Il tempo: ieri, oggi, domani

(Fonte: La Stampa)

Il tempo ieri

I nostri padri e prima ancora i nostri avi, vivevano nell'assoluta semplicità. Quando rievocavano il tempo passato nei loro racconti c'era passione come se lo stessero rivivendo e in quel fervore riuscivano a far immedesimare chi li ascoltava poichè avevano la capacità di riviverlo con intensità.
Ed ecco che il tempo passato ritornava proprio per la loro volontà di volerlo rivivere.

Il tempo oggi

L'uomo moderno si fa travolgere dal tempo e il tempo sembra travolga l'uomo nella sua quotidianità. Non abbiamo più tempo di relazionarci, di stare a contatto con la natura e se anche ci proviamo, non riusciamo a cogliere il giusto significato di ciò che ci circonda perchè, anzichè soffermarci ad ascoltare, guardiamo l'inesorabile scorrere delle lancette del nostro orologio. Perchè da bambini non si badava al tempo? Il bambino conosce la spensieratezza e poi, all'improvviso, questa scompare, sembra non sia nata con noi...

Il tempo domani

Domani, un uomo totalmente travolto dal tempo ne verrà risucchiato. Egli dovrà stare sempre più al passo con la modernità; la tecnologia sarà più avanza e sempre di più saranno le cose da fare.
Il tempo è denaro e non c'è tempo da perdere! L'uomo correrà sempre di più e se oggi le esigenze sono tante, domani si moltiplicheranno ed egli dimenticherà l'amore, l'amicizia, i valori più semplici e puri ma indispensabili per ognuno di noi e... alla fine esploderà.
Il tempo è uno dei tanti alibi che l'uomo si crea; viene più facile dire. "non ho tempo...", ma se analizziamo queste tre semplici parole, potremmo trasformarle e pensare che il tempo può non esistere e che noi soltanto ne siamo artefici.
Fermiamoci a riflettere... L'unica cosa che metterà fine al nostro ieri, oggi, domani sarà la morte e in quell'oltre non avremo più bisogno di controllare l'inesorabile scorrere del tempo.