Il BITCOIN è veramente una valuta decentralizzata?

in #ita6 years ago

Da quando ho sentito parlare di Bitcoin ho sempre visto affiancargli la parola “decentralizzato” , ho sempre pensato fosse una valuta in mano a moltissime persone e per questo non manipolabile, ma è veramente così?
Purtroppo la risposta è

NO!


Quello che molti non sanno è che c’è una fortissima concentrazione su pochi indirizzi di quantità grandissime di Bitcoin, ma prima di analizzare il tutto vediamo qualche numero:

TABELLA 01
Numero di portafogli divisi per valore di BTC



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fonte dati: https://howmuch.net/sources/bitcoin-wealth-distribution

Nella tabella soprastante sono riportati il numero di wallet attualmente in circolazione divisi per il valore massimo in BTC in essi contenuto.
Per esempio:
Oltre 10.000.000 di portafogli detengono meno di 0.0001 BTC, mentre sono circa 212 quelli con più di 10.000 BTC.

TABELLA 02
Numero di portafogli divisi sulla capitalizzazione totale in BTC



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fonte dati: https://howmuch.net/articles/bitcoin-wealth-distribution

Nella tabella soprastante sono riportati il numero di wallet attualmente in circolazione divisi per capitalizzazione totale.
Per esempio:
lo 0.00088 % dei portafogli (cioè circa 211 indirizzi) detengono il 18.22% di tutti i BTC attualmente in circolazione (per un controvalore di circa 20 Miliardi di $)

Analisi dei dati


Analizzando i dati si evince facilmente quanto sia concentrata la quantità totale di Bitcoin in pochissimi portafogli.
Se sommiamo le righe A+B+C+D+E notiamo che il 4.11% dei portafogli detiene il 96.53% del valore totale di Bitcoin
Sommando le restanti righe F+G+H+I notiamo che il 95.89% dei portafogli detiene solamente il 3.47% del valore totale di Bitcoin
Da qui le considerazioni sono facili, tutti i Bitcoin sono in mano a pochissime persone.
C’è anche da dire che non tutti gli indirizzi appartengono a una singola persona, per esempio posso detenere i miei bitcoin in più parti, magari in un LEGER e su MyEtherWallet avendo così due indirizzi distinti.
Molti degli indirizzi sono vuoti, io stesso ho creato più portafogli durante il mio percorso nelle blockchain.
E molti wallet non appartengono ad una persona sola, per esempio gli indirizzi unici di alcuni Exchange.

Siamo di fatto di fronte ad un monopolio?


Probabilmente si. È impossibile risalire esattamente a chi possiede cosa, come è peraltro impossibile sapere se una stessa persona o fondo siano proprietari di più indirizzi. Di certo questi numeri fanno riflettere.
In un mercato con così alta volatilità sarebbe facile pensare che questi repentini pump e dump possano essere “gestiti” da accordi diciamo non troppo legali. Quanto si starebbe a mettere d’accordo i 100-200 maggiori possessori di Bitcoin per far crollare o salire il mercato?
Da notare per avere un quadro più completo è come il numero dei BTC sia finito, come tutti sapete ci saranno un massimo di 21.000.000 di BTC in circolazione, da alcuni recenti calcoli il mining di Bitcoin dovrebbe finire entro 5 anni.
Attualmente ce ne sono in circolazione poco meno di 17.000.000, se mettiamo che i restanti 4 milioni venissero equamente divisi tra tutti i possessori non avremmo comunque una significativa variazione del dato monopolistico.

Conclusione


Sinceramente credo che ci sia molto da riflettere, se è vero che l’1% dei wallet detengono oltre il 50% dell’intero mercato allora siamo di fronte a quello che potrebbe definirsi oligopolio.
Certamente i milioni di possessori di 4 spicci come me non contano e non conteranno mai nulla, ma credevo che in questo caso fosse differente, seguendo la filosofia che c’è dietro alla nascita della Blockchain mi sarei aspettato di trovare una situazione nettamente diversa, cioè che la maggior parte del capitale fosse distribuito tra tantissima gente.
Purtroppo è l’esatto opposto.

