Gli Attrezzi dell'apicoltore!
Questa mattina scopriamo insieme quali sono gli attrezzi e le protezioni che utilizzo durante le mie visite in apiario.
Come tutti ben sappiamo le nostre amiche api sanno bene come difendersi, quindi è essenziale proteggersi, quando si va a trovarle.
Per la cronaca le punture di norma non sono pericolose, fatta eccezione per i soggetti allergici, in cui anche una singola puntura può portare a gravi conseguenze.
- IL CAMICIOTTO
Iniziamo proprio dal camiciotto o tuta d'apicoltore, ne esistono di diversi tipi, e forme, ultimamente stanno andando molto di moda il camiciotto ad astronauta, che dal nome possiamo intuire le sue forme!
I camiciotti più classici invece prevedono la parte superiore che protegge busto e braccia, con annessa mascara quadrata o rotonda, o le versioni complete che si estendono anche sulle gambe. La scelta della tuta è molto importate visto che ci accompagnerà per tutta la durata delle nostre visite. Comodità e senso di sicurezza in primis!
- I GUANTI
Andando per ordine ci ritroviamo con il secondo ed l'ultimo ausilio per quanto riguarda la nostra protezione, i guanti.
I classici quanti d'apicoltore sono quelli che trovate in foto, similpelle o pelle, sulla parte delle mani e una tela abbastanza fitta che arriva fino a sotto il gomito.
Non vi nascono che sono forse il modello più scomodo, visto che dopo solo qualche giorno di utilizzo, tra la propoli e il miele, sono diventati praticamente inutilizzabili!
In oltre si è vero risolviamo il lato delle punture alle mani, ma il nostro grado di sensibilità nel gestire le api cala notevolmente, non vi nascondo che anche se con molto timore per il momento, vorrei iniziare ad utilizzare solo guanti in lattice, o nei casi di maggiore tranquillità direttamente le mani. Sulla questione sensibilità ci ritorneremo, capisco che per ora mi prenderete per pazzo!
- L'AFFUMICATORE
Forse l'attrezzo che porta con se più fascino, oggetto che suscita subito molto interesse agli inizi, e non si vede l'ora di metterlo in funzione!
Solitamente si utilizza cartone non trattato, o sacchi di juta come combustibile. Io personalmente consiglio sempre di utilizzare qualche erbaccia secca nei dintorni o se si ha la possibilità, raccoglie degli aghi di pino in una pineta circostante, l'aroma e la non presenza di sostanze chimiche gioverà sicuramente alla salute delle nostre apette.
Il fumo prodotto servirà per distrarre le api, o meglio per indurle ad andare a mangiare il miele, in sostanza le api sentendo il fumo, pensano di essere in pericolo e cominciano ad immagazzinare scorte per lasciare la dimora, in questo modo non saranno interessate nel venire contro all'apicoltore che risulterà il male minore.
(meno si utilizza meglio è)
- LA LEVA
La leva è sicuramente l'attrezzo più utilizzato da noi apicoltori, ci permette di spostare e sollevare i telaini, e cosa ancora più importante fare leva nei punti dove grazie alla propoli è praticamente impossibile lavorare.
- la propoli una volta indurita intorno ai telaini e sulla parte sottostante del coperchio funge da cemento naturale.
In questa foto vediamo due tipi diversi di leve, ma ne esistono svariati modelli, es leva italiana, leva americana ecc ecc
come ultimo arrivo troviamo questa, una pinza misto leva.
- IL QUADERNO
Ultimo ma non per importanza un bel quaderno, dove appuntare tutti i progressi delle varie famiglie. Ci servirà anche nel corso degli anni per monitorare l'andamento delle famiglie e da dove selezionare le regine migliori!
Tutte le foto sono di mia proprietà
Ci sentiamo presto con altri aggiornamenti sulla situazione dell'apiario!
Ma quante meravigliose piante grasse hai?? Le adoro!!! __
Le piante sono tutte di mio fratello @cooltivar, che sta studiando alla Tuscia
Ma dai, bellissime! Il mio obiettivo è avere il terrazzino praticamente come quel tavolo! ahahah
poi la posto qualche foto fatta bene, oltre alle grasse ha svariati tipi di carnivore,ora sono quasi tutte in fiore veramente belle!
Molto interessante!!! E davvero.. Perché hai così tante piante??????
Mio fratello!
Giusto giusto! Digli allora che vogliamo più post su quelle piante grosse :p
Ci sto provando!
In questo momento è qui a roma, come sale porterà qualche nuovo contenuto!
Grande!
Ho notato anche io le stupende piante grasse. Cavoli io con questo caldo non potrei mai indossare una tutona del genere!
Hai centrato il problema!!! Quest'estate sarà un trauma!
E ci stiamo proprio facendo una cultura sulle api, e su tutto quello che le riguarda più o meno strettamente, a cominciare da questi strumenti che servono per interagire con il loro particolarissimo mondo.
Ottimo post divulgativo, complimenti caro @phage93, molto bravo davvero
Ti ringrazio molto come sempre @mad-runner!!!