Affari di famiglia [theneverendingcontest]

-Mamma, siamo arrivati!- esclamò Francesca entrando in casa dei genitori.
-Ciao tesoro, siete arrivati presto. Papà non è ancora tornato- rispose Mirta andando ad abbracciare la figlia e il suo compagno Luca. Non erano sposati, ma dopo un breve periodo di frequentazione avevano deciso di andare a vivere insieme, in fin dei conti a 32 anni passati si è abbastanza maturi per decidere. Ma cascasse il mondo, ogni sabato Francesca andava a pranzo dai genitori. E Mirta era ben felice di rimpinzare i due giovanotti, scoprendo soddisfatta che lui era anche piuttosto goloso.
Luigi, il papà di Francesca, stava tornando dalla sua passeggiata del sabato mattina e sorrideva per il pranzo luculliano che lo aspettava, ma, a differenza della moglie, non era particolarmente entusiasta del presunto genero: aveva una laurea in economia e quel fastidioso difetto di sapere sempre tutto prima e meglio degli altri. Non si poteva parlare di una cosa che lui l'aveva già letta, vista, analizzata e archiviata: una vera noia!
Ad ogni modo il pranzo fu eccellente e, come sempre dopo il caffè, salirono tutti nella vecchia Ford Fiesta 1300 di Luigi per andare a fare un saluto a nonna Teresa.
Solo allora Francesca chiese al padre se aveva deciso qualcosa per l'acquisto della nuova auto. Infatti era già da un mese che Luigi ripeteva di voler acquistare una nuova macchina ma aveva le idee un po' confuse.


-Bhe a dire la verità anche questa mattina sono passato dal concessionario- le rispose Luigi guardandola dallo specchietto. -Giacomo, il venditore, è sempre molto gentile con me. Oggi abbiamo parlato degli optionals … ce n'è per tutti i gusti, ehhh-.
-Ma non volevi una cosa semplice?- intervenne la moglie.
-Si certo, ma quando inizi a parlare … - si difese Luigi.
-Mi faccia indovinare- si intromise Luca -il venditore l'ha convinta che una macchina full optional alla fine sarebbe meglio, vero?-.
-Convinto? Mi ha spiegato le differenze, con e senza, i diversi prezzi … -.
-Deve stare attento signor Luigi. I venditori, quelli bravi, sanno come "trattare" i clienti e come fare i migliori affari, per loro si intende. Lei deve essere sicuro di quello che vuole, poi certo, l'auto full optionals è sicuramente super!-.
-Spiegati meglio Luca- Luigi, già mal disposto, non lasciò cadere l'argomento.
-Ok, vediamo. Il signor Giacomo è sempre sorridente e affabile, cerca di farla sentire a suo agio, come a casa. Magari le ha offerto il caffè?-.
-Si … effettivamente … alle macchinette, non al bar … -.
-Certo. E poi ha chiacchierato del più e del meno, del tempo, della sua famiglia, come se venderle un'auto fosse l'ultimo dei suoi pensieri. Cosi lei si è rilassato e si è bendisposto ad ascoltarlo-.
-E' buona educazione, no?-.
-Scommetto che la prima volta che è andato le ha chiesto la mail e regolarmente le invia qualche informativa utile sulle auto che lei legge con piacere-.
-Si ero di corsa, e così mi ha chiesto la mail … -.
-E visto che il signor Giacomo è stato cosi gentile da mandarle queste comunicazioni via mail, lei è tornato al suo salone. Un ottimo aggancio!-.
-Aggancio? Quale aggancio?-.
-E' riuscito a non perderla. E' stato bravo. E poi il colpo finale: anche se lei cerca un'auto basic, nelle varie descrizioni, com'è giusto che faccia, ha aggiunto anche un'auto di livello superiore full optional, per la quale, solo per lei, ha pronto uno sconto eccezionale. Lei non voleva una macchina figa super accessoriata, ma ora l'idea le piace, una cosa a cui prima non pensava ora è diventata desiderabile-.
-N... non c'è niente di male in questo, no?-
-No, ma rispetto all'inizio le sue aspettative sono aumentate. Gran bel lavoro!-
-Vuoi dire che mi ha imbrogliato?- il tono di Luigi si era fatto un po' irritato.
-Nossignore, ha fatto solo il suo mestiere. Si chiamano tecniche di vendita o tecniche di persuasione. Ho fatto un tirocinio in una ditta che vendeva caffè … Gli affari sono affari, signor Luigi!-.
Calò un attimo di silenzio.
-Ora è arrabbiato anche con me?- Luca era dispiaciuto.
-Non nego che mi innervosisci, ma … la prossima volta che vado da un concessionario ti andrebbe di accompagnarmi?- gli chiese Luigi, facendogli l'occhiolino attraverso lo specchietto.

In partecipazione a:
theneverendingcontest n° 17 S2-P4-I1 – Contest di @spi-storychain