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

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Secondo me, exchange a parte, molti Bitcoin sono in mano a poche persone perché in Bitcoin il mining è in mano a poche persone (Bitmain) che per molto tempo ha accentrato la produzione con i suoi ASIC. In Monero appena sono usciti gli ASIC hanno cambiato l'algoritmo di mining.. cosa che non è successa in Bitcoin.

Ciao, dove si possono trovare statistiche sui miner? cioè quanti sono, quanto "minano" ecc

Ogni pool dovrebbe averle (es. https://btc.com/stats ), poi ci sono queste aggregate https://blockchain.info/pools
Su quante entità minano veramente dovresti chiedere a Bitmain, che gli spedisce gli asic :P perché un miner potrebbe minare su più pool e/o diverse crypto

grazie

Una parte dei bitcoin minati viene ridistribuita perché devono pagare energia e attrezzatura

certamente!

Great!!! I totally agree! I understand very well Italian but its difficult for me to write in Italian correctly, sorry for that i ll try better next comment! I ve already posted similar topic several times but seems that few people want to face the real reality of numbers and facts...! Upvoted and follow you! Grazie! Bona setimana a te! I resteem it too.

grazie!

Per decentralizzata si intende che non c'è una singola autorità deputata alla produzione e alla convalida delle transazioni (banca centrale) ma che chiunque può concorrere a questo diventando un nodo.
Quello di cui parli tu è tutt'altro argomento, che a mio avviso non crea disfunzioni particolari (chi ha tanti bitcoin prima o dopo li vorrà vendere a chi ne ha meno).

il problema a mio avviso è proprio questo, è inutile che si dica "decentralizzato" se di fatto il 95% dei soldi li gestiscono in pochissimi, oltretutto se in un ipotetico domani i 10-15 più grossi dovessero mettersi d'accordo e vendere tutto sai a quanto andrebbe il valore dei BTC? e chi gli vieta poi di ricomprare a prezzi bassissimi?

il problema a mio avviso è proprio questo, è inutile che si dica "decentralizzato" se di fatto il 95% dei soldi li gestiscono in pochissimi

Li hanno in pochissimi ma li gestisce un mercato aperto (come transanzioni) e un algoritmo immutabile (come produzione) non un ente centrale.

se in un ipotetico domani i 10-15 più grossi dovessero mettersi d'accordo e vendere tutto sai a quanto andrebbe il valore dei BTC? e chi gli vieta poi di ricomprare a prezzi bassissimi?

Nessuno vieta anche a noi di comprare a prezzi bassissimi : ) E proprio in questo modo si avrebbe una distribuzione di bitcoin meno concentrata.

Pillola rossa o pillola blu? Purtroppo è un po' come la storia delle ricchezze totali del mondo, dove l'1% della popolazione mondiale possiede più del 99% restante, come da rapporto Oxfam.
Possiamo parlare in un caso di governi, finanziarie o nell'altro di grafici e previsioni, ma alla fine tutto credo sia indirizzato a far sempre più ricche quelle esigue minoranze.

Non credo che Bitcoin risolva il problema della concentrazione della ricchezza, quello che fa però è rendere più equa la competizione, toglie degli strumenti all'1%

La concentrazione della ricchezza non ha a che fare con la decentralizzazione.
Ed anche la concentrazione della ricchezza non è misurabile semplicemente guardando gli importi degli indirizzi. Ci sono moltissimi bitcoin sugli exchange, che quindi potrebbero essere detenuti su pochissimi indirizzi ma appartenere in realtà a moltissime persone. (Infatti l'indirizzo più ricco è di Bitfinex).
Le decentralizzazione pubblicizzata è sul controllo di Bitcoin, e serve a garantire incensurabilità ed evitare l'inflazione, entrambe le cose non sono influenzate dalla concentrazione della ricchezza.

grazie per la precisazione

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