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RE: FIBRILLAZIONE ATRIALE: UN KILLER SILENZIOSO
La FA è una aritmia molto comune e la sua incidenza è destinata ad aumentare dato che è correlata direttamente con l'avanzare dell'età e che la vita media sta aumentando. Il problema principale della Fibrillazione atriale è che determina un significativo aumento di eventi trombotici (il 20% degli ictus si può ricondurre a una fibrillazione atriale) e quindi è fondamentale una profilassi antitrombotica. Il farmaco per eccellenza è il warfarin, un po' di difficile gestione. Attualmente sono però disponibili nuovi farmaci molto efficaci, sicuri ma costosi che in futuro si diffonderanno sempre più. È una patologia con cui avremo sempre più a che fare e che richiederà una gestione delle persone e delle risorse oculate.
Sì, ormai è entrata a far parte della routine di chi è iperteso. Il problema è salvaguardare chi è affetto dalla patologia, ma non lo sa ancora, in quanto rischia di scoprirlo solo nel momento in cui è fibrillante. E può essere davvero troppo tardi.
L'esigenza si sente, anche fuori dai reparti di cardiologia o dal pronto soccorso, tanto che stanno nascendo sempre nuovi enti e centri servizi (uno, per esempio, è la farmacia) che mettono a disposizione strumenti per effettuare controlli e diffondono informazioni per la prevenzione.
Speriamo che questi supporti esterni migliorino ed aumentino sempre più, ne abbiamo tutti veramente bisogno.
Grazie mille per l'intervento molto interessante e per aver letto il post.
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