A Venezia: San Nicolò dei Mendicoli

in #ita6 years ago (edited)



San Nicolò dei Mendicoli è uno dei miei posti preferiti a Venezia: fuori dalle rotte dei tour turistici di massa, è un angolo della Venezia autentica nel sestiere di Dorsoduro, dall’altra parte della Fondamenta delle Terese e di fronte al grande edificio dell'ex Cotonificio, ora trasformato in una delle sedi dell’Università di Architettura.





Anticamente gli isolotti bonificati di quell’area vennero utilizzati come sede militare dall'esercito Austriaco (nella zona che ora è Santa Marta) e come primo insediamento industriale con la costruzione del Cotonificio. Il quartiere era abitato da gente povera, per la maggior parte pescatori, chiamati Nicolotti.
San Nicolò è lo stesso Santo Nicola di Bari, protettore dei naviganti, in quanto nella chiesa si trovano parte delle reliquie del santo pugliese, mentre per quanto riguarda la provenienza del vocabolo “Mendicoli” ci sono diverse ipotesi: per esempio potrebbe essere una deformazione nella lingua della parola mendicanti, usata per indicare lo stato di povertà dei suoi abitanti, oppure potrebbe derivare da Mendigola, forse l’antico nome dell'isola.

La chiesa di San Nicolò è una delle chiese più antiche della città e secondo antiche legende tramandate nel tempo, sarebbe stata fondata nel VII secolo da profughi padovani arrivati sugli isolotti della laguna fuggendo dai barbari.





L’antica facciata principale conserva ancora parte dei muri originali ed è caratterizzata da una minuscola bifora centrale dell’epoca. Caratteristico il piccolo portico all’ingresso dove si fermavano a pregare le donne della Confraternita delle Pizzocchere, religiose laiche che non prendevano i voti, devote alla Madonna del Carmine. Probabilmente il portico fu riparo per molti poveri e senza tetto che non avevano dimora né mezzi di sussistenza.





Il campanile è stato fondato nel XII secolo con tipica architettura veneto-bizantina e, con i suoi circa 25 metri di altezza, è uno dei campanili più bassi della città. Sul lato nord si trova il quadrante di un orologio ad una sola lancetta, con sotto intarsiata una citazione in latino "Lethi vive memor fugit hora" come monito per ricordarci la nostra essenza di uomini mortali: "Vivi ricordandoti della morte, il tempo fugge".
La struttura della chiesa, nonostante le varie ricostruzioni e restauri avvenuti nel tempo, è quella della basilica romanica con pianta rettangolare, divisa all’interno in tre navate.

Entrando si viene accolti da un’atmosfera piuttosto buia, illuminata e resa romantica dalla luce delle candele. L’ambiente è piccolo ma si resta colpiti dal fascino dell’antico e dal silenzio.
Camminando lungo la navata centrale si ammira la grande iconostasi bizantina (è la parete decorata da icone che separa lo spazio dedicato ai fedeli da quello riservato alla liturgia), il transetto, il coro con abside e due cappelle laterali. Sullo sfondo, sopra l'altare maggiore si trova la statua di San Nicola Benedicente, della metà del XV secolo.





La navata centrale presenta preziose pitture della Scuola Veronese del XVI secolo e quadri di vari pittori tra i quali Jacopo Palma il Giovane.
Di grande valore artistico troviamo la cappella di San Niceta e la Cappella del Santissimo, le colonne con grandi capitelli del XIV secolo (gli ultimi due datati 1361 e 1364), il soffitto ligneo completamente a vista, i due archi ad ogiva del transetto, sopra l’iconostasi un grande Crocefisso ligneo con la Vergine, san Giovanni e due angeli posti lungo la cornice, ai due lati della Croce, sopra il portale principale, il grande organo della fine del XVI secolo.








Dunque, se siete appassionati di piccoli tesori nascosti, non abbiate dubbi: una tappa qui è obbligatoria! E dopo la visita, proseguendo per la Fondamenta delle Terese, dopo il ponte sulla destra, potrete fermarvi a prendere un caffè in uno dei bar universitari della zona, in una Venezia ancora giovane e autentica.




Fonti:
http://www.camminandoavenezia.com/cosa-vedere/chiesa-di-san-nicolo-dei-mendicoli/san_nicolo_dei_mendicoli_002.php
http://www.anzolomendicoli.it/?page_id=14
https://www.magicoveneto.it/venezia/venezia/Sestiere-Dorsoduro-a-Venezia-San-Nicolo-dei-Mendicoli.htm


Le foto sono dell'autore.

Sort:  

Un piccolo gioiellino. Servirebbero più guide non turistiche! Haha cioè guide che ti fanno vedere posto spettacolari ma poco conosciuti!

Posted using Partiko Android

totalmente d'accordo, una non guida turistica andrebbe sicuramente a ruba, grazie del commento alla prossima

Hello @road2horizon, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!

that you for your support very appreciate

Coin Marketplace

STEEM 0.15
TRX 0.12
JST 0.026
BTC 56855.76
ETH 2540.09
USDT 1.00
SBD 2.24