Vite nuove

Queensland, 3180

Andrea sospirò, chiuse gli occhi e si addormentò.
Poco dopo, il marito, Sergio, la raggiunse.
Era stata una giornata molto pensante, ma soprattutto infruttuosa.
Da più di 10 anni, lui e sua moglie, entrambi biologi marini, si trovavano in quel territorio così lontano da casa.

Era stata una decisione difficile quella di abbandonare la propria casa e i propri familiari, in Italia, per inseguire il loro sogno, ma era qualcosa che non potevano non fare.
Si erano conosciuti all'università, durante un corso estivo e si erano subito innamorati.
Ben presto avevano scoperto di avere una passione, o meglio ossessione, in comune : la Grande Barriera Corallina.
E in comune avevano il sogno di studiarla e viverla da vicino. Così dopo il diploma e un master, subito dopo essersi sposati, si trasferirono in Australia, per vivere da vicino il loro sogno.

Ma non fu facile per loro, soprattutto all'inizio. Non tanto per l'ambiente o i colleghi, si ambientarono in fretta nell'istituto che li aveva accolti, ma per la situazione che trovarono nell'oceano.
Sapevano benissimo che la situazione della Grande Barriera non era più quella delle sue origini e che l'uomo l'aveva pressoché massacrata.
Dei suoi 2.000 km originari ne erano rimasti solo 450 e lo sbiancamento, dovuto ad un ulteriore innalzamento delle temperature negli ultimi secoli, era quasi totale.
Ma la cosa che li aveva maggiormente sconvolti era stata trovare ancor meno fauna di quella che si aspettavano.
Si addormentò anche lui cullato da quei pensieri e ricordi.

_{Grande Barriera Corallina, Immagine Creative Commons cc0, fonte}

"Buongiorno amore.." disse Andrea entrando in cucina stropicciandosi gli occhi.
Buongiorno tesoro. Sentì qui che notizia! esclamò l'uomo, premendo play ad un articolo dal suo pc.
Una voce maschile, seria e profonda, iniziò a leggere:

Negli ultimi anni, la popolazione mondiale, grazie alle nuove tecnologie, ha sviluppato nuove forme di energia. Grazie alle scelte intraprese da tutte le nazioni all'unisono, l'OIPA (Organizzazione internazionale protezione animali) negli ultimi anni ha spesso reso pubblici dati a conferma della ripresa di molti habitat naturali che sembravano quasi del tutto in via di estinzione.
A conferma di queste buone notizie, oggi l'OIPA ha annunciato un evento eccezionale : la nascita di un pinguino reale dal ciuffo dorato. Questo lieto evento, avvenuto sull'Isola Macquarie, è stato registrato due settimane fa da alcuni biologi presenti nell'isola per alcuni studi.
"Il pinguino è in salute" hanno confermato alcuni veterinari accorsi sul posto.

La biologa Annabelle Pawson ha dichiarato: "Un evento del genere non succedeva da moltissimi anni. La specie era ormai in via di estinzione, nonostante l'impegno di tenere protetta l'oasi in cui si trovavano gli ultimi esemplari. Alcuni recenti studi avevano scoperto purtroppo un cambiamento nel DNA di questi eudipti, evidenziando come la maggior parte delle femmine fosse sterile.

_{Pinguino Reale dal ciuffo dorato, Immagine Creative Commons cc0, fonte}

Questa nascita forse è il segno di un nuovo cambiamento, sicuramente è segno di positività e speranza per tutti noi"

Andrea guardò l'uomo con occhi lucidi. Il marito la abbracciò confortandola.
"Vedrai amore mio, una bella notizia arriverà anche per noi, ne sono sicuro. Lo so che sono tanti anni che siamo qui e non abbiamo ancora trovato ciò che cercavamo, ma non demordere. Io lo so, lì fuori c'è della nuova vita. E proprio come ha detto la dottoressa Pawson, è segno di speranza per tutti noi. È l'inizio di una rinascita della nostra Terra. Vedrai, presto troveremo una nuova vita tra questi coralli che tanto amiamo."

Passarono altri due anni da quella mattina, quando Andrea comunicò una notizia al marito.
"Sono incinta!" gli disse mostrandogli un ecografia. Un piccolo, piccolissimo embrione stava proprio al centro della piccola stampa.
Il marito l'abbracciò stretta a sé senza dire niente.

"Dai, ora devo prepararmi!" gli disse la donna sorridendo, asciugandosi le lacrime.
"Te la senti? È sicuro per te? Per voi?"
"Amore mio. È tutto a posto. Oggi tocca a me e andrò come previsto. Vado a prepararmi. Tra dieci minuti partiamo con la squadra." gli disse, dandogli un bacio frettoloso.

Due ore dopo, Andrea si trovava a largo, proprio sopra la Grande Barriera. Oggi avrebbero esplorato, dopo otto mesi dall'ultimo studio, la parte est.
Si sistemò la maschera e si lasciò scivolare in acqua.

"Mi sentite? Mi vedete?" disse sistemando la microtelecamera.
"Si dottoressa, tutto ok" rispose un giovane collaboratore.
"Ok, allora comincio a scendere"

Piano piano la donna esplorò la zona che avevano deciso di prendere in esame. Scattava foto, prendeva dei piccoli campioni e una piccola sonda robotica analizzava e trasferiva dati alla base.

Ad un certo punto Andrea si fermò osservando una piccola zona sotto un corallo.
"Ragazzi, c'è qualcosa qui.." disse con un filo di voce.
Il battito del suo cuore aumentò.

_{Foto di mia proprietà.}

Si avvicinò ancora un po'.

Dalla barca, il marito osservò lo schermo. Attraverso alcuni comandi col computer, azionò lo zoom della telecamera.
"O mio dio!" esclamò guardando incredulo la schermata davanti a sé.

Sotto di lui, sua moglie, si portò proprio in quel momento la mano al ventre. Il volto rigato dalle lacrime.
Davanti a lei c'erano una ventina di avanotti. Venti nuovi cuccioli di Cavallucci marini.
"Amore. Amore! Stai..stai vedendo? Stai venendo quello che vedo io?" chiese ancora incredula.
"Si.." rispose l'uomo con un filo di voce "Si amore mio. Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo trovato vita nuova!"

Andrea rimase ancora un po' ad osservare la meraviglia della nuova vita davanti a lei, con le mani strette intorno alla vita che contemporaneamente portava dentro di sé.
Due dolcissimi genitori si coccolavano mentre tenevano al sicuro la vita che avevano messo al mondo.

_{Foto di mia proprietà}

Cullata dal silenzio dell'oceano e dalla gioia di nuovi inizi all'orizzonte, pianse e pianse.
Pianse per la gioia della vita che portava in grembo.
Pianse per la vita che tra quei coralli era appena nata.
Pianse per tutti i sacrifici che avevano fatto per essere lì.
Pianse per la speranza mai perduta.
Pianse per tutta l'umanità che si stava impegnando a rispettare il mondo dove vivevano.
Pianse per quella Terra che, forse, rinvigorita stava creando nuova vita.
Pianse per in futuro migliore per tutte le nuove vite.

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Partecipo con questa storia al theneverendingcontest n° 21 S1-P5-I1 di @spi-storychain.

Tema: Emozioni nuove
Ambientazione: Abissi marini

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