Credo che l'autovalutazione sia una cosa molto difficile da fare in modo obiettivo. Ci vuole un'alta onestà con se stessi.
Per il resto, visto che niente è dovuto, proprio come dici tu, lo scrittore deve divertirsi a scrivere, senza aspettarsi troppo. Così il poco sta nella norma, il tutto in più rende contenti.
Grazie mille delle tue parole!
Oltre ad onestà con se stessi, ci vuole anche senso critico e tutt'altro che bontà.
Un po' come quando i genitori ti sgridano per insegnarti.
Verissimo.