo di condurre una certa vita lavorativa o una certa scelta scolastica?
Perché mi offre nuove opportunità o per senso del dovere?

  • Dovere
  • Possibilità
  • entrambi



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Azione e riflessione
Siete attivi o riflessivi?
Le persone attive partono in quarta e portano avanti le cose il più velocemente possibile. Amano iniziare a fare senza pensare troppo alle azioni che stanno compiendo.
Le persone riflessive, invece, prima di iniziare preferiscono prendersi del tempo per pensare al da farsi, per organizzarsi, con quanti più dettagli possibile.
Le domande da porsi sono:
se avessi un progetto da iniziare mi metterei subito in azione? oppure aspetterei e ci rifletterei sopra prima di cominciare ad agire?
Siete:

  • attivi
  • riflessivi
  • entrambi


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    Filtro relazionale
    Ognuno di noi ha un modo diverso per notare le somiglianze e le differenze: alcuni notano di più le prime altri le seconde.
    Le persone che notano le uniformità amano mantenere invariati sia il lavoro sia le relazioni, tendono ad unire, hanno bisogno di pochi cambiamenti. Cercano i punti in comune e l'accordo con gli altri.
    Le persone che notano le differenze necessitano di novità continue, di cambiamenti, sono curiosi, hanno sempre qualcosa da ridire, fanno notare tutte le cose che non vanno bene.
    Le domande da porsi sono:
    In una relazione noto prima le differenze o le somiglianze? Nel partner vedo ciò che ci accomuna o il baratro delle differenze?
    Mi annoio facilmente nelle situazioni? Ho bisogno di stimoli continui?



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    Quadro generale o dettaglio
    Pensate per quadri d’insieme o per dettagli? In termini astratti o con criteri specifici?
    Alcuni di noi hanno la capacità di muoversi dal dettaglio al quadro generale e viceversa. Questa dose di flessibilità può essere molto utile nelle situazioni in cui risulta limitante essere solo specifici o pensare esclusivamente all’insieme.
    Perciò chiedetevi:
    Se stessi lavorando su un nuovo progetto quanti dettagli avrei bisogno di conoscere? Se penso ad un’immagine del mio futuro penso prima ai dettagli o al quadro generale?
    Siete:
  • quadro generale
  • dettaglio
  • dal dettaglio al quadro generale
  • dal quadro generale al dettaglio

    Il quadro generale permette di comprendere meglio la totalità delle cose mentre chi si concentra sui dettagli guarda alla specificità, al singolo.



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    Prendere decisioni
    Che cosa ci vuole per convincervi di qualcosa?
    Alcuni hanno bisogno di sentire/vedere/fare/leggere quel qualcosa per un certo numero di volte; altri devono avere davanti agli occhi sempre la stessa dimostrazione oppure esempi diversi relativi allo stesso argomento, ripetuti più volte.
    Qualcuno potrebbe avere bisogno di vedere/sentire/fare/leggere quel qualcosa in un arco di tempo dilatato nel tempo.
    Chiedetevi:
    Quanto tempo è necessario per convincermi di qualcosa/di una scelta?
    Sono conscio delle mie capacità? O devo essere convinto dall'esterno?

    E ancora: il tuo indice referenziale è interno o esterno?
    Un soggetto con indice referenziale interno ha degli standard e dei valori personali secondo cui agisce e prende decisioni. Decide da solo in base ai suoi criteri e alle sue esperienze ed è, generalmente, sicuro di sé.
    Le persone con indice referenziale esterno invece cercano i consigli e l'approvazione degli altri. Si affidano alle opinioni altrui, hanno poca autostima e di solito non hanno criteri personali di scelta.



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    Pensare e sentire
    Restate intrappolati nelle vostre emozioni o siete capaci di uscirne? Dipende dalle circostanze? I nostri sentimenti spesso possono avere il sopravvento, nel bene e nel male, fino a paralizzarci. Siamo così emotivi e sensibili? Oppure abbiamo un'indole più razionale, non ci lasciamo sopraffare dagli eventi e reagiamo con sensatezza e spirito critico?
    Chiedetevi:
    Quando mi sono trovato in una situazione difficile sono stato condizionato dalle mie emozioni? O me ne sono dissociato? oppure entrambe le situazioni?
    Siete:
  • emozione
  • pensiero
  • in movimento tra i due



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    Il tempo
    Siete consapevoli o inconsapevoli del tempo?
    Vivete la vita calati nel presente, spesso non portate l’orologio e siete restii a riempire l’agenda con largo anticipo? Questo tipo di persona viene definita come “individuo nel tempo”.
    Altri invece sono sempre puntuali e amano programmare la loro vita in anticipo: queste persone sono definite come “individui attraverso il tempo”.
    Provate a chiedervi:
    Organizzo il mio tempo in anticipo, anche in vacanza? Amo riempire l’agenda organizzando ogni appuntamento? O al contrario non scrivo nulla perché altrimenti mi sentirei soffocare?
    Siete:
  • attraverso il tempo
  • nel tempo



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    Interessi primari
    Quale potrebbe essere il vostro interesse primario?
    Chiedetevi: cosa mi rende felice? le persone con cui passo il tempo? ciò che mi circonda? Il posto in cui mi trovo? Le attività che svolgo? Ciò che imparo?
    Siete interessati a:
  • persone
  • apprendimento
  • attività
  • luoghi
  • cose

    Durante la vostra giornata tipo su cosa vi concentrate maggiormente: voi stessi o gli altri? Lupo solitario o animale sociale?
    Questo focus può essere molto significativo per il tipo di lavoro che svolgerete: la tendenza verso gli altri vi porterà verso lavori nei servizi pubblici, a essere medico, insegnante, operatore sociale. Al contrario la tendenza verso se stessi può indicare la focalizzazione verso un lavoro autonomo, o comunque un'attività che si svolge singolarmente e non in team.


    Immagine CC0 creative commons
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    E così anche oggi abbiamo potuto analizzare qualche parte di noi, qualche schema inconscio che però in qualche modo ci definisce e a cui forse, prima d'ora, non avevamo mai pensato. Io mi sono divertita cercando di capire a quale categorie appartengo di più e voi?



    Fonti:
    Materiali Master Ricerca didattica e counselling formativo
    https://www.lifelearning.it/wp-content/uploads/MaterialeDidatticoCorsi/AccademiaDomani/PNL/Copia%20di%20LEZIONE_15_Metaprogrammi_IndiciReferenziali.pdf



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