Spigolature: Dal mondo delle api #2

Spigolature: Dal mondo delle api #2

Mi ricordo che da bambino, avevo il piacere di leggere la settimana enigmistica che, puntualmente ogni settimana,trovavo in casa. Mi destavano curiosità ed interesse, piccole notizie che si proponevano ai lettori, raccolte qua e là,senza badare ad un ordine prestabilito, balzando da un argomento all'altro, da leggere senza grande concentrazione.

Un appuntamento periodico, per destare la vostra curiosità, proponendovi spigolature sul mondo delle api, come un'ape bottinatrice che salta da fiore in fiore.
Buona spigolatura.

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Iniziamo con una bufala o come si direbbe oggi una fake news. Spesso si cita: ”Se le api scomparissero dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” frase attribuita allo scienziato e premio Nobel Albert Einstein. Anche se la frase ha una sua veridicità, Albert Einstein non l’ha mai pronunciata a detta dei suoi più stretti collaboratori....

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Cicabum cicabum cicabum cicabum Sono una Piccola Ape Furibonda, diceva Alda Merini in una sua poesia. Una tra le più grandi e amate poetesse e scrittrici italiane, purtroppo quasi dimenticata in vita ed osannata da morta ....

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Qualche tempo fa i giornali italiani, erano pieni di particolari notizie su una famosa ape regina che amava allevare alcune apette ed istruirle nei modi gentili, al fine di fare cosa gradita ad un noto utilizzatore finale .... restiamo nel vago....

Forse non tutti sanno che Manchester ha come simbolo della città un’Ape operaia, adottato all’epoca della Rivoluzione Industriale, per manifestare il suo essere laboriosa come lo sono le Api operaie ....

Rimanendo a Manchester, all'indomani dell'attentato del 22 maggio 2017, avvenuto alla Manchester Arena, al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande, che costò la vita a 23 persone e provocò 250 feriti, è nata una bella iniziativa ad opera dei tatuatori della città che hanno avviato una campagna di raccolta fondi il solidarietà per le vittime del terribile attentato. Allo scopo, hanno invitato i cittadini a farsi tatuare un'ape operaia in cambio di una offerta in denaro a favore delle famiglie delle vittime. L'iniziativa ha avuto un enorme successo e la città di Manchester è diventata una città oltre che laboriosa è anche solidale ....

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Esiste in natura una bellissima orchidea, dai petali rosa, che ricorda nell'aspetto un'Ape, il suo nome scientifico è Ophrys apifera (dal latino "portatrice di api") . Ma, a dispetto del nome, non attira insetti maschi per essere impollinata avendo sviluppato un sistema di auto-impollinazione dato che, l'insetto impollinatore per questo fiore è considerato estinto. Dopo la fioritura, le caudicole dei pollini (appendici filamentose ed elastiche) tendono a curvarsi per permettere la deposizione del polline sullo stigma sottostante (parte superiore del pistillo). Nonostante quindi non abbia bisogno del loro aiuto, gli imenotteri maschi continuano comunque ad essere attirati da questo fiore, proprio per il suo aspetto femminile ...

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Non so voi, ma a questo punto mi è venuta voglia di un dolce, magari al miele. Ecco fatto, vi propongo la famosa cicerchiata, un dolce di origini medievali che ha subito diverse rielaborazioni regionali. Io ve lo propongo come ho avuto il piacere di assaggiare, ogni qualvolta, una speciale signora vicina di casa, ottuagenaria ma vispa come un'Ape, la signora Giulia, ci faceva dono in occasione del carnevale. Ingredienti: 100g. di miele di acacia 150g. di farina OO 30g. di zucchero 50g. di mandorle a scaglie 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di olio di girasole 1 cucchiaio di liquore all'anice la buccia grattugiata di un' arancia 1 pizzico di sale cucchiaio di zuccheri colorati. Procedimento: in una ciotola abbastanza capiente, vi rompiamo l'uovo ed aggiungiamo nell'ordine 1 cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di olio di girasole, un cucchiaio di liquore all'anice, la buccia grattugiata di un' arancia ed in ultimo un pizzico di sale. Cominciamo a lavorare con le mani il composto, poi, un po' alla volta, cominciamo a versare la farina senza fare grumi. Una volta amalgamato il tutto, lo versiamo su di una spianatoia e lavoriamo l'impasto fino ad avere una consistenza omogenea. Facciamo quindi riposare l'impasto, avvolgendolo in una pellicola, per circa 20 minuti. Trascorso il periodo di riposo, riprendiamo il nostro impasto e sulla spianatoia, con il mattarello, lo spianiamo facendolo diventare una sfoglia dello spessore di circa mezzo centimetro. A questo punto, prendiamo un coltello e tagliamo la sfoglia in tante striscioline che poi arrotoleremo e taglieremo a dadini. Ora, il più è fatto, è tempo di friggere. Prendiamo una capace padella dai bordi alti e vi versiamo un litro di olio di girasole ed, una volta portato l'olio alla giusta temperatura, vi versiamo un po' alla volta, senza schizzarsi, i nostri dadini che dovranno diventare di un bel color dorato. Aiutandoci con una schiumarola, li togliamo dalla padella, adagiandoli su un piatto ricoperto da carta assorbente ed, eliminando l'olio in eccesso. In ultimo, prendiamo una pentola e vi versiamo il miele e lo zucchero ed, a fiamma bassa, mescoliamo con un cucchiaio fino a far sciogliere gli ingredienti, è a questo punto che verseremo, sempre girando, i nostri dadini e le mandorle a scaglie. Per finire, versiamo il nostro composto su un piatto di portata per dare alla nostra cicerchiata la forma che desideriamo poi, a pioggia, facciamogli scendere sopra zuccherini colorati. Ora, il nostro dolce al miele è pronto, pazientate un po' per farlo raffreddare prima di gustarlo e, naturalmente fatemi sapere se vi è piaciuto.

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Fonti:

• Arianna Editrice “ Internet, Einstein e le api. Una bugia ripetuta molte volte diventa una verità" di Massimo Mazzucco > * 29/04/2007
• Piccola Ape Furibonda – poesia di Alda Merini
• La Repubblica – Manchester, un'ape a sostegno delle vittime: il tatuaggio della solidarietà
• Greenme - Ophrys apifera - “ fior di vespa, l'orchidea a forma di ape”di Marta Albè
• La ricetta della cicerchiata della sig.ra Giulia.

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